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A tutto streaming: quattro proposte per tutte le esigenze

Non senza fatica, abbiamo deciso di proporvi quattro streamer di rete appartenenti a quattro fasce differenti di mercato, ognuna con delle caratteristiche ben differenti tra di loro, per prezzo, utilizzo e form factor. Buona lettura!

I protagonisti della nostra prova saranno quattro: l’Audiolab 9000N, il Triangle AIO, Volumio Motivo ed infine il Wiim Mini. Quattro protagonisti di brand differenti e destinati ognuno ad una tipologia di pubblico differente. La cosa che li accomuna tutti è il fatto di essere tutti, nel loro range di prezzo dei veri e propri campioni di vendite ma ora iniziamo le danze con l’aiuto di Roon, opzione di cui ormai non riusciamo più a fare a meno.

Sir Audiolab 9000N: il suono prima di tutto

L’Audiolab 9000N incarna l’ormai famosissima filosofia che vede al primo posto in tutto e per tutto il dover suonare bene a volte a scapito di alcune funzioni ma a beneficio di quello che è a nostro avviso il fine ultimo di queste macchine: ossia il suonare bene. Quello degli streamer è un mondo in grande fermento e spesso e volentieri veniamo ammaliati dalla moltitudine di lucine, display degni di un cinema ed una moltitudine di funzioni che forse non useremo mai ma che sono tante belle. Audiolab a tutto ciò ha preferito puntare su altro, come uno stadio di uscita ben realizzato e soprattutto su una alimentazione degna di questo nome. State tranquilli il display c’è ed è anche a colori ma di certo non è uno schermo touch da 32″. Sempre della line-up 9000 fanno parte l’ amplificatore integrato e la meccanica CD, per chi non lo sapesse stiamo parlando della serie di punta del marchio ma tranquilli, i prezzi non sono proibitivi.

Iniziamo col dire che per il 9000N Audiolab si è affidata alla collaborazione di Lumin, brand leader in questo settore che vanta collaborazioni importanti anche con altri brand come ad esempio Luxman. Quindi niente più Playfy, che in passato è stato oggetto di dibattito tra gli appassionati. Il cuore di questo Audiolab 9000N è il chip DAC ESS Sabre ES9038 PRO a otto canali. Per chi non lo sapesse, Audiolab e Sabre sono vecchi compagni di merende in quanto è più di un decennio che lavorano insieme, a partire dal primo e glorioso Audiolab M-DAC che riscosse un successo planetario. Molto spesso ci si concentra sul chip dac di ultima generazione e con le ultime features sul mercato ma non scordatevi mai dell’importanza e del costo di una buona alimentazione, aspetto su cui i tecnici non hanno assolutamente lesinato e questo si traduce in ottime performance sonore. Molto lavoro è stato inoltre fatto per ottenere una buona gamma dinamica ed un basso tasso di distorsione sfruttando la tecnologia HyperStream. Esteticamente ci troviamo di fronte ad un oggetto dalle linee semplici ma realizzato con buona qualità. Sul frontale troviamo un display LCD a colori da 4,3″ in grado di fornire tutte le informazioni necessarie senza dimenticarci di qualche vezzo come i V-Meter, identici a quelli visti sull’Audiolab Omnia, la visualizzazione a colori della copertina dell’album e altro ancora. Sul retro troverete una serie di connessioni, iniziamo dagli input:


  • 1 x Network Streaming 1 x PC USB (USB Type-B) 1 x Ethernet 10/100 / 1000 Base-T Ethernet 1 x 12V Trigger

I più attenti avranno notato l’assenza di connessioni ottiche e digitali e questo da una parte è un peccato perchè vi impedirà, soprattutto quando utilizzerete l’Audiolab 9000N di collegare sorgenti quali una televisione.

