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Denon AVR-X2600H – La recensione

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Il nuovo ricevitore Denon AVR-X2600H continua quanto di buono proposto con i precedenti modelli, offrendo funzionalità al passo coi tempi

Ci sono pochi eventi all’anno che aspettiamo tanto quanto il Natale: forse i compleanni e le vacanze estive ma il nuovo amplificatore AV di fascia media di Denon, proposto in una nuova versione ogni anno, può venire aggiunto a questo elenco.

Denon AVR-X2600H (615 euro) è il successore per l’anno 2019 dell’AVR-X2500H dello scorso anno, come accaduto con l’AVR-X2400H e l’AVR-X2300W. In medesima misura dei suoi predecessori l’AVR-X2600H accompagna con un elenco completo di funzionalità mantenendosi in linea col passato attraverso prestazioni altrettanto convincenti.

avr-x2600H

Qualità audio

Il Sony STR-N1080  rimane il rivale del Denon AVR-X2600H, come lo era anche per l’AVR-X2500H e, ascoltando Rocket Man di Elton John suonato dal vivo al Madison Square, è chiaro che la Sony è ancora in vantaggio in termini di sfumature, consistenza e coesione. Mentre non è così minuziosamente sottile o naturalmente musicale il Denon offre alla Sony una masterclass in termini di grandiosità.


C’è un peso maggiore del dispositivo nella potenza dichiarata di 150 Watt per canale oltre a dimensioni e ingombro superiori, il che equivale a una presentazione elettrizzante sicuramente molto avvolgente. Dopotutto il peso e le dimensioni sono caratteristiche cruciali per un ricevitore AV, specialmente per chi ama anche riprodurre l’ultimo successo estivo. Per esempio in 7 sconosciuti a El Royale c’è un’enorme estensione nelle sequenze più violente, dove il rumore dei pugni e dei tavoli da casinò rovesciati sono di notevole impatto.

Denon AVR-X2600H 1

Il carattere potente, dinamico e dettagliato dell’AVR-X2500H si rivela nel suo successore. Durante la scena della sessione di registrazione del pezzo He’s A Rebel dei The Crystals la voce di gruppo in stile Broadway è inondata di dettagli, catturando le sfumature più morbide delle armonie tanto quanto quelle più decise.

Tonalmente solido, veloce e ben integrato l’X2600H dimostra una potenza a tutto tondo abbastanza talentuosa da trasformare il salotto in un Home Theater di livello se abbinato ad altoparlanti di altrettanto valore come il sistema Home Theater Elac 2.0 5.1 o il 3010 di Q Acoustics 5.1 Cinema Pack. La coerenza di Denon non è sorprendente anche se ciò significa che i proprietari del modello dell’anno scorso non hanno bisogno di affrettarsi ad acquistare l’ultimo modello. Da poco è stato annunciato l’AVR-X3600H 2019 e non vediamo l’ora di sapere se l’X2600H ha colmato il divario tra i due modelli o se l’X3600H è ancora meglio.

Caratteristiche tecniche

Denon è riuscito ad offrire un numero enorme di funzioni nelle dimensioni tipiche di un ricevitore AV, molte delle quali saranno particolarmente allettanti per coloro che desiderano sfruttare l’accessibilità sempre crescente ai formati audio di nuova generazione.

I 7.2 canali possono essere appropriati in una configurazione 5.2.2 per i formati Dolby ATMOS e DTS: X ma per quelli senza i diffusori extra in altezza c’è DTS Virtual: X integrato per l’up-mixing delle colonne sonore DTS – dando appunto il senso di altezza. La tecnologia di virtualizzazione dell’altezza Dolby ATMOS, che essenzialmente tenta di fare lo stesso con le colonne sonore Dolby, è garantita tramite un futuro aggiornamento del firmware.

