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Proiettore ViewSonic X2000L-4K: bastano 23 cm per 100 pollici

ViewSonic X2000L-4K

La già ricca proposta di proiettori a tiro ultra-corto vede l’ingresso di un nuovo arrivato. È il ViewSonic X2000L-4K, modello DLP vobulato da 2699 euro

Chi oggi è interessato a un proiettore a tiro ultra-corto ha davvero l’imbarazzo della scelta. Sono ormai infatti molti i produttori a offrire modelli simili nei loro listini e parliamo anche di nomi di primissimo piano come Samsung e LG, oltre a brand storicamente più specializzati come Optoma, BenQ e XGIMI. Tra questi non manca ViewSonic, che ha da poco presentato con l’X2000L-4K un proiettore con ottica a tiro ultra corto che permette di riempire schermi da 65’’ a 150’’, rispettivamente da una distanza di 8,2 e 52 cm. Questo grazie all’ottica con tiro di 0,22:1, che permette di coprire anche questi polliciaggi:

  • 70″ da una distanza di 10,8 centimetri
  • 80″ da una distanza di 13,7 centimetri
  • 90″ da una distanza di 21,1 centimetri
  • 100″ da una distanza di 23,4 centimetri
  • 120″ da una distanza di 33,2 centimetri
  • 130″ da una distanza di 41,7 centimetri

Il ViewSonic X2000L-4K è un classico proiettore con tecnologia DLP che, tramite un singolo chip DLP da 0,47″ e la tecnologia eXpanded Pixel Resolution (XPR), fa uscire un segnale 4K vobulato partendo da una risoluzione nativa Full HD. La sorgente luminosa è ibrida con un Laser blu abbinato ad una ruota con fosfori, mentre il picco di luminosità è fissato a 2.000 ANSI lumen e la durata stimata in almeno 20.000 ore nella modalità Normale.

ViewSonic riporta inoltre un rapporto di contrasto pari a 3.000:1 e un input lag fissato a 40 ms, che per i videogamer non dovrebbe rappresentare un particolare limite. L’HDR è supportato nei formati standard HDR10 e HLG e non manca la possibilità di correggere l’immagine sui 4 angoli e su 60 punti in totale. Piuttosto evoluto il sistema audio integrato, che tra l’altro porta la firma di Harman Kardon. All’interno dell’X2000L-4K troviamo infatti 2 tweeter da 10 W e 2 woofer da 15 W, mentre il Bluetooth 4.2 è sia in ricezione, sia in trasmissione e permette così di sfruttare il proiettore anche come uno speaker wireless.


La piattaforma smart integrata è basata su Android e offre anche un media player interno capace di riprodurre un’ampia varietà di file audio e video, mentre per le connessioni troviamo un ingresso video composito su jack da 3,5 millimetri, un’uscita audio analogica, 2 porte USB-A e 2 ingressi HDMI 2.0b con HDCP 2.2, uno dei quali compatibile con ARC. La connettività si affida invece a Wi-Fi ed Ethernet.

Il prezzo è di 2699 euro, in linea con molti altri proiettori dalle caratteristiche simili per i quali consigliamo sempre uno schermo dedicato di tipo ALR (Ambient Light Reflecting). Più costoso di un comune schermo di proiezione ma con un maggior guadagno, l’ALR ha la capacità di riflettere solo la luce proveniente dal basso, assorbendo per contro quella dall’alto e quindi da parte di una fonte luminosa.

© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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