Per quanto riguarda le uscite avrete a disposizione:

  • 1 x RCA (pair) 1 x XLR (pair) 1 x Optical 1 x Coaxial 1 x 12V Trigger (Link)

Non avrete problemi a riprodurre la maggior parte dei file supportati quali:

  • DSD Lossless: DSF (DSD), DIFF (DSD), DoP (DSD) PCM Lossless: FLAC, Apple Lossless (ALAC), WAV, AIFF Audio compresso (con perdita di dati): MP3 MQA

ed anche per quel che riguarda le frequenze di campionamento potrete dormire sonni tranquilli:

  • PCM: 44,1 kHz-768 kHz (705,6 kHz / 768 kHz punto fisso supportato tramite streaming dell’app Audiolab 9000N) DSD: DSD64, DSD128, DSD256, DSD512 (nativo)

A proposito di quanto sopra molto buono il lavoro svolto con l’unfolding MQA, peccato che non si sappia bene quale sia il futuro. Ampia compatibilità con le piattaforme di streaming quali Spotify Connect , Tidal Connect , Qobuz e Tunein Radio senza dimenticarci della funzionalità Roon Ready che aiuta moltissimo e che per noi ormai è quasi imprescindibile tranne alcune eccezioni di cui parleremo più avanti. La cosa che non ci ha fatto impazzire è l’app scaricabile da IOS o Android, per noi grazie all’utilizzo di Roon non è stato un gran problema ma l’interfaccia grafica non è proprio il massimo.

 

Fin dalla prima nota si capisce che l’Audiolab 9000n è fatto per riprodurre musica

Abbiamo utilizzato in tre modalità differenti questo Audiolab 9000N : pre/dac/streamer collegato direttamente ad un finale IcePower 1200, come streamer dac collegato ad un amplificatore integrato ed infine abbiamo sfruttato le uscite digitali per andare all’ RME ADI2 FS. Qualunque sia stata la configurazione utilizzata questo Audiolab 9000N ci ha sorpresi sempre e comunque in positivo. Se da un lato ci aspettavamo ottime performance utilizzato come streamer/dac decisamente non ci aspettavamo una prestazione di tal livello se utilizzato anche come preamplificatore. Abbiamo giocato con i filtri digitali a disposizione fatto tantissime prove e alla fine non possiamo che definire l’Audiolab 9000N come un ottimo compagno di ascolti, neutrale dinamico, con buona estensione in frequenza, dettaglio e stabilità nel funzionamento. Ideale per chi bada al sodo e cerca una macchina da poter abbinare anche direttamente ad un finale o perchè no ad una coppia di diffusori attivi. Il prezzo di listino di 2.999 Euro è sicuramente adeguato a quanto proposto.

AUDIOLAB 9000N
9 Recensione
Pro
SUONO, COSTRUZIONE
Contro
INGRESSI DIGITALI, NO BLUETOOTH, NO CHROMECAST
Riepilogo
SUONO DI LIVELLO ECCELLENTE, ANCHE UNA OTTIMA SEZIONE AVREMMO GRADITO UN MAGGIOR NUMERO DI CONNESSIONI
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

 

Volumio Motivo: tre motivi per cui comprarlo

Permetteteci di parlare di Volumio Motivo con un pizzico di orgoglio in quanto è opera del bravo Michelangelo Guarise e del suo staff di cui vi avevamo già parlato qualche tempo fa su queste pagine. Il primo aspetto su cui vogliamo soffermarci è il form factor: bello, originale e versatile. Difficilmente apparecchi dalle forme particolari hanno riscosso successo tra gli appassionati ma in questo caso siamo sicuri che il successo arriverà e come, specie per chi (un numero sempre maggiore di appassionati) lo utilizzerà per una postazione desktop ma non solo. Bellissimo e molto pratico il pulsante rosso frontale ed un vero e proprio capolavoro il display touch multipoint a colori da ben 8″. Volumio Motivo è il quinto prodotto dell’azienda ma prima di proseguire permetteteci di farvi notare una cosa importante: Volumio Motivo ha un suo sistema operativo proprietario a differenza di tutti gli altri streamer di questa comparazione, un sistema operativo che funziona bene e che ora con il display incorporato è l’ideale anche per tutti i coloro i quali recitano con sufficienza: “Sono vecchio, l’informatica non fa per me”. Qui dovete solo accendere e decidere come utilizzarlo.

