Google rinnova il sistema cartografico digitale Maps rendendolo ancor più accattivante attraverso un’interessante sinergia con la realtà aumentata
Intelligenza artificiale applicata al quotidiano, una missione per molte aziende all’avanguardia con uno sguardo costante al futuro proprio come Google. È il caso del sistema Duplex per Google Assistant con sistema vocale che effettua telefonate per conto dell’utente, ancora del tutto sperimentale e con ampi spazi di miglioramento lascia immaginare il potenziale esprimibile in tale ambito.
https://www.youtube.com/watch?v=766gwgff9S8
Evoluzione e rivoluzione anche per prodotti consolidati da anni come Maps dove presto saranno disponibili guide visive, come la nota funzione ‘Street View‘, coniugando la realtà aumentata e le istruzioni per raggiungere la meta sovrapponendole al reale attraverso la fotocamera dello smartphone.
Facendo un ulteriore passo avanti la società prevede di integrare Assistant, dotato della piattaforma di visione artificiale Google Lens, all’interno di Maps rendendo possibile cogliere elementi aggiuntivi e interessanti mentre si attraversa una via o più semplicemente si punta la fotocamera nella medesima direzione ottenendo info generiche e specifiche, popup che evidenzino locali pubblici e punti di interesse.
Di fatto questa sarebbe la prerogativa anche dei noti Google Glass mentre l’azienda punta addirittura a sviluppare un nuovo sistema per geo-localizzare gli oggetti in un ambiente, ovvero il Visual Positioning System (VPS), che prenderà in considerazione qualsiasi elemento faccia parte del quadro visivo, dalle vetrine di un negozio alla cartellonistica per aiutare a tracciare una rotta con maggiore precisione. Il VPS utilizza le caratteristiche visive di un ambiente per capire esattamente dove uno si trovi e dove deve andare.
Google Maps, che è già una delle tecnologie di realtà aumentata più potenti del mondo, conterrà una rappresentazione ancora più ricca del mondo reale sfruttando il nuovo motore di suggerimenti della piattaforma e la sezione “For You” per stimolare l’utente a visitare nuovi posti.
Sulla carta tutto molto interessante e stimolante: voi però vi vedreste intraprendere un percorso per le vie di una città tenendo lo smartphone in posizione di fronte a voi come se brandiste una bacchetta da rabdomante senza farvi ridere dietro?
© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.