Se da qualche giorno è disponibile Android 9 Pie per alcuni dispositivi mobile, i televisori con Android TV stanno ancora aspettando Oreo.
Sony, Philips, Haier, TCL, Sharp, Hisense, Metz e Skyworth. Sono solo alcuni dei produttori che hanno scelto Android TV come sistema operativo per i loro televisori smart, anche se come dicevamo ieri in questa news solo Samsung con Tizen ha raggiunto una percentuale quanto meno accettabile nel mercato dello streaming video attraverso le app installate sugli Smart TV.
Android TV continua invece a faticare nel convincere gli utenti a utilizzarne le app e i servizi e ciò dipende anche dalla lentezza con la quale vengono distribuiti gli aggiornamenti del sistema operativo. A differenza infatti di alcuni set-top-box con a bordo Android TV come l’Nvidia Shield TV, nessun TV oggi sul mercato è stato ancora aggiornato ad Android 8.0 Oreo (disponibile già da un anno) e alcuni modelli stanno ancora aspettando Android 7 Nougat.
Solo tra un po’ i nuovi TV Sony della serie Master (A9F e Z9F) arriveranno sul mercato con già a bordo Android TV in versione Oreo, ma si tratta di una magra consolazione se pensiamo ai tantissimi modelli che, anche nel caso dei grandi produttori, sono rimasti a Nougat. Sony ha promesso Oreo a bordo anche dei TV attuali senza però fornire tempistiche o dettagli ulteriori e lo stesso vale per Philips, mentre per gli altri brand tutto tace, anche se potrebbero arrivare novità all’imminente IFA 2018 di Berlino.
Fatto sta che con la recentissima uscita di Android 9 Pie il ritardo cronico degli aggiornamenti di Android TV (che ricordiamo interessare anche modelli top di gamma da 3-4000 euro) è ancora più grave e sentito. Anche perché Android 9 Pie dovrebbe portare su Android TV sia una migliore esperienza utente, sia prestazioni migliori a livello di velocità e reattività nella navigazione dell’interfaccia anche per i TV con processori poco potenti (che poi sono la maggior parte).
Insomma, Android 9 potrebbe offrire diversi benefici per chi ha investito su un televisore con Android TV, ma chissà quanto bisognerà aspettare (secondo noi almeno un anno se il ritmo di aggiornamento rimane questo) perché ciò avvenga.
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