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Trinnov Optimizer si rinnova e promette una rivoluzione nell’ottimizzazione del suono

altitude 16

In occasione del ventesimo anno di attività, Trinnov Audio presenterà all’ISE 2023 (in scena dal 31 gennaio al 3 febbraio) la sua nuova e rivoluzionaria tecnologia di elaborazione acustica in collaborazione con Krix, Sony e Officina Acustica. Basato una lunga ricerca durata sei anni e destinato a diventare un sogno proibito per qualsiasi amanti dell’Home Cinema, questo nuovo sistema di controllo digitale per l’ottimizzazione audio dell’ambiente farà il suo debutto all’evento di Barcellona all’interno di un sistema a 13.16.6 canali (sì, avete capito bene!).

Per oltre 15 anni, l’Optimizer di Trinnov è stato riconosciuto come una delle migliori tecnologie di ottimizzazione dei diffusori e dell’ambiente di ascolto dagli studi cinematografici ai cinema commerciali fino ai sistemi Home Theater. Lo scopo dell’Optimizer è quello di migliorare la riproduzione sonora di qualsiasi diffusore in qualsiasi ambiente acustico e, con questa evoluzione annunciata nelle scorse ore, il produttore francese mira a innovare profondamente l’elaborazione acustica.

trinnov

“Abbiamo iniziato la ricerca su questa tecnologia molto ambiziosa più di 6 anni fa. All’ISE la mostreremo in un ambiente senza compromessi, offrendo le massime prestazioni. Sebbene la tecnologia sia completamente funzionante, la distribuiremo prima in modo selettivo sulla base di progetti specifici, per poi distribuire il software definitivo come aggiornamento gratuito ai proprietari dei nostri processori audio-video Altitude16 e Altitude32. Siamo giunti a un punto in cui crediamo che questa nuova tecnologia abbia il potenziale per ridefinire la progettazione dell’home theater e possa stabilire un nuovo standard”, si legge nel comunicato di Trinnov.


A condizione che siano soddisfatte le condizioni minime richieste, Trinnov sostiene che questa tecnologia possa far scomparire la stanza. “Tradizionalmente, la riproduzione delle basse frequenze viene gestita attraverso un’analisi modale in cui le risonanze vengono identificate nel dominio della frequenza. Grazie alle nostre ricerche approfondite e alla nostra esperienza unica nei campi acustici 3D, vogliamo proporre qualcosa di diverso. Il nostro approccio cerca di comprendere e controllare appieno il comportamento della stanza in tutte le sue dimensioni (tempo, frequenza e le 3 dimensioni dello spazio), in modo da eliminare le risonanze quasi completamente e senza artefatti”.

Il software Trinnov Optimizer

Trinnov spiega che per ottenere tali risultati e puntare a prestazioni ottimali sarà necessario adottare un approccio olistico, in cui ogni aspetto della progettazione del sistema sia compreso e considerato con attenzione. “Per trarre il massimo beneficio da una tecnologia come l’Optimizer, è necessaria un’acustica ambientale decente. Allo stesso modo, la nostra tecnologia 3D Loudspeaker Remapping richiede un posizionamento sensato dei diffusori per dare il meglio di sé. Anche se nella maggior parte dei casi la nuova tecnologia fornirà miglioramenti notevoli, il risultato sarà davvero senza precedenti con una corretta implementazione del subwoofer”.

Per offrire le massime prestazioni possibili, Trinnov ha progettato in collaborazione con Officina Acustica una sala che comprende 18 posti a sedere distribuiti su tre file. Tutti i diffusori e i subwoofer sono forniti dal produttore australiano Krix. I canali frontali sono costituiti dai moduli MX-40 LCR. Questi diffusori a 3 vie e bi-amplificati sono caratterizzati da un design a tromba brevettato da Krix, che offre un modello di direttività uniforme e costante, una migliore risposta in frequenza e una distorsione estremamente bassa.

Ecco come sarà la sala di Trinnov all’ISE 2023 di Barcellona.

Per il fronte surround e per gli effetti verticali, sono previste sedici posizioni occupate dai diffusori Krix l’Hyperphonix 45, mentre ai bassi ci pensano sedici subwoofer Cyclonix da 18″, otto nella parte anteriore della stanza e otto in quella posteriore. L’intero sistema è pilotato da quattro amplificatori di potenza Amplitude16 (una potenza a dir poco devastante), mentre per illuminare lo schermo largo 5,8 metri si è scelto il proiettore laser 4K Sony GTZ-380 da 10.000 lumen, dotato di pannelli SXRD 4K nativi e in grado di riprodurre l’intero spazio colore DCI-P3 senza perdita di luminosità. Quanto costerebbe una simile installazione? Meglio non saperlo…

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