Le porte HDMI del Denon AVR-X2600H (ci sono 8 ingressi di cui uno frontale, più 2 uscite) non sono completamente certificati 2.1, ma supportano alcune funzionalità 2.1. Importante per i fan di ATMOS, in particolare quelli per i quali le app di streaming integrate nella TV sono una fonte primaria di contenuti, è il supporto alla tecnologia Enhanced Audio Return Channel (eARC). Ciò consente all’amplificatore di ricevere codec audio non compressi (come DTS: X, Dolby ATMOS o TrueHD) dalla TV tramite lo stesso cavo HDMI con cui è inviato il video.

La modalità Auto Low Latency (ALLM) offre ai giocatori con console compatibili come Xbox One S e Xbox One X un’esperienza più fluida e reattiva, costringendo il cavo HDMI a entrare nelle sue impostazioni a bassa latenza (di solito indicata come “Modalità gioco”). È supportato anche l’ultimo standard di protezione dei contenuti digitali (HDCP 2.3). Denon è riuscito a spremere un numero enorme di funzioni nelle dimensioni tipiche del ricevitore AV, molte delle quali saranno particolarmente allettanti per coloro che desiderano sfruttare l’accessibilità sempre crescente dei formati audio di nuova generazione. A parte l’HDMI ci sono alcune connessioni digitali e analogiche, tra cui 1 ingresso USB sul pannello frontale, 2 ingressi ottici, 1 phono e 4 coppie di ingressi RCA. 

Mentre Bluetooth ed Apple AirPlay 2 si occupano dello streaming di file locali da smartphone, tablet o computer, è anche integrata la piattaforma multi-room HEOS ad alta risoluzione di Denon e offre agli abbonati Spotify, Tidal, Amazon, Deezer o TuneIn la riproduzione diretta del catalogo musicale di ciascun servizio tramite l’app mobile HEOS. Tale app facilita anche lo streaming di file WAV, ALAC e FLAC collegati in rete fino a 24-bit / 192kHz e DSD 2,8MHz e 5,6MHz.

Restando in ambito app Denon ne ha un’altra che funge da telecomando piuttosto primitivo, supportato anche il controllo vocale Amazon Alexa (tramite dispositivo intelligente Amazon), e c’è il buon vecchio telecomando che è adeguatamente buono anche se un po’ vecchio stile .

Occorre impostare un account Denon HEOS per sfruttare la piattaforma e, una volta pronto, consigliabile impiegare mezz’ora di tempo per configurare correttamente l’amplificatore. Il Setup Assistant di Denon guida in tutto, dalla connessione via cavo all’impostazione della rete fino alla calibrazione dei diffusori, quest’ultima utilizzando il software completo e intuitivo di Audyssey.

Verdetto

Occorre prendersi il giusto tempo per la configurazione ottenendo un ricevitore AV ben funzionante, ricco di funzionalità e pronto per il futuro tra esigenze di film e musica. Denon ha costantemente dimostrato la sua competitività in questa fascia di prezzo nel corso degli anni e l’AVR-X2600H segue questa linea tracciata già con i precedenti modelli. Avendo il budget e il desiderio di un serio Home Cinema, questo ricevitore Denon merita sicuramente attenzione.

Per ulteriori informazioni: link diretto al sito Denon per l’AVR-X2600H.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
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Sommario

Il nuovo ricevitore Denon AVR-X2600H continua quanto di buono proposto con i precedenti modelli, offrendo funzionalità al passo coi tempi.

Pro
Suono pesante ed espressivo
Vasto streaming di rete
Supporto HDMI eARC
Compatibilità Atmos 5.2.1

Contro
Non l’ultima parola come raffinatezza

SCHEDA TECNICA
Uscita: 150 W per canale
HEOS: Sì
AirPlay 2: Sì
eARC: Sì
Ingressi: 8 HDMI
Uscite: 2 HDMI
Dolby Atmos DTS:X (5.2.2 canali)
Dimensioni: 16,7 x 43,4 x 33 cm
Sito del produttore: www.denon.it

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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