Top Gun … 35 anni dopo

Dopo aver incassato oltre 1.3 miliardi in sala, Top Gun Maverick approda ad ottobre in home video. Setup top per il video ma non per l’audio

Con le recenti filosofie “produttive” del segmento entertainment il detto “cavallo che vince non si cambia” risulta più che azzeccato. Oramai ad un qualsiasi – anche pallido – successo di pubblico seguono immediatamente “mille mila” sequel fotocopia, nella speranza di passare alla cassa e riscuotere facilmente tanti bei soldini. Un’operazione che, sebbene benedetta dal marketing e dalla finanza in genere, nasconde come la proverbiale foglia di fico una cronica ed oramai irreversibile mancanza di idee. Paradossalmente, se Top Gun – filmone di propaganda classe 1984 – fosse stato prodotto anche solo 5 anni fa, di certo oggi ne conteremmo 3 seguiti ed almeno il doppio in termini di serie TV. Ovviamente in streaming, su qualche piattaforma proprietaria.

Fortunatamente, il titolo in questione, ha dormito sonni tranquilli per più di 30 anni prima che si riuscisse ad organizzarne un seguito. Soprattutto – e qui sta la vera fortuna – la preparazione del sequel è stata affrontata da un team – tecnico ed artistico – di tutto rispetto, coinvolgendo ove possibile gli interpreti originali e giocando astutamente con l’effetto nostalgia. Che da solo ha attirato in sala una pletora di spettatori da far impallidire una finale mondiale: chi vi scrive, dopo soli 10 minuti di film, aveva già perso il conto dei rimandi al film capostipite, piazzati ad arte nello svolgimento. Ci vuole in effetti una certa dose di bravura per fare bene queste cose. Tanto che la stessa Marvel potrebbe andare da Cruise & soci a prendere lezioni private.

Dopo una corsa notevolmente prolungata nelle sale – accadimento che ha fatto entrare nella zucca degli ultimi illusi l’esatta provenienza del grisbì – Top Gun Maverick approderà in home video dal prossimo 31 ottobre. E’ prevista un’ampia varietà di edizioni, dal Dvd semplice, fino al Blu-ray ed al Blu-ray Ultra HD. Quest’ultimo proposto addirittura in doppia versione steelbook (una delle quali esclusiva di Amazon.it). Le caratteristiche tecniche, che riportiamo di seguito come apparse sui siti esteri, vedono il video UHD proposto sia con HDR10 che in Dolby Vision. Cosa buona e giusta. Cosa al contrario piuttosto disdicevole, ma non ci si attendeva diversamente, è il Dolby Digital 5.1 appioppato alla traccia nostrana. Per un film con una colonna sonora Dolby Atmos italiana – regolarmente transitata in sala – davvero esplosiva.

L’audio presente appare un “salomonico” Dolby Digital per tutti, fatta eccezione per i soliti teutonici. I quali in virtù di non precisati meriti/vie preferenziali riceveranno un’edizione UHD tutta loro, con audio localizzato Dolby Atmos. Tali ignote vie celesti sembrerebbero escludere la presunta superiorità nei volumi di vendita, per il semplice fatto che – stando ai canti di lode spesi per lo streaming ed il suo inarrivabile rapporto utenti vs costi – non si vede un Dolby Atmos su streaming per i film di circuito delle major che sia uno. Eccezion fatta per i titoli Warner Bros che – guarda caso – lo utilizzano solo quando presente nel rispettivo disco. Detto questo, buon appetito a tutti con le avventure di Maverick e soci.

Dvd

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