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Cinema 4D: quando la sala diventa sensoriale

cinema 4d

In attesa di vedere sale attrezzate anche in Italia, scopriamo tutti i segreti del Cinema 4D, nuova frontiera sensoriale per godersi i film come mai prima

Non ne abbiamo mai parlato perché in Italia non ci sono sale attrezzate, ma il cinema 4D rappresenta l’apice dell’evoluzione dell’esperienza cinematografica, combinando la proiezione 3D (che non è affatto morta e sepolta) con effetti fisici e ambientali per creare un’immersione totale dello spettatore nel film. Una tecnologia innovativa che mira quindi a coinvolgere tutti i sensi, trasformando la visione passiva in un’esperienza interattiva e persino “avventurosa”.

Sessant’anni di vita in 4D

Le radici del cinema 4D possono essere rintracciate negli anni ’60, con le prime sperimentazioni di “cinema sensoriale” di Morton Heilig. Tuttavia, è solo negli anni ’80 che l’idea di aggiungere effetti fisici alla proiezione cinematografica inizia a prendere forma concreta. Il primo vero passo verso il cinema 4D moderno è stato fatto proprio in questo periodo con l’introduzione delle “poltrone movibili” in alcune attrazioni dei parchi a tema. Queste poltrone, sincronizzate con l’azione sullo schermo, offrivano una nuova dimensione all’esperienza visiva.

Negli anni ’90, con l’avvento del 3D in sala, l’idea di aggiungere effetti fisici ha guadagnato nuovo slancio, anche se la vera svolta è però arrivata nel nuovo millennio, con lo sviluppo di tecnologie più sofisticate e l’interesse crescente da parte dell’industria cinematografica. Il 2009 ha segnato un punto di svolta con il lancio del sistema 4DX da parte della società coreana CJ 4DPLEX. Questo sistema, che combinava movimento delle poltrone ed effetti ambientali, ha rapidamente guadagnato popolarità, diffondendosi in numerosi paesi.


Al cinema con la neve (finta)

Il cinema 4D si distingue per una serie di caratteristiche uniche che lo differenziano dall’esperienza cinematografica tradizionale. Le poltrone 4D, dotate di sistemi idraulici o pneumatici che le fanno muovere in sincronia con l’azione sullo schermo, possono inclinarsi, vibrare, ondeggiare e persino sollevarsi, simulando accelerazioni, frenate, cadute e altri movimenti. Gli effetti ambientali includono addirittura vento creato da ventilatori strategicamente posizionati in sala, spruzzi d’acqua che simulano pioggia o schizzi, nebbia generata per creare atmosfere misteriose, bolle di sapone per aggiungere un tocco di magia, oltre a sistemi di diffusione di aromi che rilasciano profumi correlati alle scene.

Gli effetti tattili arricchiscono ulteriormente l’esperienza; piccoli dispositivi nelle poltrone simulano infatti il solletico alle gambe, brevi soffi d’aria sul viso o sul collo creano effetti di sorpresa, mentre speciali motori producono vibrazioni di diversa intensità. Sul fronte visivo, luci stroboscopiche creano effetti di lampi o esplosioni, laser proiettano forme e disegni nella sala per scene futuristiche e macchine speciali fanno cadere schiuma simile a neve per scene invernali. Tutto questo è completato da sistemi audio surround di ultima generazione, spesso con altoparlanti integrati nei poggiatesta, che creano un’immersione sonora totale.

Nel corso degli anni, diversi formati e tecnologie 4D si sono affermati sul mercato. Il sistema 4DX è attualmente il leader di mercato, offrendo una gamma completa di effetti e presente in oltre 700 sale in 65 paesi. MX4D, creato dalla statunitense MediaMation, è popolare soprattutto negli USA e si distingue per la tecnologia delle poltrone e per alcuni effetti unici. D-BOX, sviluppato dall’omonima azienda canadese, si concentra principalmente sul movimento delle poltrone ed è spesso integrato in sale 3D esistenti. In Europa, il sistema iSens offre una gamma di effetti simile a 4DX, ma con un’attenzione particolare all’efficienza energetica. Una tecnologia emergente, Positron VR, combina addirittura il cinema 4D con la realtà virtuale, utilizzando poltrone girevoli e visori VR.

Il cinema 4D ha conosciuto una rapida espansione negli ultimi anni, con una presenza sempre più capillare in diverse parti del mondo. La Corea del Sud, patria della tecnologia 4DX, vanta la maggiore diffusione di sale 4D pro capite, mentre la Cina ha visto una crescita esponenziale, con centinaia di sale 4D aperte negli ultimi anni. Giappone e India stanno rapidamente adottando questa tecnologia, specialmente nelle grandi città. Negli Stati Uniti, grandi catene come Regal Cinemas e AMC hanno investito pesantemente in questa tecnologia, mentre il Canada segue a ruota. In Europa, il Regno Unito e la Francia guidano l’adozione del cinema 4D, con Germania e Spagna che stanno rapidamente aumentando la loro offerta.

L’Italia è ancora al palo

Tra i film più recenti usciti in sala anche in questa versione “potenziata” citiamo Top Gun: Maverick, The Super Mario Bros. Movie, Oppenheimer, Godzilla Minus Onel, Twisters, Cattivissimo Me 4 e Beetlejuice Beetlejuice, mentre tra le prossime uscite spiccano i disneyani Mufasa e Kraven – Il cacciatore e Sonic the Hedgehog 3.

Nonostante la crescente diffusione, il cinema 4D deve affrontare ancora diverse sfide. I costi di installazione e manutenzione di una sala 4D sono significativamente più elevati rispetto a una sala tradizionale e ciò porta a un prezzo del biglietto quasi sempre doppio rispetto a quello standard. Non tutti i film, inoltre, si prestano all’esperienza 4D, limitando la programmazione e alcuni spettatori possono trovare l’esperienza troppo intensa o fastidiosa, specialmente per film di lunga durata. Inoltre, il cinema 4D deve continuare a innovare per offrire un’esperienza che non può essere replicata a casa, considerando la crescente concorrenza dello streaming.

Tuttavia, le prospettive future sembrano promettenti. Continui progressi nella tecnologia porteranno a effetti più realistici e meno invasivi. Futuri sistemi potrebbero permettere agli spettatori di regolare l’intensità degli effetti secondo le proprie preferenze, mentre la combinazione di cinema 4D e realtà virtuale potrebbe creare esperienze ancora più immersive. Molti paesi stanno appena iniziando ad adottare il cinema 4D, promettendo una crescita continua. Inoltre, la tecnologia 4D potrebbe trovare applicazioni in campi come l’educazione, la formazione professionale e la terapia.

In Italia purtroppo, a parte l’eccezione di Gardaland che però offre una programmazione molto particolare, non abbiamo ancora vere e proprie sale per il cinema 4D (la sala 4DX più vicina al nostro Paese è quella di Cinestar a Lugano) e non si prevedono aperture a breve.

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