Con la chiusura dei cinema dovuta al coronavirus, sempre più case cinematografiche stanno puntando sull’online tra acquisti e noleggi. È la strada giusta?
Con la pandemia di Coronavirus che (tra le tante conseguenze) ha portato anche alla chiusura dei cinema, non stupisce vedere come alcuni film attesi in sala nelle scorse settimane (e anche in quelle prossime) siano arrivati (e arriveranno) direttamente online per essere acquistati o noleggiati.
Da domani ad esempio su Sky, con il lancio del servizio Primafila Premiere, gli abbonati potranno noleggiare alcuni titoli che sarebbero dovuti approdare in sala in questo periodo ma che, come appena spiegato, devono accontentarsi di questa uscita parallela. Si inizierà con il film di animazione in computer grafica Trolls World Tour targato Deamworks Animation (sequel dell’apprezzato Trolls del 2016), mentre domenica 12 aprile toccherà alla commedia italiana Un figlio di nome Erasmus con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Ricky Memphis. Si proseguirà con tutto il mese di aprile con altri titoli ancora senza una data di uscita come Emma, l’adorabile commedia sentimentale tratta dal romanzo di Jane Austen, e L’uomo invisibile, il thriller di Leigh Wannell con Elizabeth Moss ben accolto dalla critica.
Non c’è però solo Sky. Anche piattaforme come Google Play e Apple TV infatti hanno messo a disposizione per l’acquisto o noleggio (o li metteranno a breve) questi due film e altri titoli come Bloodshot (cinecomic con Vin Diesel), l’horror The Hunt e il drammatico Tornare a vincere con Ben Affleck. Se fin qui questa nuova politica distributiva non può che far piacere, i prezzi per il noleggio stanno già facendo discutere.
Su Google Play ad esempio Emma è disponibile per il noleggio a 15,99 euro e su Apple TV il noleggio di Tornare a vincere è di 11,99 euro, mentre Bloodshot è già più conveniente con i suoi 9,99 euro per l’acquisto (il noleggio sarà disponibile dal 17 aprile). Certo 15,99 euro per noleggiare un film possono sembrare quasi un furto quando se ne spenderebbero 8 o 10 per vederselo molto meglio al cinema, ma se il discorso si sposta su una coppia o una famiglia di 3 o 4 persone (che al cinema spenderebbe quasi il doppio), non sono prezzi fuori da ogni logica.
Tra l’altro su Apple TV Emma è offerto in 4K-HDR con la sola traccia originale sottotitolata in italiano e lo stesso vale per Bloodshot (con tanto di Dolby Vision), a conferma di come anche online (ma già lo sapevamo) non si deve per forza rinunciare alla qualità audiovisiva. Certo, per ora si tratta di pochi titoli e non tutti di grandissimo richiamo (soprattutto per quanto riguarda le proposte di Sky annunciate fin qui), ma non stupiamoci se anche dopo la fine di questa terribile pandemia alcune case cinematografiche continueranno (o inizieranno) a preferire questo metodo di distribuzione almeno per alcuni dei loro film, o se comunque la finestra temporale tra l’uscita in sala e quella online si farà sempre più vicina.
Tutto naturalmente dipenderà dall’accoglienza di questo primo esperimento da parte degli utenti e, come già detto, i prezzi sono sicuramente alti per il singolo utente ma non per una visione in compagnia con due o più persone. Che poi la magia della sala sia tutta un’altra cosa è indiscutibile (ma lo sarà anche con le mascherine obbligatorie), ma se i prezzi calassero un po’ e la scelta di titoli aumentasse non preferireste talvolta starvene a casa, evitarvi il tragitto in auto fino alla multisala, risparmiare e godervi comunque un film in compagnia con una qualità video di tutto rispetto?
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