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Il tour della serie Yamaha 5000 ha fatto tappa da Spazio Hi-Fi a Ferrara

Continua la lodevole iniziativa di Yamaha Italia per far conoscere la serie 5000 agli appassionati italiani e più in generale di far conoscere il “true sound” del brand giapponese.

La serie Yamaha 5000 continua il suo tour itinerante, così, dopo la tappa di Milano da Hi-Fi Milano e del bellissimo evento di Roma presso l’Auditorium Parco delle Musica, stavolta Yamaha ha fatto visita a Ferrarra e più precisamente dai giovani e dinamici ragazzi di Spazio Hi-Fi.

Yamaha 5000 da Spazio Hi-Fi: una musica nuova

Silvia e Nicola, i titolari di Spazio Hi-Fi, sono una coppia dinamica e giovane che speriamo possa essere di ispirazione per altri giovani appassionati di audio-video. La loro realtà nasce nel 2019 e come prima sfida hanno dovuto affrontare il Covid, insomma non male per iniziare ma i ragazzi hanno saputo tenere duro e tirare dritti per la loro strada facendo un lavoro a nostro avviso molto intelligente: puntare su elettorniche e diffusori di loro gradimento per filosofia progettuale e modalità di vendita. Tra questi brand Yamaha è uno di quelli e del resto come dargli torto. Yamaha resta uno dei pilastri storici dell’alta fedeltà a livello mondiale e, soprattutto, può contare su enormi economie di scala che le permettono di ridurre i costi, disporre di un reparto ricerca e sviluppo all’avanguardia e, non meno importante, di un settore professionale dedicato alla riproduzione musicale per eventi live e per lo studio. Inoltre, vanta una divisione specializzata nella produzione di strumenti musicali, tra cui spicca una lunga e prestigiosa tradizione nella realizzazione dello strumento per eccellenza: il pianoforte.

yamaha 5000

Il setup utilizzato

Il setup utilizzato ormai è ben conosciuto da chi è solito seguirci e si tratta del preamplificatore C-5000, due finali stereo M-5000, utilizzati per l’occasione in mono, quindi un finale per ciascun diffusore, il bellissimo giradischi GT-5000, l’ampli cuffia-dac HA-L7A, e, dulcis in fundo, i diffusori NS-5000.


 

Due parole in più sullo Yamaha HA-L7A

Yamaha ha concepito HA-L7A seguendo il suo principio di “True Sound” — ovvero il desiderio di preservare intatto il messaggio sonoro dell’esecuzione originale, riproducendo ogni dettaglio con la massima fedeltà. Tutti i circuiti, compreso l’alimentatore, sono isolati dal collegamento a terra, cosa che elimina interferenze e rumori indesiderati e che avevamo già visto su altre elettroniche Yamaha. L’obiettivo è quello di ottenere un suono naturale, trasparente e dinamico. Tra le caratteristiche principali vi ricordiamo:

  • Convertitore D/A a 32 bit ESS Technology (modello ES9038PRO), capace di garantire una conversione audio estremamente precisa, con elevate dinamica e rapporto segnale/rumore.

  • Sezione di alimentazione ai massimi livelli  — grazie a due trasformatori toroidali separati , l’unità assicura stabilità, bassi profondi e ampio headroom senza distorsioni.

  • Costruzione solida e cura delle vibrazioni — lo chassis è realizzato in alluminio spesso, con pannelli rinforzati e piedini metallici ammortizzati, così da ridurre al minimo qualsiasi vibrazione che possa influire sulla resa sonora.

L’ HA-L7A dispone di un set completo di ingressi — USB Type-B, coassiale, ottico, RCA — e di uscite pre-out (XLR e RCA), rendendolo compatibile con DAP, PC, lettori CD, DAC esterni o impianti audio a componenti separati con la possibilità di collegarlo, come fatto in occasione della serie Yamaha 5000, ad un preamplificatore linea. Inoltre, offre tre uscite cuffie: bilanciate (XLR e 4,4 mm) e sbilanciata (jack 6,3 mm), consentendo di sfruttare al massimo la qualità sonora ottenibile da cuffie ad alta impedenza (da 32 Ω fino a 600 Ω). Gli appassionati dell’ascolto in cuffia potranno inoltre scegliere se provare l’ebrezza del DSP oppure utilizzare la modalità pure direct.

yamaha 5000

Il resto della catena ve lo avevamo già descritto in questo precedente articolo. La risposta del pubblico, come ogni qual volta si ha la possibilità dei setup Yamaha, è stata copiosa e attenta ed i partecipanti hanno potuto godere delle spiegazioni dello staff di Yamaha Italia e di Silvia e Nicola di Spazio Hi-Fi, il tutto condito da un immancabile (ormai) aperitivo di benvenuto che ha fatto fluire ancora meglio le note del sistema Yamaha 5000 presente in sala. Se ve lo state chiedendo il tuor Yamaha non finisce assolutamente qui e tra pochi giorni ci sarà un’altra tappa importante di cui a breve, vi daremo comunicazione. Pertanto rimanete sintonizzati!

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