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Xiaomi 13 Pro: dopo un lungo periodo di prova ecco le nostre impressioni

Abbiamo avuto la possibilità di utilizzare lo Xiaomi 13 Pro per un lungo periodo ed ora è giunto il momento di dirvi che cosa ne pensiamo.

Lo Xiaomi 13 Pro, lanciato a inizio 2023, è un telefono top di gamma soppiantato all’apice del catalogo del brand cinese solo pochi giorni fa e di cui vi abbiamo già parlato. Quello che abbiamo fatto col suo predecessore è stato appurarne le caratteristiche ed il funzionamento dopo diversi mesi di utilizzo.

Xiaomi 13 PRO

Xiaomi 13 Pro: caratteristiche principali e considerazioni

Ad un primo sguardo lo Xiaomi 13 Pro non tradisce quanto avevamo già visto in passato a livello di form factor e questo probabilmente farà felici gli “aficionados” del marchio. All’interno della confezione troverete una cover protettiva, semplice ma funzionale e soprattutto il super alimentatore da 120 W in grado di ricaricare la batteria (4820mAh) del 13 Pro in un men che non si dica, o per essere più precisi in circa 20 minuti: davvero una grande comodità. Il display è un AMOLED Samsung da 6,73″ con refresh rate a 120 Hz in grado di offrire prestazioni decisamente interessanti, parliamo infatti di 1200 nits che arrivano fino a 1900 nits con contenuti in HDR. Il che in soldoni si traduce in una ottima luminosità anche in condizioni caratterizzate da elevata luminosità esterna e non dimentichiamoci del supporto al Dolby Vision anche se ci domandiamo sull’utilità. Il vetro Gorilla Glass Victus fa il resto in termini di affidabilità. Troviamo poi lo Snapdragon 8 Gen2 con 12 Gb di Ram e 512 GB di memoria di tipo UFS 4.0. Per quanto riguarda dimensioni e peso è sicuramente un telefono che difficilmente vi scorderete in tasca in quanto parliamo di misure importanti: 162.9 x 74.6 x 8.38 mm ed un peso che sicuramente non è dei più contenuti con i suoi 229 grammi ma difficilmente si poteva fare altrimenti e più avanti vedremo il perché. Due le finiture disponibili, Ceramic White e Ceramic Black. Quest’ultima (quella in nostro possesso) caratterizzata da estrema solidità e resistenza a graffi e distrazioni del sottoscritto. In sostanza la cura costruttiva è di ottimo livello, sia per quel che riguarda gli assemblaggi che i materiali utilizzati e tutto ciò rende lo Xiaomi 13 Pro un ottimo rappresentante della fascia premium. Per quanto riguarda l’audio troverete ottima qualità, grazie ad un suono stereo in grado di supportare anche il Dolby Atmos.

 

Sempre a proposito di audio il Bluetooth di questo Xiaomi 13 Pro supporta LDAC che abbiamo sfruttato con grande soddisfazione con le Technics AZ80. Molto importante a nostro avviso la certificazione IP68 in grado di offrire ottima protezione da polvere e acqua. Il sensore per lo sblocco delle impronte è velocissimo e reattivo ma per questa funzione potrete optare anche sul riconoscimento facciale tramite la selfie cam. Una cosa che invece non ci ha entusiasmato molto è la Type C ferma a 2.0 va bene la modernità dei trasferimenti Wireless ma forse una 3.1 sarebbe stata più adeguata su un telefono di questo calibro.


Xiaomi 13 PRO

Android 13 con interfaccia MIU 14: un classico.

Lo Xiaomi 13 Pro va sul sicuro e a livello grafico non cambio molto rispetto al passato, infatti la MIU 14 è molto simile ai suoi predecessori per quanto riguarda la grafica. Dal punto di vista software Android 13 si è rivelato una vera e propria bomba: reattività e velocità da primato che lo rendono una manna dal cielo per chi fa del telefono uno strumento di lavoro. Ottime poi le promesse in tema di aggiornamenti: 3 anni alle nuove versioni di Android e 5 anni di patch di sicurezza garantiti. C’è anche chi fa meglio ma non c’è male soprattutto perché gli aggiornamenti sono caratterizzati da buona frequenza.

Xiaomi 13 PRO

 

Il display non è solo intrattenimento

Poco sopra vi abbiamo elencato le caratteristiche salienti del display dello Xiaomi 13 Pro ma quello che non vi abbiamo descritto è lo stupore che ci ha colto una volta sbloccato lo schermo. Ci siamo trovati a cospetto di una qualità inaspettata, uno dei migliori visti ed in grado di supportare praticamente tutto: HDR+, Dolby Vision e soprattutto un sensore ambientale in grado di svolgere alla perfezione il suo lavoro. Il display AMOLED LTPO3 da 6,73″ di Samsung stupisce, forse smanettando con i setting, si possono ottenere dei colori più incentrati sulla realtà che sullo stupore ma in linea di massima il risultato ha soddisfatto le nostre aspettative, non solo per chi col telefono deve giocarci o guardarsi una serie TV ma anche per chi col telefono deve lavorarci e creare dei contenuti.

