Dopo quattro anni dal primo modello, ecco il B&O Beosound A1 2nd Gen, speaker Bluetooth da 250 euro con Alexa, certificazione IP67 e una super autonomia
Lo speaker Bluetooth portatile B&O Beosound A1 (2nd Gen), disponibile in Italia a 250 euro, è stato rinnovato sia nel design, sia nelle prestazioni rispetto al modello A1 di ormai quattro anni fa. Ora infatti vanta un design impermeabile, driver ottimizzati, una durata della batteria migliorata e (novità assoluta per uno speaker Bluetooth portatile), l’integrazione dell’assistente vocale Alexa.
Se nel 2016 l’A1 originale era lo speaker wireless più conveniente del produttore danese, ora il modello entry level è rappresentato dal P2 (175 euro), ma subito dopo troviamo questo nuovo Beosound A1 (2nd Gen), che va così ad arricchire una serie di speaker wireless già molto ampia che trova il suo modello top di gamma nel Beosound Edge da oltre 3000 euro.
Ma esattamente come funziona Amazon Alexa senza una connessione di rete visto che il nuovo A1 è sprovvisto di Wi-Fi? Semplicemente l’A1 deve essere collegato tramite Bluetooth a uno smartphone (o altra fonte) che è a sua volta collegato ai servizi Alexa tramite Wi-Fi. Durante l’impostazione dell’A1, l’utente può collegare lo speaker al proprio account Alexa e attivare Alexa per controllare la riproduzione della musica, le informazioni meteo o per trovare una nuova ricetta (in effetti l’A1 non starebbe male in cucina).
Per questo il nuovo Beosound A1, se si vuole sfruttare Alexa, deve essere sempre nel range del segnale Bluetooth per collegarsi allo smartphone e per fortuna il supporto al Bluetooth 5.1 dovrebbe aiutare in tal senso. Grazie al microfono integrato con tecnologia Far Field, Alexa può essere attivato con la voce fino a 5 metri di distanza e, tramite un aggiornamento software previsto entro la fine dell’anno, rimane reattivo fino a 3 ore dopo lo spegnimento (immaginiamo che la cosa sia opzionale per evidenti questione di privacy).
L’array a tre microfoni consente a Beosound A1 di essere utilizzato come vivavoce durante le chiamate, mentre il supporto per Microsoft Swift Pair e Google Fast Pair consente una configurazione rapida per le chiamate in conferenza. Notevole l’autonomia, che assicura fino a 18 ore a 70 dB e fino a 48 ore a un volume più moderato (55 dB) e lo stato della batteria è visibile sia sullo speaker tramite un LED, sia sull’app Bang & Olufsen.
A livello estetico e costruttivo il nuovo A1 non sembra molto diverso dal modello di quattro anni fa, anche se è più leggero di quasi il 10% (il peso si ferma a 558 grammi) e presenta uno schema di fori leggermente diverso, ma anche i pulsanti sono leggermente più grandi e posizionati per essere raggiunti più facilmente. La certificazione IP67 significa che lo speaker può essere immerso in acqua fino a 1 m di profondità per 30 minuti e che è resistente a sabbia e sporco (ottimo per un uso in spiaggia).
All’interno troviamo un driver mid/bass in alluminio da 3,5 pollici e un tweeter a cupola in seta da 0,75 pollici, che sono stati modificati per migliorare la chiarezza del suo suono a 360 gradi grazie al design True 360. Entrambi i driver sono alimentati da un amplificatore da 30W in Classe D per un totale di 60W (davvero niente male per uno speaker wireless di queste dimensioni).
Ultimo e sicuramente non meno importante aspetto, il nuovo A1 ora supporta l’ultimo codec aptX Adaptive di Qualcomm, che tra le altre cose permette la connessione Multipoint fino a due dispositivi contemporaneamente. Contando che l’A1 originale si era rivelato un ottimo speaker wireless (seppur inevitabilmente costoso trattandosi di un prodotto B&O), questo suo successore non dovrebbe deludere e non vediamo l’ora di provarlo.
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