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TV LG BX: primi prezzi europei gli OLED entry-level del 2020

lg bx

Vediamo cosa offrono, tra HDMI 2.1 e processore video, i TV LG BX, i modelli OLED più economici della gamma 2020 del produttore coreano

Finora abbiamo parlato poco dei nuovi TV OLED LG della serie entry-level BX, ovvero gli OLED più economici che il produttore coreano si appresta a far uscire anche in Europa in un secondo tempo rispetto alle altre serie della gamma 2020 (non a caso non si trovano ancora sul sito italiano di LG). Nel Regno Unito gli LG BX da 55″ e 65″ arriveranno prossimamente (non si sa ancora bene quando) rispettivamente a 1.399 sterline (circa 1.550 euro) e 2.299 sterline (circa 2.550 euro), rispetto ai 1999 euro e ai 2799 euro dei modelli da 55’’ e 65’’ della serie superiore CX.

Se i prezzi italiani venissero confermati in modo fedele al cambio sterlina-euro, si tratterebbe di una discreta differenza, nonostante i due TV BX montino un pannello Ultra HD a 10-bit con una frequenza di aggiornamento a 100/120 Hz e siano quindi da considerare già in partenza dei TV estremamente validi. La differenza principale tra la serie OLED 4K BX e tutte le altre di LG di quest’anno (CX, GX e WX) è rappresentata dal processore video, ovvero l’Alpha 7 Gen 3 AI Processor 4K e non il più potente Alpha 9 delle altre serie.

LG non ha ancora specificato esattamente in cosa l’Alpha 7 sia inferiore all’Alpha 9, ma basandoci sulle differenze tra i modelli B9 e le altre serie dello scorso anno, opteremmo per un upscaling meno raffinato e per una gestione del rumore video meno efficace. I TV BX monteranno il chipset HDMI 2.1 solo su due dei quattro ingressi HDMI presenti, ma per fortuna le principali feature del nuovo standard come Auto Low Latency Mode (ALLM), Variable Refresh Rate (VRR), High Frame Rate (HFR) ed eARC sono tutte presenti all’appello. In più i TV BX, per la gioia dei gamer su PC, supportano le tecnologie Freesync di AMD e G-Sync di Nvidia.


Sul versante HDR nessuna sorpresa, visto che sono supportati (come sui modelli più costosi) HDR10, HLG e Dolby Vision ai quali si aggiunge il Dolby Vision IQ, una feature che sfrutta il sensore di luminosità integrato nel TV per ottimizzare le immagini in relazione alla luce presente in ambiente. Non manca inoltre il Filmmaker Mode (ne abbiamo parlato diffusamente qui), modalità video che disabilita tutti i filtri possibili e immaginabili per assicurare una visione rispettosa degli standard per i contenuti cinematografici.

Il sistema audio a 2.2 canali ha una potenza di 40 W complessivi e anche se sono supporti Dolby Atmos e streaming audio tramite Bluetooth aptX, manca stranamente ancora il supporto al DTS (assente però anche su tutti gli altri OLED LG del 2020). La piattaforma Smart TV è basata webOS 5.0 (la nostra preferita in assoluto) e oltre alle varie app (tra cui le più recenti Apple TV+ e Disney+), troviamo anche HomeKit, AirPlay 2 e i controlli vocali tramite Alexa e Google Assistant utilizzando il microfono integrato nel telecomando.

Una serie insomma completa di tutto o quasi e per chi non è interessato alle finezze visive dei modelli più costosi, questi due TV, soprattutto in ottica gaming con l’uscita a fine anno di PlayStation 5 e Xbox Series X, potrebbero fare gola a molti, soprattutto se venissero confermati per l’Italia i prezzi citati sopra. Chi invece vuole spendere ancora meno potrebbe trovare offerte interessanti sui modelli C9 dello scorso anno, con quello da 55’’ che ormai si trova online a 1200-1300 euro e quello da 65’’ che viaggia tra i 2000 e i 2200 euro.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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