Xiaomi 13 PRO

 

Dai ai Leica quel che è di Leica

Senza girarci troppo intorno, il comparto fotografico di questo Xiaomi 13 Pro ci incuriosiva non poco proprio per la collaborazione con Leica, leader di settore che negli ultimi tempi sta ampliando il suo range di azione, vedi la nascita dei videoproiettori o ancora la collaborazione con Lumix/Panasonic e molto altro di cui sul nostro sito troverete diversi articoli. Tornando a noi, il primo grande passo, è stato il fatto di spalancare le porte Xiaomi a Leica e dare loro la possibilità di intervenire col loro grande know-how lì dove potevano fare la differenza. Per quanto riguarda la camera principale avrete a disposizione una fotocamera dotata di sensore Sony IMX989 da 1″/50MP/ apertura f/1.9/lunghezza focale di 23mm. La stabilizzazione è di tipo ottico (HyperOIS) e potrete contare su un sistema di messa a fuoco con rivelamento di fase chiamato Dual Pixel PDAF. Dati che vi fanno capire fin da subito l’ottimo risultato che potrete ottenere anche in ambienti con scarsa luminosità. Avrete la possibilità inoltre di avere dei file RAW su cui poter lavorare, questo vale non solo per la camera principale ma per tutte le camere. Molti di voi forse non sanno neanche cosa sia un file RAW ma, come già detto nel capitolo riguardante il display, se col telefono ci lavorate, questa è una opzione decisamente interessante. Per quel che riguarda il teleobiettivo, ci troviamo di fronte ad un ‘altra chicca dello Xiaomi 13 Pro e pur non essendo noi i più grandi esperti di telefonia mobile, siamo rimasti veramente sorpresi dal risultato. Questo tele è equipaggiato con sensore Samsung JN1/50MP ed utilizza un meccanismo con lenti flottanti (floating lens) in grado di offrirvi una distanza di messa a fuoco di 10 cm con focali da 75mm (3.2 zoomf/2.0 apertura), in pratica avrete a disposizione un Macro, con una qualità decisamente sbalorditiva. Avrete la possibilità di scegliere tra due modalità di scatto: Leica Authentic e Leica Vibrant valide entrambe, diverse tra loro ma senza esagerare.

Tantissime le scelte riguardanti la grafica come le cornici marchiate Leica che vedete nelle immagini o ancora la possibilità di poter scegliere tra diversi filtri. Insomma c’è da perderci giornate intere alla caccia del setting che più ci piace. Tramite la modalità PRO, infine, avrete la possibilità di gestire in completa autonomia sia foto che video. Non tutto poteva essere perfetto e di fatti ci aspettavamo qualcosa in più dalla camera ultragrandangolare che fa il suo senza infamia e senza lode. La fotocamera frontale, quella che di solito usate per i selfie per intenderci, non ha brillato per qualità, soprattutto per quel che riguarda i video. La camera frontale, che può contare su un sensore da 32MP 1/3.14″, soffre rispetto a quanto proposto dalla concorrenza.

Per quel che riguarda i video potrete contare su una risoluzione massima di 8K 24fps o 4K 60fps da questo punto di vista possiamo definire buone le prestazioni soprattutto per quel che riguarda la stabilizzazione anche se c’è ancora un po’ da lavorare per arrivare al top. Video e foto realizzati nell’ultimo mese sul nostro canale Instagram sono un esempio di quello che questo Xiaomi 13 Pro riesce a fare.

Xiaomi 13 PRO

Come si comporta nell’utilizzo di tutti i giorni?

Nell’utilizzo di tutti i giorni lo Xiaomi 13 Pro si è dimostrato reattivo, veloce e soprattutto molto intuitivo da utilizzare. Lo abbiamo portato con noi nella nostra trasferta tedesca per realizzare foto e video a supporto della Lumix G9 MII e tra le altre cose ci ha colpito l’ottimo lavoro svolto dai microfoni durante le interviste. L’audio in chiamata è sempre molto chiaro ed intellegibile ed inoltre si ha una potenza di ricezione eccellente anche in punti dove altri competitor hanno alzato bandiera bianca e questo crediamo sia un punto fondamentale. La qualità degli assemblaggi e dei materiali hanno fatto si che in questo lungo periodo di prova la funzionalità e l’estetica si siano preservate intatte. La durata della batteria è eccellente e pur a fronte di un utilizzo intenso siamo sempre arrivati a fine giornata. La ricarica veloce poi è una vera manna dal cielo! Mentre scriviamo queste righe è da poco uscito il nuovo Xiaomi 14 Ultra e questo ha fatto si che i prezzi dello Xiaomi 13 Pro siano scesi al minimo storico, il che rende questo telefono ancora più interessante che in passato. Chiudiamo con una curiosità alla quale speriamo di poter rispondere quanto prima:

“Come andrà lo Xiaomi 14 ULTRA?!”

 

 

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