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HIFI TUTORIAL – L’ARTE DEL SETUP

Setup. Spesso e volentieri, ad acquisto eseguito, ci si trova nella condizione di installare l’impianto senza conoscere esattamente quei piccoli trucchi che consentono di ottenere le migliori prestazioni, poche e semplici regole che quando applicate – oltre che far rendere al meglio il sistema – evitano noie future legate a malfunzionamenti, possibili guasti o seccature di vario genere. Questo articolo cerca di spiegare in modo semplice e fruibile per chiunque cosa è utile fare o non fare al fine di ottenere una corretta installazione.

HIFI TUTORIAL: IL SETUP E L’IMPRESCINDIBILE EVIDENZA DELL’OVVIO

Benedetto colui che inventò il libretto di istruzioni! Diversamente dal noto bugiardino contenuto nelle confezioni di medicinale, piuttosto che infonderci ansia, questo volumetto – talvolta effettivamente un po’ troppo complesso – tenta piuttosto di trarci d’impaccio da tutte quelle situazioni in cui potremmo incorrere in errori e/o omissioni durante l’installazione di un qualche componente, come nel caso del setup del sistema audio.

Notoriamente, una delle affermazioni maggiormente eclatanti contenuta nei manuali d’istruzione, è quella che sottintende abbiate collegato la spina alla presa di corrente onde alimentare elettricamente il dispositivo, affermazione che sebbene sulle prime possa sembrare assurda, in realtà è emblematica di quanto la fretta sia cattiva consigliera; a tal uopo, ricordo che nel libretto d’uso e manutenzione del mio scooter era riportato che (…) nessuna delle parti che compongono il mezzo è commestibile (…) cosa che suscitò in me una qual certa ilarità, eppure.


Tale avvertimento potrebbe quindi suonare come un’esagerazione, ma è altrettanto vero che i consigli inseriti nei manuali derivano da esperienze reali, riportate direttamente dalla clientela, ovvero suggerite dai centri assistenza in seguito e segnalazioni di quest’ultima.

Fatta questa breve premessa, passiamo in rassegna quello che sarebbe opportuno mettere in atto durante il setup, o l’installazione di un sistema ad alta fedeltà.

HIFI TUTORIAL: APRITI SESAMO (POSSIBILMENTE SENZA PROBLEMI)

Iniziamo dall’apertura dell’imballo, prima operazione del nostro setup e che da sola è già in grado di provocare l’aumento della salivazione, ben lo sa qualunque appassionato una volta giunto a casa col più o meno pesante fardello.

D’accordo l’entusiasmo ma evitare di fare sciocchezze è essenziale, è quindi il caso di non lanciarsi in improbabili imprese da esperto culturista allorquando si proceda ad aprire un pesante amplificatore o si abbia a che fare con una coppia di diffusori di dimensioni importanti; a parte la fatica (inutile) è sempre in agguato la possibilità di danneggiare il nuovo arrivato e persino di farsi male, perché mai rovinare un momento di potenziale gaudio?

Bene, reperito lo spazio necessario all’apertura – comodo e senza troppi orpelli nei dintorni – muniti di cutter o volgare coltello da cucina iniziamo ad asportare il nastro da imballaggio che sigilla il cartone facendo attenzione a non inserire troppo la lama all’interno, andando alla cieca e non conoscendo le distanze esatte potremmo provocare qualche danno, meglio evitare.

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Capita sovente che all’apertura dei lembi principali vi sia una stampa su quelli interni raffigurante le modalità di apertura ed estrazione del contenuto, situazione che spesso implica il rovesciamento dell’imballo al fine di poterlo asportare facilmente facendo così apparire il nostro ultimo e desiderato acquisto. Seguire attentamente queste istruzioni senza prendere inopportune iniziative è assai consigliato, si procede nel migliore dei modi evitando al contempo di provocare danni oppure di tribolare senza ragione, ma non solo, con diffusori di grosse dimensioni questo tipo di apertura consente di estrarli evitando di ritrovarseli capovolti!

Gli eventuali accessori vanno individuati e messi da parte – maggiormente se stiamo sballando un giradischi, i cui accessori del braccio sono spesso posti in piccoli e separati incarti – stessa sorte per il libretto d’uso ed eventuali certificazioni relative alla garanzia o quanto altro disponibile, cavi di segnale, batterie, cavo di alimentazione etc.

Il consiglio di farsi aiutare da un amico volenteroso e disponibile – cui potrete offrire una buona birra gelata al fine di ripagarlo dell’impegno – è sempre valido, tranne che non siate gelosi è vogliate egoisticamente riservare solo a voi stessi il particolare momento, in tal caso però potreste avere problemi a collocare una coppia di Klipshorn (giusto per fare un nome) oppure un grosso, pesante e costoso finale di potenza, vedete voi.

