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Millennium – Quello che non uccide [UHD]

Secondo film statunitense dedicato alla ragazza col tatuaggio del dragone, uno dei primi titoli UHD con audio lossless grazie a Sony Pictures HE

Millennium – Quello che non uccide torna a raccontare di Lisbeth Salander (Claire Foy), temuta hacker nata e cresciuta in Svezia che non perde occasione per punire gli uomini che odiano le donne.

Contattata dall’informatico Frans Balder (Stephen Merchant) assume l’incarico di recuperarne il programma ‘FireFall’, piccolo miracolo d’ingegneria che realizzò per il governo americano: con esso è infatti possibile prendere il controllo delle stazioni di missili nucleari ovunque sul pianeta, investendo il possessore di potere divino. Un software che fa gola a molti tra cui un gruppo di spietati assassini al soldo della mafia russa, che intercettano Lisbeth appropriandosene prima della consegna a Balder.

La cifratura è però impossibile da risolvere nei pochi secondi prima che si generi una nuova password e nessuno sembra possedere la chiave. Con polizia, servizi segreti svedesi e americani a darle la caccia, Lisbeth ha poche speranze di recuperare FireFall, chiedendo aiuto all’amico giornalista Mikael Blomkvist (Sverrir Gudnason) della rivista Millennium. In corsa contro il tempo per evitare che la chiave si riveli, la giovane dovrà prima fare i conti con un doloroso passato.


Millennium – Quello che non uccide

Millennium – Quello che non uccide, in originale The Girl In The Spider’s Web, è il sequel indiretto del notevole Millennium – Uomini che odiano le donne del 2011 di David Fincher, a sua volta legato all’omonima trilogia cinematografica svedese dagli scritti di Stieg Larsson. Per la localizzazione in italiano si è preferito scegliere il titolo del romanzo di Larsson del 2015, quarto episodio di una pentalogia poliziesca cui manca ancora all’appello L’uomo che inseguiva la sua ombra (2017).

Non avendo letto il libro è impossibile la comparazione diretta, resta però il fatto che il lavoro di sceneggiatura da parte di Jay Basu (l’inguardabile Monsters: Dark Continent), Steven Knight (Locke) e dello stesso regista Fede Alvarez (Man In The Dark) lasci alquanto a desiderare. Premesso che siamo di fronte a un’opera dal grande respiro cinematografico con una messa in scena sontuosa e accattivante, ci si scontra con numerosi vuoti pneumatici del racconto, dove in più di un passaggio è difficile rimanere seri.

Millennium – Quello che non uccide

Se gli intelligentissimi hacker in Blackhat di Michael Mann suscitavano ilarità qui la situazione è ben peggiore, nemmeno ci trovassimo nuovamente davanti a scene come quella in cui il personaggio interpretato da Hugh Jackman mentre ‘subisce’ una fellatio ha pochi secondi per hackerare un server nel divertente Codice: Swordfish.

In questo nuovo Millennium però tutto è maledettamente serio, facendo passare per normali eventi come l‘aggiramento dei firewall a protezione dei sistemi informatici niente meno che dell’NSA, l’agenzia per la sicurezza nazionale statunitense, e perché no visto che ci siamo anche del SÄPO, i servizi segreti svedesi.

Millennium – Quello che non uccide

Dal computer dell’NSA viene trafugato un programma che permette di scatenare un olocausto nucleare e a recuperarlo ci va solo un ex hacker al servizio del governo americano che gioca a fare la spia? Il suddetto nerdone è peraltro l’unico che si accorge della violazione esterna e tentando di bloccarla manda in shutdown elettrico l’intera rete di computer dell’agenzia, con tutti i colleghi che sbigottiti non dicono nulla dopo che questi ha pronunciato il fatidico “scusate”.

Che dire di Lisbeth, la quale dopo essere stata colpita alla schiena da un proiettile di striscio si chiude la ferita con la loctite? E la ‘Safe House’ dove sono richiusi due testimoni chiave? Illuminata e senza tende alle finestre rivolte verso altri caseggiati? Lo spazzolino col sangue dello stesso assassino, abbandonato sul luogo dove questi ha appena compiuto un delitto agendo per incolpare un’altra persona?

