Dopo il grande successo degli LSX, ecco i KEF LSX II, due speaker amplificati, compatti, potenti, connessi e con tantissime funzioni in chiave streaming
Il sistema di speaker attivi KEF LSX II è il successore del modello originale del 2018, che ha riscosso un enorme successo e un plauso unanime della critica nel settore dei sistemi all-in-one “economici”. Dopo l’annuncio di alcune settimane fa, l’LSX II è finalmente disponibile anche in Italia al prezzo di listino di 1499 euro.
L’LSX II ha mantenuto più o meno lo stesso form-factor dell’LSX, con una formula affidata a due speaker stereo compatti amplificati e connessi disponibili in diverse colorazioni: Mineral White e Lava Red con finitura satinata e corpo lucido, Carbon Black e Cobalt Blue in tessuto Kvadrat e Soundwave (beige chiaro) con onda sonora disegnata tramite un intreccio nel tessuto Kvadrat.
Acusticamente, driver e cabinet non sono cambiati rispetto a quattro anni fa, ma KEF ha comunque trovato il modo di aggiornare il sistema in modo significativo. Innanzitutto, mentre l’LSX II conserva gran parte dell’hardware dell’originale (decisione che KEF ha preso per contenere i costi), beneficia di un software DSP completamente riprogettato che deriva in parte dai modelli superiori LS50W II e LS60W e che, secondo KEF, offre al sistema un deciso miglioramento delle prestazioni.
Internamente troviamo il trasduttore Uni-Q di undicesima generazione composto da un tweeter da 19 millimetri con cupola in alluminio e un mid-woofer da 115 millimetri con cono in lega di magnesio/alluminio. In ciascun diffusore sono integrati due amplificatori in Classe D che erogano una potenza di 30 W per il tweeter e 70 W per il mid-woofer, per un totale di 200W. KEF dichiara una risposta in frequenza compresa tra 49 Hz e 47 kHz (-6 dB, misurata a 85 dB / 1 metro) oppure tra 54 Hz e 28 kHz (±3 dB, misurata a 85 dB / 1 metro). La pressione sonora massima è 102 dB misurata a 1 metro di distanza.
Non sorprende poi che l’LSX II adotti l’ultima piattaforma proprietaria di streaming W2, anch’essa integrata nei sistemi attivi più costosi dell’azienda. Gli utenti possono trasmettere in streaming Amazon Music, Qobuz, Tidal, Deezer e le stazioni radio Internet tramite l’app KEF Connect, mentre il supporto per AirPlay 2, Google Chromecast, Roon, Bluetooth, Wi-Fi ed Ethernet completa una suite streaming/connessa estremamente completa.
È importante sottolineare che questa volta KEF ha anche ampliato la connettività fisica rispetto al modello di quattro anni fa, includendo anche HDMI ARC e USB-C per una connettività più semplice a TV e laptop. Coloro che scelgono di affiancare al proprio TV un paio di LSX II beneficeranno anche della funzione HDMI CEC per accendere e controllare il volume degli speaker con il telecomando del TV.
Il supporto dei file è onnicomprensivo visto che parliamo di DSD, MQA e PCM fino a 24 bit/384 kHz, sebbene qualsiasi cosa al di sopra di 24 bit/96 kHz verrà sottocampionato a causa di un limite di trasmissione wireless tra lo speaker sinistro e destro. L’elaborazione Room EQ consente infine di sintonizzare il suono del sistema in base alla propria stanza e al proprio gusto e dispone anche di regolazioni del subwoofer nel caso voleste collegarne uno (KEF, ovviamente, vi consiglierà il suo KC62 da 1600 euro).
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