È uno zaino ultra tech che permette di collegarsi ai visori per la realtà virtuale di HTC e di giocare senza limiti fisici. O quasi
Si chiama VR One ed è l’ultima novità in fatto di realtà virtuale. Realizzato da MSI, lo speciale zainetto ultra tech sarà mostrato in anteprima al Tokyo Game Show, la più importante fiera giapponese dedicata ai videogiochi. Il VR One è a tutti gli effetti un pc all-in-one compatibile con il casco HTC Vive che può essere portato a tracolla come uno zaino. Una soluzione comoda, a vedere dalle immagini, che permetterebbe a chi lo indossa di muoversi liberamente nel proprio mondo di realtà virtuale senza essere fisicamente collegato ad una postazione fissa.
I patiti di realtà virtuale dovranno però fare i conti con l’autonomia del sistema. Già perché il VR One dispone di due batterie, posizionate rispettivamente nella parte inferiore a destra e a sinistra dello zaino che si possono alternare. Tenuto conto che oltre al pc (non è un notebook) occorre alimentare il casco e i dispositivi per il controllo, le batterie possono raggiungere fino a 90 minuti di puro game play.
Per quanto riguarda le specifiche di sistema, MSI ha rivelato assai poco. Di certi c’è che lo “zaino” è equipaggiato con un processore Intel Core i7 overcloccato per spingere le prestazioni al massimo e un’unità grafica basata sull’Nvidia GeForce GTX 1070.
La connettività prevede quattro porte USB 3.0, una porta HDMI, una Mini DisplayPort, una Thunderbolt 3 ultra-speed di tipo C, un jack per microfono e un jack per cuffie. Il peso complessivo del VR One è di 3,6 kg batterie incluse.
Dal momento che si tratta di un personal computer e per di più overcloccato, il calore generato sulle spalle del giocatore impone la presenza di un sistema di raffreddamento potenziato. All’interno si trovano infatti due ventole da 90 mm Ultra Blade e nove heat pipe, che complessivamente generano un rumore che non va oltre i i 41dBA.
Anche in questo caso, MSI non ha fornito dettagli utili per capire come è stato predisposto il sistema di raffreddamento. Dalle immagini si vedono due prese d’aria sulla parte anteriore, due nella parte posteriore e una presa d’aria su entrambi i lati del dispositivo.
La batteria è fornita di quattro LED bianchi: quando tutti e quattro i LED sono illuminati, la batteria associata è tra il 75 e il 100 % della capacità. Quando vi è un solo LED acceso, la batteria è inferiore al 25 % e se lampeggia significa che la batteria sta esaurendo la sua carica e che si deve passare a quella secondaria. In qualsiasi momento è possibile collegare lo zaino alla rete elettrica come un normale pc.
Resta da capire come i giocatori immersi nella loro realtà parallela e con in testa il visore riescano a vedere le luci dei LED sulla schiena. Azzardiamo l’ipotesi che il software Dragon Center al quale si accede direttamente con gli accessori di comando venga in soccorso degli utenti.
In alcuni Paesi europei e negli Stati Uniti il debutto è fissato per il prossimo ottobre. Al momento non è ancora chiaro quando il VR One potrà essere disponibile anche in Italia, visto che sul sito del produttore al momento non compare nessun dettaglio.
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