HIFI TUTORIAL: ED ORA PRENDIAMO POSIZIONE

Qualsiasi appassionato di alta fedeltà, ben prima di procedere all’acquisto, avrà non solo eseguito ricerche tese all’individuazione del miglior prezzo ma anche, o soprattutto, visualizzato mentalmente “n” volte la fisica posizione dei nuovi diffusori (talvolta obbligata) oppure quella dell’amplificatore e preso misure a ripetizione, ragione per cui il posto per l’ultimo arrivato è già stato ampiamente individuato.

Per cui, posizionato al posto che gli compete l’oggetto dei nostri desideri, non resta che collegarlo al resto del sistema, con calma ovviamente ché la fretta è nemica delle cose fatte bene.

Come scritto qualche riga sopra, ecco che gli accessori precedentemente messi da parte ci vengono in aiuto; a tal proposito una cosa va ribadita: fate sempre qualsiasi collegamento ad apparecchio rigorosamente spento, anzi, proprio con la spina scollegata dalla presa a muro o dalla ciabatta di alimentazione!

Lo so che potrebbero sembrare consigli ridondanti per un setup – e per qualcuno anche banali in modo irritante – ma molti guasti possono verificarsi proprio operando con i circuiti alimentati, situazione che in qualche caso potrebbe rivelarsi addirittura esiziale, ove un corto sui morsetti dei diffusori o dell’ampli potrebbe danneggiare in maniera permanente il dispositivo.

Eseguite le connessioni, controllate più volte quanto fatto anche alla luce dei consigli del libretto di istruzioni – la cui lettura è SEMPRE consigliata, anche ai massimi esperti, come noto il diavolo è pazzo e potrebbe giocarci qualche brutto tiro – volumetto più o meno corposo fatto apposta per raccontarvi nozioni “intime” la cui mancata conoscenza potrebbe riservare brutte sorprese.

Maggiormente con i giradischi poi, sovente dotati di qualche sorta di blocco motore o sistema di ritenuta del braccio, per non dire della parte relativa al montaggio di particolari che necessariamente deve essere effettuata dall’appassionato – contrappeso, testina (quando non già installata), regolazione del peso di lettura, dell’antiskating etc. – fate la massima attenzione, si tratta sempre di meccanismi che pur nella loro robustezza vantano una certa delicatezza e maltrattarli non conviene. Se poi siete a digiuno circa la taratura di un giradischi affidatevi ai nostri tutorial oppure alle esperte mani di qualcuno che ne sa più di voi.

Se poi aveste deciso di acquistare un bel valvolare, sappiate che i tubi sviluppano calore (tanto calore!) e giammai dovrete o potrete inserirlo in un mobile chiuso ma godervelo esclusivamente posizionandolo su uno dei vari stand reperibili ed appositamente progettati, al limite sopra una mobile ma mai dentro.

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Insomma, non date mai nulla per scontato, pur nella vostra lunga esperienza potrebbe sempre sfuggirvi qualcosa, e prima di urlare la vostra rabbia ai quattro venti per qualche malfunzionamento o per il mancato ottenimento di performances non proprio eclatanti, controllate sempre di aver fatto quanto suggerito nelle istruzioni.

HIFI TUTORIAL: SETUP TERMINATO? POWER ON!

Se tutto è andato a buon fine come previsto, è finalmente giunto il momento di dar fuoco alle polveri, ovvero di premere il mitico pulsante “ON” per vedere il nostro nuovo amico prendere vita – nel caso di ampli o sorgente – oppure di ascoltare le prime note emesse dai nostri nuovi diffusori, una bella soddisfazione direi.

Altro consiglio che ci sentiamo di darvi – con l’utile scopo di gustarvi in pieno l’acquisto – è quello di prendere confidenza con le funzioni dell’ultimo arrivato senza farsi prendere da entusiasmi eccessivi, anche qui la calma è essenziale, e se davanti ad un diffusore non potremo far altro che ascoltare procedendo agli eventuali e talvolta inevitabili aggiustamenti del posizionamento, di fronte ad un complesso amplificatore A/V oppure ad un giradischi la cui taratura non sia delle più semplici, è sempre conveniente assimilare lentamente cosa accade “toccando quel tasto” oppure “inserendo quella funzione”.

Concludendo, avrete compreso perfettamente che quando si porta a casa il nuovo acquisto occorre procedere con calma, gustandosi il momento ed evitando di fare le cose in maniera frettolosa e potenzialmente in grado di creare problemi. Procedere passo passo è poi utilissimo per assimilare nuove funzioni, risolvendo piccoli problemi derivati dalle inevitabili varianti cui potremmo dover far fronte, tutto al fine di godere al meglio della nostra passione.

Come al solito, ottimi ascolti!

© 2021, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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