Da quanto visto al CES 2025, qualcosa in ambito 3D passivo si sta muovendo, anche se al momento solo in ambito monitor gaming
Al CES 2024 Samsung Electronics aveva mostrato il prototipo di un monitor gaming 3D passivo, che ricreava l’effetto tridimensionale senza bisogno di indossare alcun tipo di occhiale. La tecnologia di questo modello LCD 4K da 37” si basava su tre elementi: lenti lenticolari attive, due telecamere per il tracciamento in tempo reale della testa e degli occhi e un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale per adattare l’effetto 3D agli occhi.
Chi lo scorso anno lo aveva visto in azione, aveva parlato di un effetto 3D molto convincente, seppur limitato dal crosstalk/ghosting e da un leggero “affaticamento” della vista dopo un certo periodo di utilizzo, ma tutti erano concordi nel definire quel prototipo il miglior monitor 3D passivo mai visto.

Facciamo un salto in avanti di un anno ed ecco che al CES 2025 Samsung ha finalmente mostrato un monitor 3D passivo della gamma Odyssey pronto per il mercato (è dato in uscita ad aprile), che possiamo considerare l’evoluzione del modello prototipale visto nel 2024. Si tratta ancora di un monitor LCD 4K con lo stesso funzionamento di base, ma la diagonale è scesa a 27 pollici (prossimamente usciranno modelli più grandi) e Samsung ha lavorato molto sul software, promettendo un miglioramento generale dell’effetto 3D.
Anche Acer è tornata a mostrare a Las Vegas il suo monitor gaming 3D passivo del tutto simile a quello di Samsung seppur con un software “made in Acer”. Si tratta del Predator SpatialLabs View 27 già disponibile a circa 2500 euro, mentre il prezzo del Samsung Odyssey non si conosce ancora (entrambi i modelli funzionano ovviamente anche in 2D). Una cifra non da poco per un LCD da 27”, ma se l’effetto 3D si rivelasse convincente, non stancante per la vista e capace di fornire un’esperienza molto immersiva, sarebbe davvero un bel passo avanti per questa tecnologia.

E che Samsung ci creda lo dimostra anche il prototipo di un pannello OLED 3D passivo 4K da 16 pollici mostrato sempre al CES 2025. Chi lo ha potuto vedere in azione, ha parlato di un’esperienza molto più appagante di quella dei modelli LCD appena descritti, soprattutto a livello di crosstalk e riproduzione dei colori, mentre rimane il limite della risoluzione (2K per occhio quando si è in modalità 3D) e ovviamente della diagonale (16 pollici sono davvero pochi).
Insomma, qualcosa in ambito 3D si sta muovendo, anche se al momento solo in ambito monitor gaming (e per i facoltosi utenti che possono permettersi un Apple Vision Pro). Difficile infatti al momento ipotizzare un TV 3D passivo di grandi dimensioni con la stessa tecnologia di questi monitor, ma per gli orfani e nostalgici del 3D sperare non costa nulla.
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