Due valvole, due uscite cuffie, due DAC, potenza da vendere, ingresso USB e architettura ibrida in Classe A/AB. Ecco l’amplificatore integrato Canor Audio Virtus A3
Il produttore slovacco Canor Audio ha presentato l’amplificatore integrato dual mono “ibrido” Virtus A3, modello da circa 6000 euro dotato di ingressi analogici e digitali e caratterizzato dalla presenza di una valvola E88CC in ciascuno stadio preamplificatore. Tra gli elementi distintivi spiccano anche un display touch LCD da 1,3 pollici e due uscite cuffia dedicate (una bilanciata e una sbilanciata).
Il Virtus A3 offre una potenza dichiarata di 100 watt per canale su 8 ohm e 150 watt su 4 ohm e adotta una configurazione innovativa, che combina una sezione d’ingresso bilanciata differenziale basata su valvole E88CC con percorsi di retroazione differenziale, seguita da uno stadio di uscita in Classe A.
In questo schema, un amplificatore a bassa potenza in Classe A gestisce costantemente il carico degli altoparlanti, mentre uno stadio di potenza in Classe AB fornisce la corrente necessaria per i carichi più esigenti. Questa particolare architettura elimina il passaggio tra le modalità operative Classe A e Classe AB, mantenendo secondo Canor Audio la purezza sonora e la linearità tipiche della Classe A, ma con la capacità di pilotaggio e l’efficienza energetica tipiche della Classe AB.
Il circuito adotta un sistema di feedback differenziale che monitora il segnale d’uscita direttamente sui terminali positivo e negativo dei diffusori, assicurando una risposta lineare ottimale. La scelta di utilizzare una valvola nello stadio d’ingresso non risponde solo alla volontà di conferire al suono la musicalità tipica delle valvole, ma anche alla capacità intrinseca delle valvole di resistere meglio alle interferenze RF, che possono generare distorsioni di intermodulazione, soprattutto nei sistemi audio ad alta risoluzione.
Lo stadio a valvole viene pilotato in modalità differenziale, sia per i segnali analogici che digitali, garantendo un livello di distorsione molto basso (0,0002% a 1 watt / 1 kHz) e un rapporto segnale-rumore superiore ai 16 bit già a 1 watt di potenza.
Il percorso analogico del Virtus A3 è interamente bilanciato e simmetrico, privo di amplificatori operazionali integrati, a favore di circuiti discreti realizzati con componenti selezionati. La selezione degli ingressi avviene tramite relè di alta qualità che indirizzano il segnale verso buffer discreti JFET in Classe A privi di retroazione. L’intero circuito è accoppiato in continua e utilizza un sistema servo DC per eliminare la necessità di condensatori di disaccoppiamento, considerati dannosi dal punto di vista acustico. Lo stadio phono integrato è a componenti discreti e supporta testine MM e MC, con una gamma completa di impostazioni selezionabili direttamente dal pannello frontale.
L’ingresso USB asincrono, che supporta audio PCM fino a 32-bit/768 kHz e DSD nativo fino a DSD512, adotta un sistema di isolamento galvanico, una nuova sincronizzazione del segnale USB tramite un clock locale a basso rumore di fase e un sistema di filtraggio RF agisce per bloccare eventuali interferenze radio provenienti dall’ambiente esterno.
Oltre alla USB, sono disponibili ingressi ottico, coassiale e AES/EBU, ciascuno dotato di un circuito di blocco digitale (PLL) per ridurre ulteriormente il jitter, mentre la conversione da digitale ad analogico è affidata a una coppia di DAC ESS, abbinati a controlli analogici discreti per la gestione delle matrici di conversione. I DAC ESS sono sincronizzati da oscillatori a basso rumore di fase montati su supporti antivibrazione, per assicurare una temporizzazione di altissima precisione.
Il Virtus A3 impiega infine un sistema di dissipazione del calore basato su heatpipe combinati con ventole a bassa velocità, una soluzione rara nel mondo degli amplificatori hi-fi. Questo approccio consente di mantenere temperature ottimali anche sotto carico prolungato senza introdurre rumore meccanico percepibile.
© 2025, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.