Con un’amplificazione trasparente e penetrante pre e ampli Ayre Acoustics offrono un livello qualitativo al pari di un budget assolutamente stellare
Nata nel 1993 la statunitense Ayre Acoustics si è subito distinta per l’ingegnerizzazione di equipaggiamento hi-end audio. Qual’è il miglior amplificatore al mondo – e una cosa del genere semplicemente esiste? La risposta potrebbe essere Ayre Acoustics. Certo molto dipende dal significato, dalla definizione stessa di “migliore” e dal contesto in cui verrebbe utilizzato un simile amplificatore. Se l’onestà sonora e l’integrità ingegneristica sono prossime alla vetta delle proprie priorità – e il prezzo elevato non mette alcuna paura – va da sé che questa coppia pre / finale di potenza di Ayre motivi una risposta positiva tanto da urlarla. Di fatto siamo di fronte all’amplificatore più penetrante che si sia recensito da parecchi anni.
Costruzione
Questi prodotti Ayre fanno da subito un’ottima prima impressione. Prendendo il preamplificatore Ayre Acoustics KX-R Twenty dalla sua confezione sorprende quanto sia piccolo e denso. È racchiuso in una custodia relativamente compatta che è più piccola della maggior parte degli integrati non così costosi mentre qui è invece il peso a fare la differenza, con circa 18 kg che nel medesimo confronto risulta invece essere circa il doppio. Un involucro che è segno di distinzione, ricavato da un solido alloggio di alluminio anziché da un telaio in acciaio piegato con pannelli di alluminio separati, come la maggior parte dei concorrenti. Ciò dona a questo preamplificatore top di gamma una impressionante sensazione di solidità strutturale. La qualità tra vestibilità e finitura è eccellente, proprio come imposto da un prezzo così elevato. Entrambi i quadranti di controllo – uno per la selezione dell’ingresso e l’altro per il volume – funzionano con una piacevole precisione e restituiscono una sensazione di robustezza.
Mettendo tutto assieme non è irragionevole aspettarsi che prodotti di questo calibro funzionino per decenni a venire. La società fornisce a corredo un telecomando in metallo altrettanto solido. Si tratta di un telecomando di sistema quindi la maggior parte dei pulsanti non svolgono alcuna funzione sul preamplificatore Ayres Acoustics KX-R Twenty ma consentono il controllo dell’unità Ayre Disc Player. Rimane facile da usare anche se un po ‘goffo a causa del feedback non così professionale com’era lecito aspettarsi dalla pulsantiera. L’amplificatore VX-R Twenty fa eco all’aura di lusso del preamplificatore. Anche in questo caso è ricavato da un solido involucro in alluminio e presenta alcune elaborate lavorazioni per il dissipatore di calore nella sezione superiore del cabinet.
Nonostante le sue dimensioni relativamente snelle – 9,5 cm di altezza e 44 cm di larghezza – è presente una potenza di 200 W per canale che va a raddoppiarsi quando l’impedenza di carico si dimezza a 4 ohm. Una simile potenza non avrà problemi a pilotare anche altoparlanti difficili a livelli elevati. Il VX-R tende a scaldare per cui occorre assicurarsi di lasciare molto spazio attorno per la ventilazione, inoltre con i suoi 36 Kg di peso complessivo necessita di un robusto supporto.
Caratteristiche
Sia il preamplificatore che l’amplificatore di potenza sono legati a un progetto di elettronica dual-mono completamente bilanciato. Ciò è evidente nell’insolito posizionamento delle connessioni del preamplificatore, in cui le prese dei canali sinistro e destro sono posizionate ai lati opposti del pannello sul retro. Quattro ciascuno, è disponibile un’ampia gamma di ingressi analogici bilanciati single-ended, sufficienti anche per i sistemi con molteplici sorgenti. Il preamplificatore Ayres Acoustics KX-R Twenty offre solo uscite XLR bilanciate e ci sono due coppie per facilitare il bi-amping. Come prevedibile la connettività dell’amplificatore di potenza è molto più semplice. L’ingresso è limitato a una singola coppia di XLR bilanciati e le uscite degli altoparlanti sono piuttosto pratiche tramite morsetti a vite che funzionano perfettamente con i connettori a forcella.
