Il nuovo finale dual mono McIntosh MC901 include una sezione a valvole e una a stato solido per pilotare al meglio diffusori dotati di bi-amping
McIntosh è indubbiamente conosciuta per i suoi amplificatori di fascia alta e anche l’ultimo arrivato nel listino del produttore americano non è qualcosa adatta a tutti i portafogli. Il finale dual mono MC901 combina infatti un amplificatore valvolare e un amplificatore a stato solido in un’unica soluzione ed è presentato da McIntosh come “la soluzione definitiva per i diffusori ad alte prestazioni con possibilità di bi-amping”.
Questo perché l’amplificatore valvolare da 300 watt funziona a fianco di un amplificatore a stato solido da 600 watt in un unico chassis, con il primo progettato per pilotare il driver midrange e il tweeter di un diffusore utilizzando otto valvole KT88, quattro 12AT7 e due 12AX7A. La sezione a stato solido fornisce invece tutta la la sua potenza direttamente al woofer (o ai woofer) del diffusore.
Questo mostro da 77 Kg dovrebbe funzionare bene con quasi tutti i diffusori perché la sezione valvolare dell’amplificatore utilizza il trasformatore di uscita Unity Coupled Circuit di McIntosh per fornire i suoi 300 watt indipendentemente dall’impedenza dei diffusori. Nel frattempo, la sezione a stato solido utilizza la tecnologia proprietaria Autoformer per fornire i suoi 600 watt.
Entrambe le sezioni sono progettate per lavorare insieme nel migliore dei modi e sono state progettate per garantire che amplifichino solo le frequenze previste. Ogni sezione inoltre ha un proprio alimentatore separato, che quindi non influirà sulle prestazioni dell’altro. Prestazioni che possono essere regolate usando i controlli crossover selezionando i guadagni relativi per ciascuna sezione da -6dB a + 3dB. Un feed diretto è inoltre collegato a ciascuna sezione, consentendo l’esclusione dei filtri.
McIntosh ha una lunga tradizione nella realizzazione di entrambi i tipi di amplificatori. Produce infatti modelli a valvole dagli anni ’40 e amplificatori a stato solido dagli anni ’60. Sembra quindi che l’MC901 stia mettendo a frutto questi 70 anni di conoscenza e know-how. I rivenditori McIntosh stanno già prendendo gli ordini, con le prime unità attese negli Stati Uniti entro fine mese a 17500 dollari o a 39995 per una coppia di MC901. Nel frattempo aspettiamo di sapere quando il distributore italiano MPI Electronic porterà questo bestione dalle nostre parti e a che prezzo.
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