A oltre un anno di distanza dal SA750, l’amplificatore stereo integrato JBL SA750WAL cambia leggermente look, ma promette le stesse prestazioni e la stessa versatilità del modello precedente
Solo pochi giorni fa parlavamo dell’amplificatore integrato (e connesso) Mission 778X ed eccoci oggi alle prese con un nuovo integrato decisamente ricco a livello di connettività. Parliamo del JBL SA750WAL, versione aggiornata del SA750, modello a tiratura limitata presentato al CES 2021 e uscito sul mercato oltre un anno fa in occasione dei festeggiamenti per il 75esimo anniversario del brand.
Già disponibile in Giappone all’equivalente di circa 3000 euro (ma in Italia aspettiamoci qualcosa di più), il JBL SA750WAL dovrebbe arrivare presto anche dalle nostre parti e, come il modello precedente, anche in questo caso troviamo un look vintage che omaggia chiaramente i modelli SA600 ed SA660 promossi dell’azienda americana a cavallo tra gli anni ’60 e ‘70, sebbene all’interno tutto sia ovviamente aggiornato al 2022 a livello di tecnologia di amplificazione e connettività.
A dire il vero una differenza con il modello del 2021 c’è e si riferisce ai fianchi realizzati con impiallacciatura in noce (la stessa di molti diffusori JBL) al posto del teak utilizzato per la versione dello scorso anno. Il pannello frontale in alluminio è sempre dotato di tre grandi manopole per volume, bilanciamento e ingresso, oltre a un piccolo display e a cinque levette per alimentazione, disattivazione audio, tipo di testina per l’ingresso phono, modalità Direct e funzione Dirac Live (nella confezione troviamo infatti un piccolo microfono per la calibrazione).
Sempre sul pannello frontale troviamo un ingresso AUX da 3,5 mm e un’uscita cuffie da 3,5 mm (ne avremmo preferita una da 6,3mm, ma ci accontentiamo), mentre quello posteriore ospita 5 ingressi analogici (incluso quello phono per testine MM/MC) e 4 ingressi digitali (due coassiali e due ottici), oltre a un’uscita pre-out per una futura espansione del sistema e a una porta USB.
Il DAC ESS Saber ES9038Q2M permette di gustarsi al meglio file PCM fino a 192kHz/32bit e file MQA; troviamo poi la certificazione Roon Ready e il supporto per AirPlay2, Chromecast e reti DLNA/UPnP tramite Ethernet/Wi-Fi. Passando invece all’amplificazione, il JBL SA750WAL, che come il suo predecessore pesa circa 13 Kg, dispone di una sezione finale in classe G da 130W (8Ω) e 200W (4Ω) per canale, ma funziona anche come amplificatore di classe A per segnali di basso livello.
Vanta inoltre un alimentatore ad alta capacità con un trasformatore toroidale sovradimensionato e, come compagni di perfette scorribande musicali, JBL consiglia di abbinare a questo integrato i diffusori L100 Classic 75 che però, con il loro prezzo di listino vicino ai 7000 euro, non sono certo una scelta a buon mercato.
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