Come con il preamplificatore c’è la possibilità di collegarsi ad altri componenti Ayre in modo che possano comunicare tra loro, accendersi o spegnersi insieme come richiesto o secondo la scelta del relativo ingresso. Mentre la parte esterna di questi prodotti risulta impressionante è all’interno dove l’attenzione di Ayre per i dettagli e una ingegneria elettronica dalla mentalità aperta vengono alla ribalta. Togliere la base a uno qualsiasi dei due apparati – questo è il modo per accedere all’interno – è una gioia scoprire l’ossessiva cura posta nella progettazione dei circuiti e la qualità dei componenti utilizzati.
L’azienda ha fatto buon uso dei case lavorati modellandoli per separare e isolare i circuiti audio, i moduli di controllo e le sezioni di alimentazione l’una dall’altra. Ayre ha progettato a lungo l’elettronica per eliminare completamente il feedback e questo pre / ampli prosegue tale tendenza. È un approccio raro nel mondo dell’elettronica a stato solido perché difficile da implementare correttamente, tuttavia nella nostra esperienza può portare a brillanti risultati quando implementato bene. Mantenere l’integrità del segnale è una priorità, il brand resta molto attento anche nello scegliere persino il display del preampli sulla base del minimo rumore elettronico che va a generarsi quando operativo. Nota di merito il fatto che tale display costa circa dieci volte di più rispetto alle alternative convenzionali, ed è quindi facile vedere come i costi di costruzione possono lievitare in misura esponenziale quando il produttore insegue le massime prestazioni. I circuiti audio stessi sono mantenuti il più semplice e corti possibile per preservare la qualità del segnale e quindi ridurre il rischio di aggiungere distorsione o perdita di dettagli.
Anche il controllo del volume è fuori dal comune. Si tratta di una scala di resistori piuttosto che il solito convenzionale potenziometro in modo che a qualsiasi livello di volume specifico vi sia un solo resistore di alta qualità nel percorso del segnale. La modifica viene effettuata utilizzando motori passo-passo producendo un delizioso suono meccanico ogni volta che si va a cambiare volume. La selezione dell’ingresso funziona con un metodo simile e suona speciale in egual misura. Insolitamente una variazione nel livello di volume si ottiene modificando il guadagno del circuito del preamplificatore Ayres Acoustics KX-R piuttosto che attenuando il segnale di ingresso come invece accade nella maggior parte degli altri apparati. In questo modo il rapporto segnale-rumore rimane il più alto possibile, indipendentemente da quanto siano alti o bassi i livelli di ascolto.
Nessuno pensando di acquistare un amplificatore come questo dovrebbe cercare di scendere a compromessi pensando alla tipologia di sorgente o agli altoparlanti. Eventuali carenze nei trasduttori così come nella qualità del progetto verrebbero svelate senza pietà, mentre gli altoparlanti al di sotto della media finirebbero per porre in cattiva luce i tanti talenti dell’amplificatore. L’hardware chiamato in causa per il test è il seguente: DR ND555 / 555 PS di Naim è lo streamer musicale più musicale che conosciamo, i venerabili diffusori SCM 50 di ATC, che anche se non possono più offrire un design contemporaneo servono ancora bene quanto a modello di onestà. Ad aggiungersi anche un giradischi Technics SL1000R con uno stadio phono Luxman EQ-500 Hi-End MM e MC con uscita a valvole – il KX-R è così solo un’unità a livello di linea – nella catena hardware, solo per divertimento.
Questa combinazione pre / ampli Ayres Acoustics è abbastanza semplice da collegare e il sistema così configurato funziona abbastanza rapidamente una volta che ci rende conto che il LED del pannello anteriore dell’amplificatore di potenza funge anche da interruttore on / off. Il costo spropositato c’è tutto e resta una sorta di macigno da portare per questo livello di apparati, caricando a molla le aspettative al punto che nulla che non rientri nell’aggettivo eccezionale risulta accettabile. Che questa combinazione di Ayre corrisponda e poi superi tali aspettative è una testimonianza della portata di un ineccepibile talento sonoro.
