Se siete possessori di almeno un assistente vocale Alexa le possibilità di divertirsi e trascorrere qualche ora spensierata non mancano
Perché Alexa non è solo amica del quotidiano per sveglie, ricette, previsioni meteo ma sono presenti notevoli skill – programmi per sfruttare a fondo il companion digitale di Amazon. Non è obbligatorio disporre di un account Amazon, le molte skill sono presenti nello store “Alexa Skill”, il tutto configurabile tramite device come smartphone o tablet via app Alexa, peraltro obbligatoria per connettere alla propria rete domestica i terminali Amazon sparsi per casa. Si può anche agire attraverso il computer navigando il sito Amazon alla scoperta delle skill. I terminali Amazon con cui interagire sono tanti, tra i più recenti l’Echo Show 8, di cui abbiamo parlato recentemente a questo link.
Ce ne sono di stupidissime ma anche di simpatiche come per esempio “Allarme Rosso”, che una volta richiesto all’assistente fa scattare il noto segnale di allarme dell’astronave di Star Trek, ma c’è anche “Sirena dei Carabinieri”, oppure “Mostro spaventoso” con qualche divertente effetto sonoro da cinema di genere anni ’50 o “Rumore mosca”, davvero ben realizzato ma una volta ascoltato, a meno che non si voglia fare uno scherzo a qualcuno, difficile torni la voglia di riprovarlo. Sulla stessa stregua c’è “Cimitero vivente” con suoni lugubri da visita a un cimitero di notte, adatta a creare una giusta atmosfera più che altro nel periodo di Halloween.
Giocare con gli effetti sonori
Le trovate in questo senso si sprecano, c’è per esempio “Parata di Zombi”, anche qui gli effetti orrorifici non mancano ma stavolta con accompagnamento musicale dal retrogusto circense. Secondo lo sviluppatore “Può aiutarti ad addormentarti o dare un’atmosfera rilassante alla tua casa.” Quanto ad aiutare a rilassare restano non pochi dubbi, ma se per esempio tale skill venisse attivata su Echo Spot, che dispone di schermo, viene visualizzato anche uno screensaver. La riproduzione audio e/o video prosegue per due ore di seguito. Per avere maggiori chance di rilassarsi davvero sarebbe meglio ripiegare su qualcosa di potenzialmente più efficace, come con “Caminetto scoppiettante”, ascoltando il suono della legna che arde, anche in questo caso con Echo Spot va ad arricchirsi l’esperienza con video di un caminetto in loop continuo fino a quando non si decide di interrompere.
Molto interessanti le skill che appartengono alla categoria ‘Ambient Visuals‘, per immergersi all’interno di realistici effetti sonori. “Acquario di pesci” convince decisamente meno, più affascinante e tutto da provare “Mondo sottomarino” con suoni che sembrerebbero essere quelli di balene megattere, stupendo “Onde del mare” molto rilassante ma ci sono anche “Torrente di montagna” piuttosto che “Foresta pluviale” e “Tempesta di fulmini” con pioggia a corredo, “Simulatore di volo” invece riproduce il sottofondo tipico di una cabina pressurizzata di un aereo di linea con qualche effetto di accompagno. La veridicità degli elementi sonori profusi dai device Alexa non è niente male, ma nel caso in cui foste maggiormente interessati a una rotazione di effetti tra cui il suono di un ruscello, la risacca sulla battigia con tuoni all’orizzonte o il classico temporale si potrebbe chiedere all’assistente Amazon di collegarsi al canale “Nature Radio” su TuneIn, niente di meglio per passare ore di relax anche notturno, un loop di effetti più che credibili e senza sottofondo musicale.
Dedicato ai più piccoli
Si può agire anche direttamente parlando ai microfoni di Alexa senza login o disporre di particolari account, in genere si tratta di skill gratuite, altrimenti tempestivamente segnalate, oppure potrebbe venire richiesto di ‘attivare le skill per bambini dall’app Alexa’ e nulla più. A proposito di bambini c’è sempre attenzione in tal senso con molte proposte di sicuro interesse che suggeriamo qui di seguito, a seguire alcune idee testate sul campo che potrebbero tornare utili per passare qualche momento di spensieratezza in un periodo di clausura forzata come quello che anche l’Italia sta vivendo. Per i più piccoli ecco allora qualche proposta a partire da “Detective degli animali” in cui occorre indovinare di che animale si tratta in base agli indizi offerti. “Il gioco degli animali” è invece l’esatto contrario: sarà Alexa a porre delle domande ben precise cercando di capire in meno passaggi possibili a quale animale si stia pensando. Ancor più interessante l’interazione dal momento che nella library di Alexa risiedono le informazioni su più di trecento animali, arricchendo le nozioni su molti di loro.
