Featured home HI-FI Prove What Hi Fi

KEF R3: i diffusori da stand con quel qualcosa in più

kef r3

La nuova serie R di KEF è appena sbarcata sul mercato e i KEF R3 sono tra i migliori diffusori da stand che possiate trovare oggi sotto i 2000 euro.

All’inizio di quest’anno abbiamo recensito gli eccezionali diffusori da stand KEF Reference 1, che offrivano prestazioni così esaltanti che persino il prezzo di oltre 7000 euro sembrava assolutamente ragionevole. Resta il fatto che un prodotto simile rimarrà sempre fuori dalla portata della maggior parte di noi ed è qui che entrano in gioco i KEF R3. Parte della serie premium R recentemente annunciata dal produttore americano, gli R3 offrono a un prezzo molto più abbordabile (1750 euro la coppia) parte del contenuto ingegneristico e delle prestazioni sonore dei Reference 1 a una frazione del costo.

Il caratteristico array di driver Uni-Q di KEF è il cuore di questi diffusori. Anche se può sembrare una singola unità, si tratta in realtà di un design a due vie in cui il tweeter è posizionato nella gola del driver midrange. Non è qualcosa di facile da mettere in pratica, ma una configurazione di questo tipo dovrebbe in teoria migliorare la dispersione e l’integrazione del suono.

Il design Uni-Q è stato continuamente perfezionato da KEF dalla fine degli anni ’80 e questa ultima generazione è la dodicesima. Utilizza un tweeter a cupola in alluminio da 25 mm e un’unità midrange in alluminio da 12,5 cm e presenta numerosi dettagli per quanto riguarda il gruppo motore, la sospensione e la struttura dell’unità di trasmissione per ridurre la distorsione e migliorare le prestazioni rispetto alle versioni precedenti.


kef r3

Costruzione

I KEF R3 sono diffusori a tre vie con un driver dedicato ai bassi. Una tale configurazione significa che ciascun driver (tweeter, midrange e basso) può essere ottimizzato per funzionare nella sua specifica banda di frequenza e sintonizzato con meno compromessi rispetto a quelli che richiederebbe un’alternativa a due vie. Il rovescio della medaglia è il prezzo maggiore e il non facile obiettivo di combinare tre diversi driver per funzionare come un insieme compatto. Ecco perché la maggior parte delle aziende concorrenti non adottano simili soluzioni ingegneristiche.

Il driver dei bassi degli R3 utilizza un cono ibrido da 16,5 cm in alluminio/carta che mira a combinare rigidità con buone caratteristiche di smorzamento e con le dinamiche ad alti livelli di volume. La porta reflex posteriore utilizza lo stesso tipo di costruzione flessibile dei KEF LS50, che secondo la compagnia riduce le risonanze e le distorsioni.

La sensibilità dei KEF R3 è valutata a circa 87dB e l’impedenza nominale è di 8 ohm. Per la maggior parte di questo test abbiamo utilizzato la nostra combinazione di pre/finale Gamut D3i/D200i da oltre 17.000 euro (la sua potenza di 220W per canale fa letteralmente cantare questi diffusori). Come scenario meno elitario abbiamo usato il Rega Elex-R (circa 1500 euro e 72 W per canale), che si è rivelato un partner altrettanto eccezionale per gli R3.

Ci piace l’aspetto pulito di questi diffusori, ma anche in questo caso le decisioni sono state prese per motivi prestazionali e non solo estetici. L’assetto sagomato attorno al driver Uni-Q non solo fa sembrare equilibrato il pannello anteriore riecheggiando le dimensioni del più grande driver dei bassi, ma aiuta anche a ridurre gli effetti di diffrazione sui bordi del cabinet. Quel frontale così sottile offre inoltre vantaggi in termini di rigidità e dispersione.

La qualità complessiva della costruzione è eccezionale. I modelli della Serie R beneficiano infatti (tra le altre cose) di un nuovissimo processo di produzione della griglia in microfibra. Con un risultato al tatto analogo alla pelle scamosciata, esteticamente ultra sottili ed in tono con il resto dei diffusori, queste nuove griglie finalmente eliminano il classico spesso telaio in MDF che compromette le prestazioni della maggior parte dei diffusori.

