La Blu-ray Disc Association ha portato al CES i dati di vendita degli Ultra HD Blu-ray nel 2016 e il 2017 si preannuncia ancora più ricco di titoli e sorprese.
Già sapevamo che gli Ultra HD Blu-ray non sono stati affatto quel flop che in molti temevano. Certo, si parla ancora di un mercato di nicchia per appassionati, senza poi contare la concorrenza spietata di servizi di streaming come Netflix, Hulu e Amazon Video che iniziano ad avere nei rispettivi cataloghi sempre più contenuti in 4K (molto meno però quelli anche in HDR).
Dal CES 2017, seppur con dati riferiti al solo mercato americano, emerge però un quadro tutt’altro che difficoltoso per gli Ultra HD Blu-ray. La Blu-ray Disc Association (BDA) ha infatti rilasciato un report riferito al 2016 in cui si parla di 110 titoli Ultra HD Blu-ray usciti e di 20 milioni di pezzi venduti.
Dati, lo ripetiamo, inerenti al solo mercato USA, dove tra l’altro lo scorso anno sono stati venduti ben 300.000 lettori Ultra HD Blu-ray. Si tratta di una cifra importante, anche perché equivale a circa tre volte la quantità di lettori Blu-ray venduti in un lasso di tempo simile dal lancio dei primi dischi Blu-ray.
Le previsioni per il 2017 parlano inoltre di più di 250 nuovi titoli Ultra HD Blu-ray che arriveranno sugli scaffali americani nei prossimi 12 mesi principalmente da parte di Sony, Warner, Fox, Lionsgate e Universal (ma non solo). Il fatto poi che Sony, LG, Oppo, Samsung, Philips, Panasonic e Microsoft abbiano ormai a listino almeno un lettore UHD Blu-ray è un ottimo segnale di come si stia evolvendo e ampliando questo mercato.
Sull’argomento è intervenuto anche Victor Matsuda, portavoce BDA e vice presidente di Sony Visual Entertainment Product Division. Matsuda spiega il successo (per certi versi inatteso) degli Ultra HD Blu-ray ricorrendo a tre ragioni principali.
La prima è che la velocità di connessione media a internet negli Stati Uniti è di 15 Mbps; valore che non sempre assicura uno streaming ottimale dei contenuti in 4K, soprattutto se la banda è condivisa anche da altri membri della famiglia.
Il secondo motivo è che Netflix, Hulu e Amazon Video non offrono tracce audio lossless per i loro contenuti in 4K, mentre le tracce originali degli Ultra HD Blu-ray sono proposte sempre più spesso in Dolby Atmos o (in misura molto minore) in DTS:X. Una differenza non da poco per i veri appassionati.
La terza ragione è l’HDR. I contenuti in HDR 10 o Dolby Vision offerti dai tre servizi appena citati sono ancora molto pochi, mentre tutti i titoli Ultra HD Blu-ray in commercio sono codificati in HDR (HDR 10 per l’esattezza) e anche questo è un vantaggio non da poco agli occhi di chi, dopo aver speso 1000, 2000 o 5000 dollari per un nuovo TV 4K/HDR, pretende giustamente la massima qualità video.
Per quanto riguarda i primi titoli Ultra HD Blu-ray del 2017 in Italia, oltre a I Magnifici 7 di Sony Pictures (del quale parleremo approfonditamente a breve), tra un paio di giorni saranno disponibili Trafficanti (Warner) e Independence Day – Rigenerazione (20th Century Fox), mentre le novità in uscita a febbraio saranno Inferno, Pets – Vita da animali, The Accountant, Jack Reacher – Punto di non ritorno, Cicogne in missione e Mike & Dave – un matrimonio da sballo. Annunciati per marzo invece i titoli di catalogo Fast & Furious 7, Fast & Furious 6 e Battleship.
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