“Crediamo fermamente che sia nostra responsabilità fungere da custodi e mediatori di un’esperienza musicale vera e completa. Ecco perché sviluppiamo ogni componente con un obiettivo chiaro in mente: offrire la massima qualità del suono e la fedeltà musicale assoluta in ogni momento.” Questo quanto compare in bella vista sul sito Burmester e da cui partiremo per questa avvenutura.
I Sistemi Audio Burmster nascono dal suo omonimo fondatore Dieter Burmester, mente eclettica e poliedrica, che è prematuramente venuto a mancare qualche anno fa, lasciando in eredità un patrimonio infinito per quel che riguarda il mondo dell’Hi-End. Le elettroniche ed i diffusori Burmster, come tutti noi sappiamo, sono prodotti pensati per chi cerca un oggetto esclusivo per tecnologie e design e di conseguenza, per i costi. Dietro questo progetto “no compromise” c’è un team che progetta e realizza in Germania.
Sistemi Audio Burmester: tutto ebbe inizio con un amplificatore a valvole capriccioso
Dieter Burmster era un giovane quindicenne con due grandi passioni: la musica e la tecnologia. Il connubio musica/tecnologia lo portò a intraprendere un percorso di apprendistato come tecnico radiotelevisivo, che gli permise di costruire i propri amplificatori a valvole per le esibizioni. Dieter Burmester era sicuramente una mente fuori dal comune che lo portò a svolgere l’attività di musicista professionista, diventare ingegnere e fondare una compagnia che si occupava di apparecchiature elettromedicali. Insomma niente male! Un guasto ad un suo preamplifcatore a valvole, fu l’episodio che probabilmente portò alla nascita dei Sistemi Audio Burmester. Basso fattore di smorzamento, distorsioni relativamente elevate, questi due dei motivi che portarono Dieter a progettare apparecchiature costruite su basi solide che videro come protagonisti nuove tipologie costruttive basate sulle amplificazioni ad operazionali e sugli strumenti di misura. Così nel 1978 nasce la Burmester Audiosysteme GmbH. A dare il “la” alla produzione Burmester è stato il preamplificatore Burmester 777 che riscosse un successo stratosferico e che vide la luce nel 1977 e che in un certo senso siglò l’inizio di questa avventura.
Brevi cenni sulla filosofia Burmester
I Sistemi Audio Burmester puntano molto sulla filiera locale tanto che il 95% dei componenti delle elettroniche e dei diffusori Burmester sono realizzate in Germania. Componenti elettronici d’elite, lavorazione artigianale ed un reparto di R&D all’avanguardia questo il biglietto da visita del marchio. Ogni macchina è sottoposta ad oltre 300 misurazioni con computer prima e dopo il periodo di rodaggio che ha una durata di sette giorni. I prodotti Burmster arrivano ai test finali solo dopo aver superato tutti i controlli del caso e poi, per finire, il dispositivo deve superare un severo test di ascolto. La tecnologia negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante ma la cosa più difficile è probabilmente rendere un progresso tecnologico alla portata di tutti e questa è proprio una delle mission dei Sistemi Audio Burmster: tecnologia alla portata di tutti, pensate ad esempio al Burmester 111 e a tutte le feature che i tecnici tedeschi hanno cercato di rendere il più user friendly possibile. Anche l’occhio vuole la sua parte e da questo punto di vista Burmster ha ormai un look inconfondibile agli occhi di un appassionato di alta fedeltà grazie alle sue cromature uniche ed al suo design inconfondibile.
I Sistemi Audio Burmester e l’automotive
I Sistemi Audio Burmester nel corso degli anni sono divenuti una sorta di oggetto del desiderio per gli appassionati della musica riprodotta in alta qualità. Pertanto nel 2001 i Sistemi Audio Burmester accolgono con entusiasmo la sfida dell’automotive e parte così una prima collaborazione con un top player come Bugatti. Ci saranno poi una lunga serie di collaborazioni tra cui Porsche e Mercedes-Benz (2006) e molte altre che potrete trovare sul sito del costruttore.
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