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Qobuz Connect è finalmente realtà: lo streaming audio hi-res diventa ancora più fluido e integrato

qobuz connect

La funzione Qobuz Connect si aggiunge finalmente alle già note Tidal Connect e Spotify Connect per offrire un’esperienza di streaming più fluida e un controllo semplificato della libreria Qobuz

Non solo hardware. Al Monaco Hi-End 2025 è andato in scena anche un po’ di software, che in questo caso prende il nome di Qobuz Connect. La popolare piattaforma francese di streaming con audio in alta qualità ha infatti lanciato la versione definitiva di questa funzione attesa da tempo (qui la nostra prova della precedente versione beta), che si aggiunge alle già note Tidal Connect e Spotify Connect per offrire un’esperienza di streaming più fluida e un controllo semplificato della libreria Qobuz.

Come si legge nell’annuncio ufficiale, “Qobuz Connect consente agli utenti di ascoltare musica in streaming direttamente utilizzando Qobuz per controllare i propri dispositivi hi-fi compatibili senza dover ricorrere ad applicazioni di terze parti”. In effetti. Qobuz Connect si comporta in modo simile alle funzioni Connect di Tidal e Spotify.

Anche in questo caso infatti tutti i compiti di streaming sono affidati all’hardware di supporto (ad esempio uno streamer audio abilitato a Connect) invece di essere legati localmente al dispositivo smart, mentre l’app nativa sullo smartphone viene utilizzata semplicemente come controller.


In precedenza, lo streaming di Qobuz dallo smartphone o dal tablet implicava l’uso di Bluetooth, AirPlay o Chromecast, oppure l’utilizzo dell’app Qobuz inserita nell’app di un prodotto hi-fi di supporto. Inoltre, qualsiasi chiamata in arrivo o notifica dello smartphone interrompeva la riproduzione dei brani.

Con Connect invece, l’acquisizione, l’elaborazione e la riproduzione audio sono gestite direttamente dallo streamer e non sono influenzate dall’utilizzo dello smartphone. Gli oltre 100 milioni di brani in alta risoluzione (fino a 24 bit/192 kHz) e in qualità CD lossless che offre Qobuz saranno quindi completamente accessibili tramite i dispositivi che supportano Connect.

“Qobuz Connect, che abbiamo sviluppato in collaborazione con StreamUnlimited Engineering, è una funzione molto attesa dai nostri abbonati. Siamo orgogliosi di offrire la soluzione Connect più completa oggi disponibile sul mercato, che combina alta risoluzione, sincronizzazione con le app e controllo remoto. La nostra priorità è stata quella di sviluppare un’interfaccia semplice e intuitiva, per facilitare l’esperienza di tutti i nostri ascoltatori” ha dichiarato Axel Destagnol, Chief Product Officer di Qobuz.

Al momento di scrivere, Qobuz Connect è disponibile su dispositivi iOS, Android, Windows e MacOS e nei prodotti di oltre 40 brand hi-fi, tra cui (andando in ordine alfabetico) Arcam, Audiolab, dCS, Denon, Dynaudio, Eversolo, Focal, JBL Premium Audio, Lumin, Luxman, Marantz, McIntosh, Naim Audio, Rose HiFi, Rotel, Ruark Audio, WiiM e molti altri.

Per utilizzare Qobuz Connect, è necessario un abbonamento a Qobuz Studio o Sublime e la funzione sarà abilitata tramite aggiornamenti firmware dell’hardware senza costi aggiuntivi.

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