Arriverà a luglio al prezzo esorbitante di 400.000 dollari. È lo schermo MicroLED ripiegabile C Seed M1, un bestione da 165’’ con un meccanismo a scomparsa unico al mondo
Già gli schermi MicroLED attuali costano come un appartamento in centro a Milano. Se poi aggiungiamo all’equazione un MicroLED ripiegabile e un produttore nato nel 2009 da alcuni ex dirigenti di Bang & Olufsen, il conto finale non può che essere salatissimo. Parliamo infatti di una spesa di 400.000 dollari per portarsi a casa il C Seed M1, il primo schermo MicroLED ripiegabile al mondo composto da quattro pannelli per un totale di 165 pollici (ovvero una diagonale di 4,2 metri).
Non sono però tanto le dimensioni a stupire (quando si parla di MicroLED, gli enormi polliciaggi sono quasi la regola), quanto più il design messo a punto dall’azienda austriaca, che i più attenti ricorderanno già per il colossale TV C Seed 262 con diagonale di 6,65 metri e un prezzo di 530.000 dollari. L’M1 è infatti uno schermo MicroLED installato sotto il pavimento con un meccanismo a scomparsa; quando lo si vuole accendere, lo schermo esce dal pavimento prima in verticale e poi dispiega i quattro pannelli fino a formare lo schermo completo.
C Seed ha optato per pannelli MicroLED con risoluzione 4K e l’M1, che arriverà sul mercato a luglio, supporta anche l’HDR10+, oltre a integrare nel telaio in alluminio aerospaziale un sistema audio in configurazione a 2.1 canali per una potenza totale di 1200W (2x250W + 1x700W). Da segnalare anche uno speciale rivestimento per aumentare la profondità e la precisione dei neri e la tecnologia proprietaria Adaptive Gap Calibration, che permette di ottenere intersezioni tra i quattro pannelli praticamente invisibili (proprio come tutti i MicroLED visti finora).
Una notizia che appare in netta controtendenza rispetto al recente annuncio dei minori costi di produzione che Samsung avrebbe raggiunto nella produzione dei suoi schermi MicroLED, ma va anche detto che C Seed ha da sempre proposto prodotti estremamente lussuosi. Nel caso dell’M1 poi gran parte del costo dipende dal meccanismo a scomparsa e ovviamente dalle dimensioni dello schermo e c’è da scommettere che ben pochi altri produttori (a parte forse Bang & Olufsen tra qualche anno) seguiranno questa strada così elitaria.
A noi comuni mortali invece non resta che attendere l’uscita dei nuovi MicroLED Samsung da 70” e 80’’ pollici previsti entro fine anno. Costeranno sempre un occhio della testa, ma di certo non come due Ferrari Portofino.
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