Millennium – Quello che non uccide

Se foste in possesso di FireFall, col vostro identikit su tutti i media, inseguiti da polizia e servizi segreti che auto rubereste per non farvi notare? Una qualsiasi utilitaria? Certo che no! Meglio una Lamborghini Aventador per giunta nera, che nel bianco di una Svezia coperta di neve non si nota affatto, e poi un V12 da 6500 cc quanto mai consumerà?

E il ‘circo’ che la Salander mette in piedi per far fuggire un detenuto dalla zona di sicurezza di un aeroporto con una tempistica da veggente? In fondo bastano un trolley pieno di dildo e un cellulare. Ma l’apoteosi giunge quando mezza drogata e alla guida di un’auto in corsa hackera il software del veicolo che sta inseguendo facendo esplodere gli airbag.

Millennium – Quello che non uccide

Una sarabanda di idiozie senza senso che evidentemente agli sceneggiatori sarà anche sembrata d’effetto, giocando davvero troppo con logica e intelligenza altrui. Ricordiamo che nel primo film americano dedicato alla ragazza col tatuaggio del dragone la Salander e Blomkvist erano interpretati da Rooney Mara e Daniel Craig, che dire poi dei primi formidabili Noomi Rapace e del compianto Michael Nyqvist? Scusate le differenze!

VIDEO

Se artisticamente il film è perlopiù da dimenticare, tecnicamente siamo di fronte a un prodotto reference. Girato interamente digitale con Arri Alexa 65, SXT Plus e Mini a una risoluzione variabile tra 3.4K e 6.5K il materiale è stato poi finalizzato su Digital Intermediate 4K. Anche se confortati unicamente dall’HDR-10, il wide color gamut a metadati statici, la visione è spettacolare con pieno risalto della cinematografia dell’uruguayano Pedro Luque (Man In The Dark).

Millennium – Quello che non uccide

Neri profondi, particolari in secondo piano, senso di tridimensionalità che non cala nemmeno nei passaggi notturni. Aspect ratio 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66. Tra i migliori UHD mai prodotti da Sony Pictures HE. Strano ma vero al momento negli Stati Uniti il film è disponibile solo su Blu-ray FHD.

AUDIO

Finalmente apertura al lossless anche per noi con l’offerta DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit) piuttosto efficace. Ottimo parlato dal centrale, elementi discreti e direzionali, presenza scenica anche per i canali rear e qualche buon ingresso del subwoofer caricando di ulteriore tensione lo spettacolo.

Millennium – Quello che non uccide

Meglio va per l’originale inglese Dolby ATMOS che restituisce maggior enfasi e ricchezza sonica da ogni canale. Differenze palpabili in particolare nella sequenza all’aeroporto e nelle concitate fasi dell’incursione di Lisbeth nella grande casa paterna.

EXTRA

Sul disco UHD il commento del regista in compagnia dello sceneggiatore Jay Basu, ricordi della lavorazione e i momenti della creazione della stesura del racconto.

Millennium – Quello che non uccide

Sul disco FHD oltre al commento: 16′ minuti di scene eliminate, l’attrice Claire Foy parla del suo personaggio (10′), gli stunt nel film (7′), making of con immagini dietro le quinte e interventi di parte di cast e troupe (16′), focus sulla famiglia di Lisbeth Salander (5′). Ovunque sottotitoli in italiano.

TESTATO CON: Tv Sony AF8 55″ OLED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Millennium – Quello che non uccide [UHD]
9 Recensione
Pro
Digital Intermediate 4K
HDR-10 wide color gamut
Qualità video strepitosa
DTS-HD Master Audio 5.1
Dolby ATMOS inglese
Il commento al film
Contro
La storia ha momenti ridicoli
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: Sony Pictures HE
Durata: 115'
Anno di produzione: 2018
Genere: Drammatico
Regia: Fede Alvarez
Interpreti: Claire Foy, Beau Gadsdon, Sverrir Gudnason, Lakeith Stanfield, Sylvia Hoeks, Carlotta von Falkenhayn, Stephen Merchant, Christopher Convery, Claes Bang, Synnøve Macody Lund, Cameron Britton, Vicky Krieps, Andreja Pejic, Mikael Persbrandt
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Italiano, francese, spagnolo DTS-HD Master Audio 5.1; Inglese Dolby ATMOS
Sottotitoli: Italiano, inglese, arabo, francese, olandese, spagnolo
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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