La griglia utilizza ben 1.801 fori di precisione per ciascun driver, riducendo così al minimo il tradizionale compromesso tra suono eccezionale e protezione del driver. Rigide, eleganti, ultra sottili, magnetiche, le nuove griglie non sono un semplice accessorio ma un elemento integrante del sistema diffusore e, in attesa di brevetto, rappresentano de-facto il nuovo standard nel design di protezioni acustiche per diffusori audio.

Compatibilità

Nonostante siano diffusori relativamente sottili e compatti (sono alti solo 42 cm), i KEF R3 sono in grado di fornire una buona quantità di peso dei bassi e una notevole autorevolezza. Nella nostra sala prove suonano meglio bilanciati lontano da tutte le pareti. Suggeriamo di posizionarli almeno a 70 cm dai muri come punto di partenza. L’array UNI-Q disperde il suono in maniera ampia e coerente e angolarli verso la posizione di ascolto per avere un’efficace immagine stereo non è nulla di particolarmente critico a differenza della maggior parte dei rivali più tradizionali. Iniziamo i test una volta che tutto è stato configurato correttamente, il che non richiede molto tempo grazie alla presentazione ben bilanciata.

Qualità audio

Iniziamo con il Clair De Lune di Debussy e ci godiamo l’eccellente chiarezza dei medi degli R3 e la capacità di rendere delicatamente le sottili sfumature dinamiche del pianoforte. I KEF catturano in modo superbo l’acustica naturale della registrazione, mostrando un livello di intuizione e risoluzione dei dettagli che va ben oltre quello della maggior parte dei rivali. Gli R3 sono diffusori particolarmente musicali, di quelli (tanto per capirci) che focalizzano l’attenzione dell’ascoltatore sul messaggio sonoro piuttosto che su una sua analisi fredda e analitica.

Passiamo a qualcosa di più dinamico e d’impatto con la colonna sonora de Il Gladiatore di Hans Zimmer. Qui i KEF mostrano la capacità di generare un sacco di autorità e una notevole ampiezza sonora. Ascoltandoli, sembrano molto più grandi di quanto in realtà siano, visto che offrono un soundstage stereo ben organizzato, preciso e focalizzato.

Quell’immagine stereo rimane stabile e convincente anche quando ci allontaniamo dalla nostra posizione di ascolto preferita. È qui che i vantaggi del Uni-Q sono evidenti. Timbricamente la presentazione è poi equilibrata e naturale. Non c’è enfasi su nessuna particolare banda di frequenza che punti a rendere i diffusori più interessanti o eccitanti. Questa natura imparziale significa che gli R3 suonano bene con una vasta gamma di registrazioni e che si rifiutano di privilegiare un particolare genere musicale.

Ce ne accorgiamo ascoltando ad esempio Marshall Mathers LP di Eminem. È una registrazione difficile e aspra (qualcosa che i KEF rendono perfettamente evidente), ma i diffusori restituiscono al meglio la linea di basso di The Way I Am e l’ossessionante campionamento vocale di Dido in Stan. Le prestazioni della gamma media degli R3 colpiscono ancora una volta, offrendo le effusioni rap di Eminem con agilità e chiarezza. C’è un sacco di impatto e attacco quando la musica richiede entrambi.

Verdetto

I KEF R3 sono dei geniali tuttofare. Sono sapientemente bilanciati dal punto di vista sonoro e funzionano bene su un’ampia gamma di sistemi, tanto che trovare qualcosa di meglio nel settore dei diffusori da stand sotto i 2000 euro risulta quasi impossibile ora come ora.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Verdetto

La nuova serie R di KEF è appena sbarcata sul mercato e i KEF R3 sono tra i migliori diffusori da stand che possiate trovare oggi sotto i 2000 euro.

Pro
Dettaglio eccezionale
Sound bilanciato ed espressivo
Costruzione e finiture eccellenti

Contro
Nulla da segnalare

Scheda tecnica
Diffusore da scaffale a 3 vie con tweeter da 25 mm, midrange da 125 mm e woofer da 165 mm
Dimensioni: 222 x 199,6 x 335,5 mm
Risposta in frequenza: 52 Hz-28 kHz
Sensibilità: 87 dB
Impedenza: 8 ohm
Prezzo: 1750 euro la coppia
Sito del produttore: international.kef.com
Sito del distributore italiano: hifight.it

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest