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Giradischi con stadio phono: quando l’integrazione funziona

stadio phono

A volte, invece di acquistare uno stadio phono esterno, conviene puntare su un giradischi che lo integra già. Si risparmia, si hanno meno cavi in giro e non si rinuncia nemmeno alla fascia alta del mercato

Avere uno stadio phono (o pre-phono) diventa indispensabile per l’ascolto dei vinili se si hanno un amplificatore senza ingresso phono dedicato e un giradischi a sua volta privo di preamplificatore. Acquistare però uno stadio phono esterno comporta non solo una spesa aggiuntiva, ma anche il fatto di avere un “aggeggio” in più nel proprio impianto stereo e relativi cavi.

Ecco perché spesso torna molto più utile e vantaggioso acquistare un giradischi con stadio phono integrato; in questo modo si può sfruttare qualsiasi ingresso di linea dell’amplificatore (o di speaker attivi) entrandovi con un segnale già preamplificato, senza quindi il bisogno di affidarsi a una soluzione esterna.

Per fortuna i giradischi con stadio phono integrato sono numerosi e vanno da modelli molto economici, da cui non bisogna certo aspettarsi miracoli sonori, ad altri di fascia alta che riescono ad accontentare anche gli ascoltatori più esigenti, sebbene gli audiofili più intransigenti e danarosi continuino a preferire l’accoppiata giradischi “passivo” e stadio phono esterno, con quest’ultimo che può arrivare a costare anche diverse migliaia di euro. Ma questa è un’altra storia e qui vogliamo concentrarci solo su alcuni dei migliori giradischi in commercio con stadio phono integrato.


Audio-Technica AT-LP60XBT

Disponibile anche senza Bluetooth (AT-LP60X), questo giradischi di Audio Technica costa circa 200 euro ed è un modello completamente automatico e con trasmissione a cinghia ideale per i neofiti del vinile. Integra uno stadio phono con guadagno nominale di 36 dB e la connettività Bluetooth (aptX compreso) permette di collegarsi a speaker o cuffie Bluetooth con tutta la comodità del wireless.

Sony PSLX310BT

Altro ottimo giradischi entry-level dotato di Bluetooth, con in più la selezione del guadagno (Low, Mid, High), piatto in alluminio pressofuso e trasmissione a cinghia. Siamo sempre attorno ai 200-250 euro di prezzo e il fatto che il funzionamento sia completamente automatico rende anche questo modello ideale per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei vinili.

Rega Planar 1 Plus

Online lo si trova attorno ai 400 euro e parliamo quindi di un giradischi più costoso e performante rispetto ai primi due modelli appena descritti. Il Rega Planar 1 Plus è essenzialmente un Rega Planar 1 con lo stadio phono Rega Fono Mini A2D integrato, a cui è stata tolta solo l’uscita USB. Ne esce un giradischi estremamente conveniente come rapporto qualità-prezzo e con specifiche tecniche di tutto rispetto tra la testina MM Rega Carbon, il motore sincrono a 24V a bassissimo rumore, il braccio RB110 con cuscinetti a tolleranza zero, puleggia in alluminio e piatto in resina fenolica con una massa maggiore e uno spessore di 23mm per garantire un miglior effetto volano e una migliore stabilità di rotazione.

Denon DP450 USB

Disponibile anche senza USB a un prezzo più vantaggioso, questo giradischi semiautomatico di Denon si trova online a circa 550 euro ed è forse il modello ideale se volete anche digitalizzare la vostra collezione di vinili proprio grazie alla porta USB a cui collegare una chiavetta o un Hard Disk su cui riversare musica in formato MP3 o WAV. Il design a S del braccio ottimizza l’angolo di tracciamento in qualsiasi punto del disco e riduce anche la distorsione armonica. C’è anche l’opzione per vinili a 78 giri.

Pro-Ject Debut RecordMaster HiRes

Ci vogliono circa 600 euro per questo giradischi di Pro-Ject fortemente consigliato agli amanti dell’alta risoluzione. Al suo interno troviamo infatti un convertitore analogico-digitale (ADC) Asahi Kasei AK5552VN a 32-bit collegabile a Mac e PC tramite cavo USB o ad altri dispositivi tramite cavo ottico S/PDIF per la registrazione di file in formato PCM fino a 24 bit/192kHz o in DSD 128. Il Debut RecordMaster HiRes vanta inoltre un braccio diritto da 8,6″ in carbonio con testina Ortofon 2M Red, uno stadio Phono MM e una nuova sospensione del motore in TPE, mentre l’alimentatore è separato per eliminare le interferenze.

Technics SL-1500C

Per questo modello di Technics a trazione diretta del 2019 si sfiorano i 1000 euro, ma in cambio si ha una qualità di tutto rispetto. Per l’SL1500C Technics ha infatti optato per un ottimo stadio phono integrato compatibile con le testine MM (escludibile), testina Ortofon 2M RED, alimentazione dello stadio phono separata da quella del motore e dai circuiti di controllo, braccio con tubo in alluminio con forma a S e piatto con una struttura a doppio strato (alluminio pressofuso e rivestimento in gomma isolante). Riproduce anche i 78 giri e il plinto utilizza una combinazione di alluminio, ABS e fibra di vetro per ottenere il necessario mix di rigidità e controllo delle vibrazioni per consentire al giradischi di svolgere correttamente il proprio lavoro.

Clear Audio Concept Active Wood

stadio phono

Non è facilissimo da trovare e il prezzo di listino di 3700 euro spaventerà molti (online però si scende anche di 1000 euro), ma il Clear Audio Concept Active Wood è un giradischi davvero super. La trazione cinghia, il motore DC con spazzole e cuscinetti a bassissimo rumore, il piatto da 30 mm in POM montato su perno in acciaio e bronzo e la testina CONCEPT MC pre-montata sul braccio CONCEPT con articolazione magnetica contribuiscono a creare un giradischi di fascia alta nemmeno troppo costoso se si guardano attentamente le specifiche tecniche. Il pre-amplificatore phono ha un guadagno regolabile a 3 posizioni (da 72 dB a 52 dB) e c’è anche un’uscita cuffie da 6,3mm con relativo controllo del volume.

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