Il Chord TToby potrebbe far storcere il naso a molti puristi per il suo design e le sue dimensioni, ma guai a giudicarlo solo dall’apparenza
Contando un prezzo molto vicino ai 4000 euro (3849 euro per la precisione) e dimensioni che non fanno venire certo in mente un finale stereo di alta gamma, il Chord TToby potrebbe far storcere il naso a molti puristi (aggiungiamoci la potenza, non stratosferica, di 50W per canale su 8 Ohm e di 100W su 4 Ohm).
In realtà questo finale, che è anche il meno potente e più economico nel listino del produttore britannico, prende tutto ciò che Chord ha imparato sulla progettazione dell’amplificazione nel corso dei decenni e lo offre in un pacchetto molto più interessante di quanto non sembri a uno sguardo veloce e distratto.
Date le dimensioni ridotte, molti propenderebbero per un design in classe D, ma non è così. I circuiti dell’amplificatore sono i più recenti in Classe A/B strettamente correlati a quelli utilizzati nei prodotti di fascia alta dell’azienda, che sono molto efficienti e portano a una bassa generazione di calore. Aggiungete il raffreddamento ad aria grazie a quattro piccole ventole e vi trovate di fronte a un amplificatore di potenza sì molto compatto, ma anche piuttosto “fresco” come temperature interne.
L’ultimo pezzo del puzzle che rende così interessante il TToby è la tecnologia di alimentazione ad alta frequenza che è stata la base del di Chord sin dall’inizio. È ciò che distingue l’azienda da quando è nata alla fine degli anni ’80 e che anche oggi continua a rendere i suoi amplificatori diversi dalla maggior parte della concorrenza. Questo tipo di alimentatore (nel TToby ne troviamo due) è piccolo, leggero ed efficiente, il che lo rende ideale per un prodotto così compatto. E la sua validità emerge anche dal semplice fatto che, con diffusori da 4 Ohm, la potenza di uscita raddoppia.
All’interno, l’alimentatore e i circuiti audio sono ben assemblati ed è possibile vedere parte di quell’elaborato sistema di raffreddamento con quattro ventole ideato da Chord. Alla fine (e ciò ha un che di impressionante) TToby utilizza alcune delle tecnologie di amplificazione presenti nei finali più costosi dell’azienda riproponendoli quasi in “miniatura” e a un prezzo molto più basso dei modelli superiori (già solo l’SPM 650 da 130W per canale costa 1000 euro in più).
La connettività è piuttosto limitata come sulla maggior parte degli amplificatori di potenza. Ci sono sia RCA single-ended che ingressi XLR bilanciati insieme a un set di uscite per diffusori. Il partner naturale di questo amplificatore dovrebbe essere nelle intenzioni di Chord l’eccellente DAC/preamplificatore Hugo TT2, ma c’è da scommettere che il TToby funzionerà bene anche con preamplificatori di terze parti.
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