Magari non si tratta del primo nome ad affacciarsi alla mente quando si debba scegliere un diffusore, ciò non di meno quest’azienda francese vanta un notevole know-how che affonda le sue radici negli anni ’80, periodo nel quale gli altoparlanti da questa prodotti erano una delle migliori scelte possibili.
Non solo nota per i suoi diffusori quindi, ma anche e soprattutto per gli eccellenti driver disponibili anche separatamente – dotati di una tecnologia certamente assai evoluta – ben rappresentativa del potenziale tecnologico in possesso dei tecnici DAVIS ACOUSTICS.
Un brand che insieme a JM-LAB (successivamente trasformatasi in FOCAL) ed AUDAX rappresentavano (e continuano a farlo) la crème delle aziende la cui produzione di altoparlanti era davvero avanzata.
Dall’epoca di strada ne è stata percorsa, notevoli innovazioni tecnologiche sono state introdotte nella realizzazione – maggiormente relative a materiali e tecnologie, da sempre cavallo di battaglia di molti produttori dell’ex impero napoleonico – ed è possibile scegliere da un catalogo che offre ottime soluzioni a costi del tutto accettabili.
Soprattutto – come già evidenziato – se si pensa all’elevato rapporto q/p in possesso dei prodotti realizzati da DAVIS ACOUSTICS, qualcosa che rende l’investimento altamente remunerativo dal punto di vista della soddisfazione che le prestazioni di questi diffusori riescono mediamente a rendere disponibile.
Scandagliando al suo interno, infatti, è possibile reperire modelli in concreto adatti a tutte le tasche; non solo, le dimensioni medie sono assolutamente benevoli nei confronti del loro inserimento in ambiente – ovvero tali da non sollecitare il temuto WAF – motivo per il quale, anche grazie a rifiniture che senza sconfinare nel lusso le rendono certamente gradevoli, li rendono tranquillamente gestibili anche da questo punto di vista.
Sono parimenti resi disponibili alcuni kit basati sugli altoparlanti da questa prodotti, realizzazioni che spaziano da modelli non troppo complessi fino ad esponenti maggiormente impegnativi come il KRISTEL, tali in ogni caso da garantire ottime prestazioni.
Personalmente, dovessi scegliere un modello che possa degnamente riprodurre la pratica totalità della musica attualmente reperibile sul mercato, credo che le BALTHUS 90 potrebbero essere la giusta opzione.
Caratterizzate da dimensioni non eccessive – tali comunque da poter essere assimilate ad un diffusore da supporto posto, appunto, sul suo piedistallo – vantano ottime prestazioni senza costringere a svuotare il portafoglio.
Infatti, pur trattandosi di un diffusore ben dotato in quanto a tecnologia espressa nei singoli altoparlanti – a cominciare dal kevlar del midrange – la cifra richiesta per entrarne in possesso si aggira nei dintorni dei 1.500 euro, somma che attualmente sembra diventata di riferimento per questo genere di diffusori.
Sia come sia, si tratta di un diffusore configurato in bass reflex e dotato di due woofer da 210 mm, un midrange con membrana in kevlar avente diametro pari a 130 mm ed un tweeter da 25 mm.
La potenza nominale/massima dichiarata è rispettivamente di 150/250 W per una sensibilità di 93 dB ed una risposta in frequenza compresa entro i canonici +/- 3 dB tra i 30Hz ed i 20KHz.
Non male direi, anche considerando le dimensioni come già scritto non eccessive, ovvero pari a cm 23 x 32.5 x 108, soprattutto il pannello frontale quindi è appena più largo dei drivers impiegati.
Circa la prestazione, contrariamente al passato – dove una qual certa acutezza della parte alta rappresentava la cifra sonora caratteristica dei diffusori d’oltralpe – i diffusori prodotti da questa azienda appaiono sempre equilibrati e privi di inopportune sovraesposizioni.
Il modello DHAVANI – appartenente alla serie DMAX ed attualmente giunto alla versione MkII – è l’altro esponente che potrebbe essere preso in considerazione desiderando contenere leggermente la spesa senza troppo rinunciare alle prestazioni.
Dotazione, dimensioni e prestazioni appaiono simili – sebbene il numero dei woofer si riduca ad un solo esemplare – ed in questo caso il costo è di 1.400 euro, non molta la differenza quindi, motivo per cui appare opzionabile il modello precedentemente descritto.
Insomma, se siete in procinto di acquistare un buon diffusore che per budget e dimensioni rientri nei vostri desideri ora avete un’ulteriore più che valida alternativa, anche considerando l’effettivo valore del diffusore ricevuto in cambio ed il suo elevato rapporto q/p, qualcosa che di certo non guasta, anzi.
Come al solito, ottimi ascolti!!!
