Gestione 8K fino a 120Hz, upscaling migliorato e nuovi filtri per la gestione del rumore. Con il nuovo SoC Hi-View HV8107, Hisense punta a rendere i suoi TV 8K top di gamma davvero super
Hisense ha presentato molte novità al CES 2022 in ambito TV e, tra i vari modelli che vedremo sul mercato nei prossimi mesi, non manca il top di gamma 85U9H con risoluzione 8K, retroilluminazione MiniLED, picco di luminanza di 3.000 cd/m² – nit e un local dimming con ben 4.032 zone di controllo indipendenti. A caratterizzare questo TV, che certamente non costerà poco, è anche il nuovo processore Hi-View HV8107, modello di quinta generazione che il produttore cinese considera un enorme passo avanti rispetto a quello precedente, anche perché parliamo di un SoC prodotto con un processo a 22 nm e con al suo interno una NPU (Neural Processing Unit) da ben 1,2 TFLOPS.
Hisense ha recentemente fornito ulteriori dettagli su questo nuovo processore e a risaltare maggiormente è la possibilità di gestire segnali 8K a 120Hz. Attenzione però; non parliamo di un segnale in ingresso con queste caratteristiche (anche perché lo standard HDMI 2.1 non va oltre gli 8K a 60 Hz), ma della possibilità di accettare in ingresso segnali a 60 Hz ma e pilotare i pannelli fino a 120 Hz (come quello dell’85U9H) grazie alla tecnologia MEMC (Motion Estimation Motion Compensation), che incrementa “artificialmente” il numero di fotogrammi. Considerando la risoluzione in gioco e il numero di frame da aggiungere (da 60 a 120) fps), si tratta di un processo che richiede una capacità computazionale enorme che il processore Hi-View HV8107 sembra in grado di offrire.
Certo, viene poi da chiedersi l’utilità dei 120Hz su contenuti in 8K, ma quello che colpisce è soprattutto il traguardo raggiunto oggi da questi processori e soprattutto dalle unità neurali necessarie al funzionamento dell’intelligenza artificiale, che nel caso del chip Hisense sfrutta otto diversi schemi per il riconoscimento degli oggetti e delle scene con lo scopo di incrementare la risoluzione e il livello di dettaglio.
L’Hi-View HV8107 agisce ovviamente anche a livello di upscaling (aspetto quanto mai essenziale in un TV 8K) e lo fa attraverso la funzione 2D SR (Super-Resolution), che grazie ai nuovi algoritmi inseriti da Hisense nel suo nuovo chip analizza i segnali in ingresso operando su 3 fotogrammi per volta, riducendo in questo modo lo sfarfallio sui dettagli più fini e migliorando la definizione dell’immagine (almeno teoricamente).
I filtri FIR (Finite Impulse Response) e IIR (Infinite Impulse Response) 3D NR agiscono invece sulla riduzione del rumore video in contesti differenti: IIR viene impiegato per video con molto rumore, mentre FIR è applicato su contenuti video con risoluzione elevata. In quest’ultimo caso il filtro opera su gruppi di 5 fotogrammi per video in Ultra HD/Full HD e su 8 frame per quelli 8K. Il risultato promesso è la riduzione del rumore mentre si compensa il moto.
Infine, per quanto riguarda le capacità di gestione del colore, Hisense ha affermato che la sua LUT 3D può ottenere 7168 punti per la gestione del colore 3D LUT e 729 punti per la gestione 3D LUT RGB, mentre per il controllo delle zone il muovo SoC supporta 26.880 zone (H224xV120), un numero elevatissimo anche per i TV Mini LED più sofisticati.
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