Un tre in uno per tutte le esigenze

Volumio Motivo è un 3 in 1 il cui cuore digitale è dac ESS Sabre 9038. Parliamo di tre in uno in quanto potrete utilizzarlo come trasporto, come streamer/dac e come amplificatore per cuffie che utilizza un TPA 6120 A2 con due uscite: una ad alta ed una a bassa impedenza (RCA: 2V RMS fino a PCM 384kHz/24bit e DSD256, XLR: 4V RMS fino a PCM 384kHz/24bit e DSD256) che vi consentiranno di utilizzare diversi tipi di cuffie. Potrete riprodurre la maggior parte dei file in commercio come DSD, WAV, FLAC, Alac, Aac, Vorbis, Cue, Mp3 e potrete utilizzare la maggior parte dei servizi di streaming come Airplay tramite Shairport Sync, Spotify e Spotify Connect, TIDAL e TIDAL Connect, QOBUZ. Ampio il parco connessioni che annovera, tra le altre, anche una connessione I2S con le varie piedinature configurabili. In questo caso l’alimentatore esterno (9V/4A) lascia margine di upgrade e ci lascia con un pensiero: “Chissà cosa succederebbe con un alimentatore più performante?” ai posteri l’ardua sentenza. La PCB è realizzata molto bene e come potete vedere sono ben descritte le varie sezioni.

Una esperienza molto vicina a quella di un supporto fisico

Acquistando Volumio Motivo avrete accesso a Volumio Premium e quindi al massimo delle funzionalità del sistema operativo. L’installazione è molto semplice vi basterà scaricare l’APP e seguire le istruzioni. A proposito di APP oltre al display potrete comandare Volumio Motivo dal vostro device preferito che sia un tablet oppure un PC qualora ne sentiate il bisogno. Navigare all’interno di Volumio è un piacere avrete a disposizione copertine degli album, biografie e quanto altro. Se siete degli aficionados del supporto fisico sappiate che Volumio Motivo è molto vicino all’esperienza di questi ultimi. Se vi state chiedendo come suona Volumio Motivo potremmo dire che suona decisamente bene per 1799 Euro richiesti. Una gamma bassa ben strutturata ed un suono dotato di una buona nitidizza e presenza di dettagli rispetto all’ Audiolab 9000N perde qualcosa in termini di riproduzione del palcoscenico e soprattutto in gamma medio-bassa ma del resto parliamo in una differenza di prezzo nell’ordine del 50%. Ricapitolando chi acquisterà Volumio Motivo lo potrà mettere nel suo living moderno e lui oltre ad offrirvi ottima musica in maniera semplice e preformante darà anche un tocco di design niente male ed originale.

VOLUMIO MOTIVO
8.6 Recensione
Pro
DISPLAY, FACILITA' DI UTILIZZO, DESIGN
Riepilogo
FACILE, BELLO E COMPLETO IL PRODOTTO CHE MANCAVA NEL CATALOGO VOLUMIO
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

Triangle AIO C streamer: economico al limite dell’impossibile

La maggior parte di voi conoscerà il brand Triangle come produttore di diffusori di grande successo ma in realtà esiste anche una serie di diffusori attivi e streamer tra cui il Triangle AIO C un mini streamer di rete con dac incorporato talmente piccolo che potreste metterlo nella tasca di una giacca. Che ci crediate o meno è uno degli streamer più venduti sul mercato ed i motivi principali sono due: le dimensioni ed il prezzo che si attesta a soli 159 Euro. Un prezzo che rispetto all’ Audiolab 9000N o al Volumio Motivo fa impallidire. Il Triangle AIO C è uno streamer che vi permette di connettervi ad internet sia tramite cavo Ethernet che tramite WiFi. Sul parte frontale del cabinet, realizzato in metallo, è presente una uscita da 3,5 mm mentre sul retro troverete una uscita ottica.

L’applicazione, l’utilizzo e varie

Il Triangle AIO C nasce come partner ideale dei diffusori wireless della casa francese con cui, volendo, potreste creare un sistema multiroom compatto e discreto e con prestazioni decisamente interessanti considerando le cifre in gioco. Il consiglio che possiamo darvi riguardo l’utilizzo, è quello di utilizzare, quando possibile la connessione ottica che riesce a dare delle performance superiori rispetto a quella con jack da 3,5mm. Il suono è quello classico alla “francese” quindi buon dettaglio in gamma medio alta, buona estensione in basso.

