Continua il viaggio nel mondo dei diffusori attivi di Giorgio Loreti, che oggi ci racconta delle proposte di Marantz.
Se un nome storico come Marantz, uno dei primi assieme a MacIntosh e pochi altri, per di più da sempre produttore di elettroniche, presenta due diffusori amplificati, vuol dire che la strada dei nuovi prodotti per un nuovo mercato, è ampiamente segnata. I modelli sono sia da pavimento, da stand o anche da parete, come si può vedere dalle foto pubblicate.
Alcuni numeri, per chi fosse interessato, anche se ritengo che l’approccio per vendere questi prodotti, come altri diffusori amplificati, sia il suggerimento di ambientazione, come la facilità di utilizzo per neofiti, e anche il discorso di ecologia per le nuove generazioni sensibili all’argomento.
Di fatto, non sono elettroniche affamate di energia (valvole, vi dicono niente?), avendo amplificazioni digitali, cioè piccole e altamente efficienti.
Dicevamo di numeri: il primo modello Horizon, 1 subwoofer da 6,5 pollici, 2 tweeter da 1 pollice e 3 full range da 2 pollici, il tutto amplificato da 310 Watts.
Il secondo Grand Horizon, ha il subwoofer da 8 pollici, 3 tweeter da 1 pollice e 4 full range da 2 pollici.
Se si osserva attentamente la linea di questi prodotti, si può capire facilmente che si rivolgono ad un pubblico che li può scegliere anche come oggetto di arredamento, oltre che di ascolto di musica e audio da diverse sorgenti, tutte comandate in remoto.
Questo vuol dire che anche in negozio necessitano della dovuta ambientazione.
O forse pensate che possano essere paragonate ad altri diffusori, magari messi su uno scaffale pieno di altri prodotti.
Vedo molte analogie tra il mercato attuale dell’automotive e la situazione del mondo HiFi.
Ne parleremo nel prossimo articolo……
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