L’azienda DreamWorld lancia sul mercato il visore AR DreamGlass. Molte le novità proposte, ma sicuramente spicca un prezzo di vendita davvero molto allettante.
Considerando il nome del prodotto e della società che lo commercializza, potrebbe non essere sbagliato affermare che con DreamGlass si avvera un sogno. Almeno questa è la promessa di quello che potrebbe essere il visore AR più economico sul mercato. Ma più che un visore economico, DreamGlass assicura cose che poche altre piattaforme di realtà aumentata sono in grado di offrire attualmente, compresa la compatibilità con PC e smartphone e, ancora meglio, il riconoscimento dei gesti fatti con le mani.
Di tutto, di più
Potrebbe sembrare davvero troppo bello per essere vero se si snocciola ciò che DreamWorld propone a livello di specifiche tecniche per il suo visore per la realtà aumentata. Si parte da uno schermo da 2.5K con un campo visivo di 90 gradi, un head tracker a tre gradi movimento (DOF) e, senza dubbio la caratteristica più importante, il tracciamento dei gesti delle mani. Quest’ultima è qualcosa che pochissimi, a parte Magic Leap e Leap Motion (nessun rapporto tra le due aziende, a parte il nome simile) hanno cercato di realizzare.
PC o smartphone
E non è tutto, ovviamente. Il fatto che si possa utilizzare DreamGlass in abbinamento a un PC o uno smartphone Android è decisamente una novità non da poco. Si connette ai dispositivi tramite un cavo USB, e si affida al motore di gioco Unity 3D per offrire le esperienze AR. Quando si utilizza uno smartphone, DreamGlass si trasforma in un display esterno per il dispositivo mobile e utilizza lo schermo dello smartphone per l’input.
Costo accessibile
Oltre alle ottime caratteristiche tecniche il visore AR DreamWorld DreamGlass potrà essere preso in considerazione per il suo prezzo di soli 399 dollari (circa 340 euro a cui bisogna aggiungere altri 43 euro per le spese di spedizione in Italia). Questo costo è praticamente un terzo di altri visori AR, che per il prezzo molto alto non sono disponibili per l’acquisto da parte dei normali consumatori. Considerando tutte le cose positive elencate, non resta che attendere che il primo lotto di DreamGlass venga spedito verso la fine di giugno per capire se tutte le promesse verranno mantenute.
© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.