Fortemente influenzato dal più costoso DAC M6x, il Musical Fidelity M3x DAC da 1499 euro rappresenta per il produttore britannico un nuovo punto di accesso ai suoi DAC premium
Se state cercando un nuovo DAC premium e potete pazientare fino al mese prossimo, segnatevi il M3x DAC di Musical Fidelity, modello da 1499 euro che rappresenta per il produttore britannico un nuovo punto di accesso ai suoi DAC di fascia alta, in quanto è stato fortemente influenzato dal più costoso DAC M6x (2400 euro di listino).
L’M3x DAC si contraddistingue per un design up-sampling basato sul convertitore di frequenza di campionamento SRC4392 di Burr Brown, impiegato per re-clockare tutti i segnali PCM e convertirli in 24-bit/192 kHz: segnali che vengono poi affidati al DAC PCM1795 per la conversione in analogico. Questa implementazione aiuta l’M3x a raggiungere bassissimi livelli di distorsione, con un THD quotato a <0,005% a 1kHz @0dBFS e un SNR >107dB “A” – wtd 1kHz @0bDFS.
L’M3x riproduce inoltre i file DSD nel loro formato originale senza up-sampling. Gli ingressi comprendono due coassiali e due ottici che gestiscono audio hi-res fino a 24 bit-192kHz (PCM stereo), con in più un ingresso USB Audio Classe 2.0 che può gestire fino a 32 bit-192kHz (PCM stereo) e DSD 256 (DoP stereo e nativo).
Inoltre, le uscite RCA single-ended e XLR bilanciate hanno ciascuna il proprio buffer di uscita ed entrambi gli stadi di uscita promettono una qualità audio superiore e un’elevata corrente di pilotaggio. L’elettricità viene inviata all’unità tramite i trasformatori di alimentazione proprietari Super Silent, ovvero prese di alimentazione di livello industriale con un filtro EMI e un blocco DC progettati per bloccare le interferenze ed eliminare il ronzio del trasformatore.
Con la sua bassa saturazione del nucleo, questo trasformatore toroidale dovrebbe rivelarsi una scelta eccellente per l’audio digitale grazie alla sua radiazione elettromagnetica estremamente ridotta. Musical Fidelity si è inoltre assicurata che la struttura meccanica del DAC M3x sia rigida e solida. Grazie infine a una piastra frontale in alluminio estruso fresato e a un involucro in acciaio pesante di 440x100x363 mm (LxHxP), il produttore britannico promette una piena protezione dei componenti interni dai campi elettromagnetici esterni.
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