Il PHOLED blu è realtà: presto avremo TV OLED ancor più luminosi

LG Display ha sviluppato con successo un nuovo pannello OLED utilizzando il materiale PHOLED blu di Universal Display

Se ieri abbiamo parlato di un’importante innovazione in ambito LCD, con l’incredibile TV 8K Konka dotato di 230.000 zone per il local dimming, oggi torniamo a occuparci di OLED, tecnologia che negli ultimi anni, tra i pannelli QD-OLED di Samsung e i quelli MLA di prima e seconda generazione, ha comunque avuto la sua buona dose di novità.

Il prossimo passo verso una vera innovazione degli OLED, di cui si parla da almeno un paio d’anni, si chiama però PHOLED blu, ovvero il passaggio dal blu fluorescente a quello fosforescente che potrebbe migliorare notevolmente i pannelli OLED (gli OLED rossi e verdi hanno già adottato il PHOLED).

Passaggio che aumenterà l’efficienza luminosa interna del blu dal 25% al 100%, riducendo potenzialmente il consumo di energia fino al 25% per l’intero display OLED e, quindi, consentendo di ottenere schermi ancora più luminosi di quelli attuali (su questo versante infatti anche i migliori TV OLED odierni sono molto indietro rispetto ai migliori TV LCD Mini-LED).

Il PHOLED blu non è però facile da ottenere. Proprio a inizio mese Universal Display aveva annunciato di aver ritardato il lancio del materiale PHOLED blu dal 2024 al 2025, ma la buona notizia è che nei giorni scorsi i media coreani hanno confermato che LG Display, primo produttore di pannelli WOLED al mondo per TV, monitor e altri dispositivi, ha sviluppato con successo un nuovo pannello OLED utilizzando proprio il materiale PHOLED blu di Universal Display.

Secondo il quotidiano coreano ETNews, la produzione di massa di questi pannelli dovrebbe cominciare entro fine anno, ma è ancora troppo presto per dire se già le gamme di TV OLED del 2025 li monteranno o se, cosa molto più probabile, bisognerà attendere il 2026.

Questo nuovo pannello è definito come un OLED tandem a due strati che utilizza un metodo ibrido di combinazione di OLED blu fluorescenti e fosforescenti per migliorare l’efficienza e garantire una durata di vita paragonabile a quella dei pannelli OLED esistenti. Resta anche da vedere se i primi pannelli prodotti saranno per TV, monitor o dispositivi mobile, ma la cosa certa è che finalmente il PHOLED blu è realtà e che i TV OLED potranno raggiungere a breve una luminosità ancora più elevata.