TRIANGLE AIO C
8.3 Recensione
Pro
PREZZO, DIMENSIONI, MUTLIROOM
Contro
USCITA RCA
Riepilogo
PICCOLO, FACILE DA USARE E MULTIROOM CON UN PREZZO DECISAMENTE CONTENUTO
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

WiiM PRO PLUS: ottimo rapporto qualità prezzo

Dei prodotti WiiM si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi ed eravamo estremamente curiosi di provarne uno. Questo WiiM PRO PLUS è quello che si può definire un piccolo miracolo per i 249 Euro richiesti ma più che miracolo probabilmente le ottime performance di questo streamer sono dovute al grande know-how di Linkplay società che siede alle spalle di WiiM e che molti di voi già conosceranno. Iniziamo parlando delle connessioni che sono incredibilmente complete per un prodotto di questa fascia di prezzo e soprattutto per le dimensioni. Basta guardare il retro per individuare l’ingresso RCA e quello ottico, avrete poi uscite ottiche, coassiali e RCA. Il che significa che potrete collegarlo direttamente al vostro preamplificatore oppure ad un DAC esterno, noi lo abbiamo provato in entrambi i modi ma in realtà potrete utilizzarlo anche come preamplificatore magari collegandolo ad una coppia di diffusori attivi altra prova che abbiamo fatto. Lo chassis è realizzato in plastica, una plastica dura mentre sul fondo è presente una gomma che evita di far scivolare il WiiiM PRO PLUS. Sul frontale ci sono dei tasti a sfioro ed un led che vi indicherà, tra le altre cose lo stato della rete mentre le connessioni sul retro “incastonate” all’interno dello chassis potrebbero non essere il massimo con alcuni tipi di cavi con i connettori di dimensioni generose. Forse proprio ad essere pignoli il cabinet in plastica non è proprio il massimo anche se si è rivelato solido e non abbiamo mai riscontrato problematiche di alcun tipo. Dopo aver fatto un esame severo dei contro passiamo ai pro che sono veramente tanti. In primis l’APP che funziona bene sia in fase di configurazione che di utilizzo, la praticità di poter utilizzare Tidal Connect e la compatibilità Roon, un chip DAC AKM AK4493SEQ di ultimissima generazione, riproduzione gapless e molto altro ancora. Ci eravamo scordati del telecomando di serie che onestamente abbiamo utilizzato più che altro per giocare con Amazon Alexa ,considerando l’APP che si è rivelata una delle migliori mai provate fino ad ora.

Suonare bene e spendere solo 249 Euro

Siamo arrivati al momento che tutti aspettavano ossia avere qualche informazione in più sulle performance sonore di questo WiiM Pro Plus che pur non essendo quelle dell’Audiolab 9000n sono di certo di grande spessore. La cosa che ci è piaciuta di più è il fatto di non essere caratterizzante, si tratta di un prodotto dall’ottimo equilibrio timbrico, che è in grado di interfacciarsi con un gran numero di diffusori e di amplificatori, senza incappare in abbinamenti estremi e questo potrebbe essere il vero plus nel senso che molti di coloro che scelgono apparecchi del genere sono alle prime armi e potrebbero incappare in sorprese.  Se vi state chiedendo il perché della differenza di prezzo rispetto al PRO beh sicuramente il DAC AKM AK4493SEQ è sicuramente uno di questi. Proprio ad essere pignoli forse si potrebbe fare qualcosa di più a livello di tridimensionalità ma parliamo  pur sempre di un prodotto da 249 Euro che fa bei miracoli per quello che costa. Presente anche un DSP che vi consentirà di effettuare un piccolo fine tuning sul vostro ambiente di ascolto utilizzando il microfono integrato.

WiiM PRO PLUS
8.4 Recensione
Pro
APP, CONNETTIVITA', SUONO
Contro
CONNETTORI POSTERIORI SCOMODI
Riepilogo
APP CHE FUNZIONA ALLA PERFEZIONE, DIMENSIONI CONTENUTE ED OTTIME PERFORMANCE SONORE
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

Conclusioni e considerazioni

Provare l’Audiolab 9000n, il Triangle AIO C, Volumio Motivo ed infine il WiiM PRO PLUS tutti insieme a rotazione è stata una operazione non semplice specie perchè abbiamo deciso di farlo in tutte le configurazioni possibili. Alla fine di tutto ciò possiamo affermare con certezza che l’Audiolab 9000n si è rivelato il più performante dal punto di vista sonoro, Volumio Motivo il più completo ed anche il più bello e appagante da utilizzare, il Triangle AIO C sbalorditivo per il costo ed infine il WiiM PRO PLUS che si è rivelato un prodotto in grado di restituire performance incredibili per il prezzo.

 

 

 

 

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