REGA ARIA, The Ugly Duckling. Il brutto anatroccolo inglese

L’importanza di un pre-phono di qualità in un sistema High End analogico non è mai da sottovalutare. Convivere con i pre-phono integrati degli amplificatori, non farà mai raggiungere ai vostri vinili la magia della riproduzione analogica. Come “suona” allora il Rega Aria?

Il Pre Phono Rega Aria, si presenta con un cabinet a metà larghezza, squadrato, se non una leggera onda sul top nella versione Mk2, stondato agli angoli nella versione Mk3 che ne aggiorna solo il look. Tasto di accensione e tasto push pull per selezionare ingresso MC o MM.

Un brutto anatroccolo nero. Si illumina solo la scritta Rega e MM/mc al momento della selezione. Si può affermare che l’essenzialità sia stata la linea guida del progetto, a fronte di un listino intorno ai 1200 euro, sicuramente non lo si compra perché è bello o ci conquista il suo aspetto estetico.

Il Rega Aria è un “amplificatore completamente analogico” senza alcuna circuitazione digitale.

Il cabinet è interamente in alluminio al fine di evitare qualsiasi interferenza di radiofrequenza. L’interno è ottimizzato e ripulito del superfluo per influenzare il meno possibile il segnale e non degradare la qualità sonora. Un servocontrollo autoregolante mantiene la circuitazione al massimo compensando le variazioni di temperatura ambientali ed operative.

Nel Rega Aria, gli stadi MC/MM hanno un circuito separato e su misura per ingresso e preamplificazione, fatto su misura senza compromessi, la selezione è fatta tramite relè per non alterare il segnale.

L’ingresso MC utilizza dei FET a basso rumore collegati in parallelo in configurazione ‘Coppia composita’. L’utilizzo di transistor FET assicura che non ci sia una corrente di polarizzazione in entrata alla bobina del fonorivelatore così da non interferire con la delicata geometrica magnetica.
L’ingresso MC permette la selezione della resistenza d’ingresso tra 70 ohm e 400 ohm e del carico capacitivo tra 1000 pF e 4200 pF. La sensibilità d’ingresso può essere modificata di 6 dB dal pannello posteriore.

L’ingresso MM utilizza dei transistor bipolari a basso rumore anch’essi configurati come ‘Coppia composita’. Due alimentazioni separate per ciascun canale più sub-alimentazioni per ciascuno dei circuiti d’ingresso a basso rumore. Condensatori elettrolitici Nichion FG nelle posizioni critiche in tutta l’alimentazione. Condensatori in polipropilene nei circuiti del segnale e dell’equalizzazione. Una circuitazione a componenti discreti è utilizzata su tutto il percorso del segnale così da garantire un controllo totale del circuito.

Indicazioni molto tecniche, che fanno capire come nel Rega Aria, l’investimento sia stato fatto in termini di qualità costruttiva e soluzioni innovative al fine di riprodurre il suono nel miglior modo possibile.

Rega Aria

All’ascolto il pre-phono si presenta davvero equilibrato su tutti i parametri, quasi da primo della classe soprattutto per quanto riguarda dinamica, profondità e ricostruzione del palcoscenico.

ARIA è davvero il nome perfetto scelto dai progettisti Rega in UK in omaggio al vocabolario italiano.

In contrapposizione all’aspetto austero da Brutto anatroccolo, il Rega Aria riproduce un suono magico con qualsiasi testina, grazie alla regolazione dei livelli di uscita settabile sul retro del cabinet. Per migliorare questo piacere di ascolto serve un investimento molto più elevato, aumentando solo di pochi punti percentuali l’ottimo lavoro che svolge questo piccolo pre-phono.