Lo Xiaomi Mi TV Master Series è un TV OLED HDMI 2.1 dalle caratteristiche video e audio molto interessanti che speriamo di vedere anche in Italia
Xiaomi è ufficialmente il diciottesimo (nonché ultimo in ordine di tempo) produttore di TV OLED al mondo, avendo annunciato poche ore fa il già anticipato Mi TV Master Series. Si tratta appunto di un TV OLED 4K-HDR da 65’’ con cui il produttore cinese entra in questo mercato puntando subito in alto visto che molte caratteristiche (non ultimo il supporto per l’HDMI 2.1) sono da vero e proprio TV top di gamma. Anche il prezzo cinese di 12.999 yuan (circa 1.600 euro) fa capire che Xiaomi non ha puntato tutto sul massimo risparmio per il suo primo TV OLED (come invece ha fatto per i suoi TV LCD-LED molto economici), con in più cornici molto sottili, la base in vetro e una piccola striscia con LED RGB nel bordo inferiore che denotano una certa attenzione anche all’estetica e al design.
Dopotutto parliamo di un TV con pannello a 10-bit, frequenza di aggiornamento di 120 Hz, un tempo di risposta di 1 ms, una copertura dello spazio colore DCI-P3 pari al 98,5% e un DeltaE medio di 1,5 sui colori, cosa che lascia immaginare una calibrazione di fabbrica decisamente accurata. L’HDR è supportato in tutti i formati odierni (HDR10, HDR10+, Dolby Vision e HLG), mentre il picco di luminosità di 1.000 cd/m2-nit non è davvero niente male per un OLED.
Il sistema AI Master Engine si occupa dell’elaborazione dei segnali video sia gestendo il movimento tramite la tecnologia 120 Hz MEMC (Motion Estimation Motion Compensation), sia sfruttando l’intelligenza artificiale tramite un processore apposito, che utilizza il deep learning per ottimizzare l’immagine dopo aver analizzato scena per scena.
A conferma dell’attenzione di Xiaomi, va segnalato anche il sistema audio integrato con nove speaker, per una configurazione a 2.1.2 canali da 65W totali in modo da sfruttare anche le tracce audio in Dolby Atmos (ci sono infatti anche due driver rivolti verso l’alto). Nella scheda tecnica del TV scopriamo inoltre che il subwoofer integrato scende fino alle frequenze intorno ai 50 Hz. Dovrebbe insomma trattarsi di un sistema audio di una certa consistenza che ci piacerebbe vedere più spesso anche su TV di latri brand (e non per forza solo sui top di gamma assoluti).
Il sistema operativo è MIUI TV basato su Android TV ma fortemente personalizzato da Xiaomi. Contando che a muoverlo troviamo un SoC MediaTek MTK9650 composto da una CPU quad-core con architettura Cortex-A73 e da una GPU Mali-G51 MC1, l’esperienza di utilizzo dovrebbe essere piacevole a livello di fluidità e leggerezza (e i 3 GB di RAM aiutano certamente). Una nota anche per il telecomando, Bluetooth, dotato anche di microfono e di connettività NFC.
Solo uno dei tre ingressi HDMi dovrebbe essere HDMI 2.1 e Xiaomi ha precisato che le funzioni di quest standard supportate dal Mi TV Master Series sono eARC, Variable Refresh Rate (il refresh rate del TV varia tra 40 e 120 Hz) e Auto Low Latency Mode (ALLM). Al momento non sappiamo se Xiaomi porterà questo suo OLED di esordio anche in occidente, ma se dovesse farlo e optare per un prezzo di listino attorno ai 1600 euro già citati, il Mi TV Master Series sarebbe un OLED decisamente appetibile come rapporto qualità-prezzo, anche perché dopo qualche mese si potrebbe trovare a 1200-1300 euro, che per un 65 pollici HDMI 2.1 con simili caratteristiche sarebbero davvero un prezzone.
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