Ci sono poi i “Piccoli indovinelli”, quiz adatto a bambini da tre a cinque anni, quattro domande scelte in modo casuale per variegate sessioni di gioco tra versi degli animali, colori e piccole domande di matematica. Non c’è niente di più bello che raccontare una favola della buona notte, ma se proprio non fosse possibile c’è sempre la skill “Racconta storie” che potrebbe venire utilizzata all’occorrenza con una raccolta di favole antiche e originali, scritte per i bambini e comunque lette e interpretate da vere persone e non con la voce (più fredda) di Alexa. Ecco i titoli delle favole: La gallina dalle uova d’oro, L’astronomo, La pulce, Il topo di campagna e il topo di città, Il toro e la zanzara, Una casetta troppo stretta, Bolli bolli pentolino, La strega Rossella, La chiocciola e la balena, L’elefante impara a ballare, L’elefante impara a nuotare, L’elefante impara a leggere, Chiccolino, Che rabbia!, Dov’è la mia mamma?, L’asino carico di sale e di spugne, Urlo di mamma, Ti voglio bene anche se…, La merenda, La torta Margherita, Il mago dei numeri, L’importanza di lavarsi le mani, L’importanza di mettere i giocattoli al loro posto.
I produttori della skill suggeriscono un controllo regolare perché vanno ad aggiungersi con costanza altre nuove favole. Ancor più interessante al termine di ogni favola un breve quiz che permette ai bambini di verificarne la comprensione in modo interattivo. In egual misura c’è il “Favoliere magico” con le favole classiche di Esopo, lette da una voce narrante e reinterpretate in chiave moderna e interattiva e il bello è che ogni lettura è disponibile sia in italiano che in inglese. Tra le proposte: Le Rane e il Re travicello, La Volpe e il Leone, La Lepre e la Tartaruga, La Cicogna e la Volpe, Il Topo e il Leone, Il Lupo e l’Agnello, Il Cervo alla fonte e il Leone, Il Cane e l’osso, Il Bruco e la Farfalla, I Topi e il Gatto, Il Lupo e il Leprotto, Le due Capre, I due Cani, I Viandanti e l’Orso, Il Topo di città e il Topo di campagna, La Volpe e l’uva, Il Corvo e la Volpe, L’Asino e il sale, L’Asino e la pelle del Leone, La Cicala e la Formica. Infine sempre per i bambini ci sono “I Quiz di Frisbee”, skill di Alexa che pone domande relative ai personaggi dei cartoni animati trasmessi da Frisbeetv. Il livello di coinvolgimento è notevole e il feedback positivo da parte di molti che l’hanno provata. Anche in questo caso per rendere il programma operativo occorre attivare le skill per bambini dall’app Alexa.
Alexa per tutta la famiglia
Il divertimento prosegue per tutta la famiglia oppure in solitaria, ecco qualche idea tra le più curiose e attualmente funzionanti. “Trivial Pursuit edizione famiglia” è la skill per Amazon Echo dell’omonimo gioco da tavolo. Trivial Pursuit è adatto a tutte le età con singoli o gruppi di concorrenti chiamati a rispondere a domande in sei diverse categorie di cultura generale. Rispondendo correttamente si avanza verso una nuova domanda, altrimenti la mano passa al successivo concorrente. Occorre specificare il numero dei giocatori da due a quattro, si può indicare se si desidera integrare domande adatte ai bambini. È sempre possibile riascoltare la domanda, chiedere aiuto o fermare il gioco in qualsiasi momento. Per vincere si deve fare sei centri su sei vincendo anche la sfida finale.
Sarà anche una stupidata di colossali proporzioni ma “Akinator” da quando è in circolazione non ha mancato di colpire nel segno indovinando il personaggio a cui si sta pensando, nemmeno leggesse davvero il pensiero. Attraverso una serie di domande multiple a cui si può rispondere solo ‘si’, ‘no’, ‘non lo so’. Funziona quasi esclusivamente se si conosce molto bene il passato del soggetto, perché più aumentano le risposte dubbie e meno certezza avrà la skill di centrare il bersaglio. Potrebbe sorprendere più di quanto ci si aspetti. Se invece ci si sentisse forti in geografia ci si può sempre mettere alla prova con “Capitali del mondo”, si tratta di una sfida alla propria conoscenza in materia dato che la skill può girare per il globo ponendo domande sempre più difficili, oppure si può limitare l’ambito a un solo continente e Alexa è sempre pronta a dare la giusta risposta quando ci si trova in difficoltà. Semplice ed efficace per ampliare i propri orizzonti.
