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Soundbar JBL Link Bar con Android TV – La recensione

Link Bar

La soundbar JBL Link Bar è una delle poche con Android TV integrato. Il suono del TV ringrazia, anche se l’assenza di un subwoofer si fa sentire.

I televisori continuano a migliorare in termini di qualità audio, ma quasi tutti trarrebbero comunque beneficio dall’abbinamento con una soundbar. In parole povere, ci sono ancora molti limiti a ciò che può essere ottenuto da piccoli altoparlanti stipati in telai sempre più sottili e, non a caso, quasi tutti i produttori di TV propongono in catalogo almeno un modello premium con un sistema audio abbinato in stile soundbar.

Non dimentichiamo poi che nelle case ci sono ancora tantissimi TV non smart, che non possono quindi collegarsi a internet o non permettono l’installazione di app (e se lo fanno ancora, spesso si tratta di applicazioni non più funzionanti o supportate). Quasi ogni nuovo TV odierno viene fornito con almeno le app integrate di Netflix, Amazon Prime Video e YouTube, ma chiunque si affidi ancora a una cara vecchia televisione “dumb” potrebbe benissimo non averle.


La JBL Link Bar, disponibile a breve anche in Italia a 399 euro dopo essere approdata negli USA da alcune settimane, è progettata per essere una soundbar ideale per questo tipo di utenti. Combinare un sistema audio da 100 W con Android TV è infatti una soluzione intelligente, pratica e completa per chi necessita un audio migliorato per il proprio TV e, al tempo stesso, una piattaforma smart che permetta di ottenere tutto ciò che è possibile fare oggi con un televisore smart.

Costruzione

Questa di JBL è una soundbar molto più grande della maggior parte delle rivali in questa fascia di prezzo, misurando poco più di un metro in lunghezza (la Sonos Beam si ferma 65 cm e la Sony HT-X8500 a 89 cm), cifra che corrisponde bene o male alla base di un TV da 55’’. È comunque abbastanza sottile da poter essere posizionata davanti a un televisore senza bloccare i segnali del telecomando. Nascosti dalla griglia in tessuto, ci sono sei driver, ovvero due tweeter da 20 mm e quattro driver full-range da 44 x 80 mm, mentre alle due estremità del dispositivo troverete due radiatori passivi.

Caratteristiche

Molte soundbar economiche utilizzano HDMI-ARC per giustificare la sostituzione di una serie di connessioni con una singola presa HDMI, di solito con un ingresso ottico come soluzione di ripiego per quelli con un TV privo di HDMI-ARC. La JBL Link Bar preferisce invece la “vecchia scuola”, includendo tre ingressi HDMI (che supportano tutti 4K e HDR10), insieme a un ingresso ottico e a uno analogico da 3,5 mm.

L’uscita HDMI è abilitata per ARC e quindi può ricevere segnali audio dal TV tramite un solo cavo. Non è però una più evoluta connessione eARC (Enhanced Audio Return Channel), dal momento che questa soundbar non supporta formati audio come Dolby Vision e DTS:X. Questo potrebbe essere vista come un limite non da poco per una soundbar che arriva sul mercato quasi a fine 2019, ma Sonos Beam dimostra che una soundbar può suonare alla grande anche senza tentare di ricreare il suono surround o l’audio basato su oggetti. Inoltre, JBL ha deciso di aggiungere valore in modo diverso, creando una soundbar che funge anche da streamer video. A tal fine, come già accennato, ha intregrato Android TV.

Se avete un TV un po’ vecchio, i vantaggi sono evidenti. Con Android TV infatti, sfruttando la connettività della soundbar tramite Wi-Fi o Ethernet, potete scaricare e utilizzare tantissime app come Plex e VLC per lo streaming di file archiviati localmente o su un NAS e app di streaming musicale tra cui Spotify, Tidal e TuneIn, oltre naturalmente alle immancabili app di Netflix, YouTube e molte altre.

La selezione delle app non è però impeccabile e completa come quella di molti altri dispositivi Android TV, mancando ad esempio un tassello importante come Amazon Prime Video, che però, stando a JBL, dovrebbe essere aggiunta a breve. Android TV offre un altro paio di vantaggi. Google Assistant è infatti integrato e consente il controllo vocale tramite il microfono integrato nella soundbar stessa, mentre l’integrazione di Chromecast consente di eseguire lo streaming di contenuti tramite le app del vostro smartphone… e per lo streaming offline non manca il Bluetooth 4.2.

Qualità audio

Riproducendo la serie TV Lost In Space da Netflix sul nostro TV OLED LG C8 da 65’’, siamo immediatamente colpito dall’impatto e dell’immediatezza del suono della JBL Link Bar. La gamma media è chiara e ben proiettata, facilitando la resa e la centralità dei dialoghi. La Link Bar, per forza di cose, non scende molto in profondità quando si tratta di gamma bassa, ma quello che c’è è restituito con agilità e flessibilità e abbiamo anche apprezzato una certa ricchezza naturale n gamma medio-bassa.

Rispetto a molte rivali in questa fascia di prezzo, il suono non è particolarmente ampio e spazioso e ciò rende il palcoscenico sonoro relativamente meno spettacolare quando si presentano le sequenze di maggior impatto, ma in generale rimane un innegabile miglioramento di fondo rispetto all’audio del nostro TV.

Questo approccio semplice e poco elaborato funziona anche con la musica, con pregi come impatto, chiarezza ed equilibrio che funzionano bene con tutto ciò che streammiamo alla soundbar tramite Bluetooth e Chromecast. Anche i dettagli e le dinamiche sono buoni, con la Link Bar che manca solo un po’ di raffinatezza e attenzione al micro-dettaglio ma che restituisce in modo soddisfacente il “cuore” musicale di tutti i brani che abbiamo ascoltato (dagli Iron Maiden a Nick Drake, passando per Damien Rice e i Meshuggah).

Verdetto

La JBL Link Bar non offre lo spettacolo cinematografico di alcuni delle sue migliori rivali, ma in quanto a fondamenta sonore non delude affatto. Il sound che esce da questa soundbar è infatti solido e ben equilibrato e offre un deciso miglioramento rispetto al suono della stragrande maggioranza dei TV odierni. Detto questo, la Sonos Beam è una soluzione ancora più musicale e aggiunge anche maggiore spaziosità al mix.

Se avete ancora un vecchio televisore non smart, la JBL Link Bar è un modo eccellente per aggiornare “intelligenza” e qualità audio in una volta sola. Se però avete già un TV recente e sufficientemente smart, vi converrebbe puntare sulla Sonos Beam, che pur costando qualcosina in più e offrendo meno in termini di connessioni, ha dalla sua una resa puramente musicale e cinematografica più incisiva.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
4

Sommario

La soundbar JBL Link Bar è una delle poche con Android TV integrato. Il suono del TV ringrazia, anche se l’assenza di un subwoofer si fa sentire.

Pro
Android TV
Sound naturale, solido e brillante
Tante connessioni disponibili

Contro
Non è “cinematografica” come altre rivali
Al momento mancano alcune app

Scheda tecnica
Potenza: 100W
Risposta in frequenza: 75-20000Hz
Connettività: Bluetooth 4.2, Chromecast, Wi-Fic ac, Ethernet
Connessioni: 3 ingressi e un’uscita HDMI, ingresso ottico, ingresso AUX
Peso: 2,5 Kg
Prezzo: 399 euro
Sito del produttore: www.jbl.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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