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Valérion VisionMaster Max: proiettore 4K vobulato con super contrasto a 5000 euro

Valérion VisionMaster Max

Il proiettore Valérion VisionMaster Max sta per arrivare sul mercato. Triplo laser RGB, ottiche intercambiabili e contrasto dinamico di 50.000:1 per un modello sicuramente interessante ma con un prezzo un po’ discutibile

Uno dei prodotti più intriganti per gli appassionati di Home Cinema che verranno presentati all’imminente IFA 2025 di Berlino è il proiettore Valérion VisionMaster Max, nuovo modello del giovane brand americano che è anche il suo più costoso e ambizioso di sempre. Parliamo infatti di un proiettore DLP 4K da 4999 euro che sarà disponibile a ottobre e che punta ad affrontare uno dei limiti storici della tecnologia DLP: il contrasto.

Fin dagli esordi, i proiettori basati su chip DLP hanno infatti dovuto cedere il passo alle tecnologie LCD o SXRD quando si parlava di profondità dei neri. Il Valérion VisionMaster Max cerca di colmare questo divario con un sistema di iris meccanico di precisione, un algoritmo di gestione dinamica della luce e la tecnologia proprietaria EBL (Enhanced Black Level).

La combinazione di questi elementi porta a un contrasto nativo dichiarato di 5.000:1 e, soprattutto, a un contrasto dinamico di 50.000:1, valori mai raggiunti in precedenza da un proiettore basato su chip DMD da 0,47”. Il risultato promesso da Valerion è la restituzione di neri più intensi e dettagliati, capaci di valorizzare le scene notturne in maniera sorprendentemente realistica. A completare questo aspetto c’è la modalità esclusiva NoirScene, pensata per enfatizzare i dettagli nelle ombre senza compromettere la luminosità complessiva, che raggiunge i 3.500 lumen.


Se il contrasto rappresenta la principale innovazione tecnologica di questo nuovo modello, il sistema ottico OpticFlex è altrettanto importante, grazie a un set di ottiche intercambiabili dal rapporto di proiezione variabile tra 0,9 e 2,0 disponibili separatamente a circa 1.000 euro l’una. Un approccio decisamente raro in questa fascia di mercato che permette di adattare il dispositivo a spazi molto diversi, che vanno da stanze piccole fino a sale dedicate che necessitano di una lunga distanza di proiezione (sono supportate diagonali fino a 300 pollici).

Il cambio di ottica è stato progettato per essere rapido e preciso, rendendo la configurazione flessibile e accessibile anche agli utenti meno esperti. A questo si aggiunge un sistema di lens shift verticale che consente di regolare l’immagine in altezza senza dover spostare fisicamente il proiettore o ricorrere a complicati sistemi di fissaggio.

L’OpticFlex integra inoltre 14 elementi in vetro ultra-puro progettati per garantire una stabilità termica ottimale e un’immagine sempre nitida. Il VisionMaster Max è inoltre compatibile con Dolby Vision, HDR10+, IMAX Enhanced e Dynamic Tone Mapping, mentre per i videogiocatori l’input lag ridotto a soli 4 ms nell’apposita modalità gaming a 1080p-240Hz lo rende uno dei proiettori più reattivi sul mercato.

Ovviamente, visto il DMD da 0.47” con risoluzione nativa di 1080p, parliamo di un 4K vobulato (e non nativo) tramite tecnologia pixel shifting, mentre la tripla sorgente laser RGB permette di supportare il 110% della gamma di colori BT2020.

Non mancano neppure il supporto al 3D e Google TV integrato che rendono ancora più invitante questo proiettore, nonostante rimangano alcuni dubbi. Ci riferiamo sia al prezzo (5000 euro per un DLP vobulato cominciano a essere molti considerando la concorrenza), sia all’efficacia dell’EBL, che sul VisionMaster Pro2 non ha convinto del tutto ma che qui (almeno speriamo) potrebbe essere stato migliorato. 

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