Restando in ambito domanda e risposta c’è “Vero o falso”, con quiz di cultura generale e livelli di difficoltà totalmente casuali. Possibile giocare da soli oppure sfidare altri in compagnia. Alla stessa stregua “Clem Quiz”, altra skill per mettersi alla prova con domande di cultura generale ma con risposte multiple e accumulo di punti per scalare la vetta della classifica e memorizzare il proprio record quando si è giunti in cima. Presente una modalità singolo giocatore ma anche due giocatori, andando a specificare se adulto o bambino in modo da diversificare opportunamente le domande. Anche in questo caso il divertimento ha maggiore presa se non si conduce una partita in solitaria. Se si fosse in cerca di qualche stimolo in più, di un intrattenimento meno riflessivo ci sarebbe “Boom il gioco”: game all’apparenza piuttosto facile dove non bisogna far esplodere la ‘bomba’. Si conta in progressione matematica dal numero 1 in poi, quando però s’incontra un multiplo di tre per non perdere bisogna pronunciare “boom”. La difficoltà arriva quando si arriva a numeri alti. Tra gli aggiornamenti il record personale, punteggio totale, classifica e modalità multi giocatore.
Simile a “Clem Quiz” ma con maggior blasone sulle spalle c’è “Milionario – il Quiz”, gioco di cultura generale il cui format non cambia nemmeno se si gioca con Alexa. Vengono presentate quindici domande di difficoltà crescente e per vincere bisogna rispondere correttamente a tutte, nessuna esclusa. Come accade nell’omonimo gioco televisivo condotto da Gerry Scotti si può sempre ripiegare, una sola volta ciascuno, su quattro aiuti: chiedere allo sviluppatore che suggerisce quale secondo lui potrebbe essere la risposta corretta; il suggerimento della community per svelare cosa hanno risposto gli altri giocatori; il 50 e 50 dove vengono eliminate due delle risposte sbagliate; il cambio invece esclude la domanda sostituendola con un’altra. L’ultimo game quiz che suggeriamo è “Gioco del Cinema”: due livelli di difficoltà, quattro round da due a cinque giocatori con risposta multipla (solo livello facile) ascoltando dialoghi di film, brani di colonne sonore, spezzoni di trailer in italiano, informazioni sulla produzione. Un punto per ogni risposta valida. Si deve sempre parlare lentamente e chiaro perché se la risposta giusta fosse per esempio “Il gladiatore” (il film di Ridley Scott) e non lo si pronunciasse bene e ad alta voce Alexa potrebbe capire ‘radiatore’ e non assegnare il punto.
“Il gioco della bottiglia – obbligo o verità” è quello forse più ricordato dai diversamente giovani, più adatto per essere giocato da adolescenti dai 16 anni in su, include duecentocinquanta domande e prove. Si va da un minimo di due giocatori fino a un massimo di venti, una volta memorizzati i nomi di tutti i partecipanti Alexa procede a girare virtualmente la bottiglia dicendo davanti a chi si è fermata e chiedendo al giocatore se sceglie ‘obbligo o verità’. A seconda della risposta questi riceverà una domanda o un compito, si dispone di un’ora di tempo per completare quanto richiesto. Il livello di personalizzazione delle domane è notevole, dato che l’assistente Amazon può arrivare molto nello specifico e il risultato potrebbe anche generare imbarazzo, ma in fondo è proprio questo il bello della partita.
Chiudiamo davvero in bellezza con un game parecchio stimolante, che potrebbe fare la gioia degli amanti dei puzzle. Tra i migliori game su piazza “Escape Room” impegna non poco a livello esplorativo, ed essendo praticamente ‘ciechi’ occorre prendere nota della progressione e di quanto viene scoperto per riuscire a completare l’enigma. In sostanza ci si trova intrappolati da qualche parte, unici in grado di fare qualcosa per trovare la via di fuga. Per riuscirci bisogna indagare, cercare, raccogliere oggetti e risolvere gli indovinelli che conducano all’uscita. Al momento sono quattro le ‘stanze’ disponibili per cimentarsi su diversi livelli di difficoltà: “Cella della Prigione” – La più facile, “Ufficio” – Media difficoltà, “Auto” – La più difficile, “Garage” – Stanza Bonus. Il gioco dispone di tre azioni basilari (più alcuni comandi contestuali): il primo è guardare in una direzione, poi c’è l’ispezione / osservazione / uso di un oggetto e infine l’uso di uno strumento su un oggetto. Si possono sempre chiedere suggerimenti e l’inventario di ciò che si è raccolto. L’assistente può cogliere i comandi anche senza aspettare che sia terminata la spiegazione, e c’è sempre l’opportunità di sfruttare le guide online per ogni stanza.
Compilando il form al seguente link si può restare aggiornati su eventuali novità. Ricordiamo che tutti i giochi descritti sono gratuiti, in lingua italiana, così come gli accessi alle guide per risolvere le sfide di “Escape Room”: “Cella della Prigione“, “Ufficio“, “Auto“, “Garage“.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Amazon per Alexa Skills.
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