Suono
Anche se non ci vuole molto a comprendere di avere di fronte un amplificatore di livello reference, ne occorre molto più tempo per definirne il carattere sonoro. Questo accoppiamento di Ayre è quanto di più prossimo che si sia ascoltato rasente il mitico ideale di pulizia assoluta nell’amplificare un segnale, che aggiunga guadagno senza alterare il bilanciamento tonale, sorta di sacro Graal per i puristi dell’Hi-Fi. Si inizia con Kind Of Blue di Mile Davis cadendo immediatamente sotto l’incantesimo pre / ampli. Niente sembra esagerato con la tonalità dell’Ayre che percorre una sicura linea di neutralità tonale. Inizialmente si può ritenere che la presentazione possa essere un po’ snella, con strumenti che forse mancano di un tocco di calore e peso più naturali. Quell’impressione svanisce completamente con lo stabilizzarsi dell’amplificatore, aprendo a trame strumentali assolutamente convincenti. Ci aspetteremmo che qualsiasi amplificatore a questo livello rilevi molti dettagli e in tal senso la combinazione Ayre è debitamente e puntualmente assecondata.
Tra gli elementi di distinzione la capacità di organizzare tutte queste informazioni in un insieme convincente. Informazioni di basso livello come l’acustica dello studio vengono trasmesse con sicurezza, mentre le note di attacco e di uscita sono fornite con precisione, grazia e senza forzature di sorta. Mentre un apparato del calibro dell’amplificatore di riferimento Burmester 088/911 MkIII può impostare un soundstage più ampio, l’Ayres può contare su un’immagine più focalizzata, una ancor meglio stratificata e meravigliosamente stabile. Mentre si chiudono gli occhi è facile immaginare di trovarsi nello stesso studio dove questi grandi del jazz hanno suonato durante la registrazione. Alla ricerca di punti deboli viene da chiedersi se l’abbinamento Ayres Acoustics KX-R / VX-R riveli un fianco un po ‘troppo analitico che potrebbe non incontrare il gusto di molti. Forse la sensazione restituita è anche quella di star perdendo qualcosa in termini di espressione dinamica.
Passiamo a La saga della primavera di Igor’ Fëdorovič Stravinskij e scopriamo che nulla di quanto appena detto risponde a verità. Qui l’amplificatore suona meravigliosamente reattivo. C’è tutto il dramma sonoro che ci si aspetta da questa sinfonia, con esplosivi crescendo restituiti con solida certezza e forza epica. I 200 Watt per canale per l’amplificatore di potenza possono sembrare un po ‘modesti a questo prezzo, ma il livello di compostezza, scala e autorità di Ayre con questo pezzo sono eccezionali. Forse in misura altrettanto impressionante questo amplificatore resta vivace e divertente anche a bassi livelli di volume, il che la dice lunga sull’innata chiarezza di una presentazione estremamente equilibrata.
Avrete forse notato che non si è proceduto a scomporre la presentazione dell’Ayre nei termini degli aspetti tonali per bassi, medi o alti. Questo perché siamo in presenza di un hardware così uniforme e coeso che resta davvero difficile parlare del flusso audio ascoltato sezionandolo in entità separate. Senza necessità che si vada ulteriormente a indagare prendete per buono che l’amplificatore suona proporzionato e raffinato a tutte le frequenze. Ascoltando Blueprint, sesto album del rapper Jay Z, e si resta meravigliati nel testimoniare la capacita di pre e finale di proporre i corposi ritmi di cui è pervaso. Colpisce con forza se necessario ma mantiene anche la stabilità assoluta per tutto il resto della gamma di frequenza, non importa quanto siano profondi i bassi o quanto sia brutale il transiente. La compostezza della presentazione è eccezionale.
È importante sottolineare che nonostante tutte le analisi questa combinazione di Ayre non perde mai di vista l’intrattenimento. È un ascolto divertente in grado di rivelare tutte le caratteristiche dei brani ascoltati fino a notte fonda. Durante le sessioni di ascolto siamo passati attraverso musica ad ampio spettro dalla irruente Quinta Sinfonia di Beethoven alle vivaci prime registrazioni di Bruce Springsteen, e questo amplificatore non ha mai mancato di brillare. Si tratta di componentistica di altissimo livello Hi-Fi abbastanza trasparente da fugare qualsiasi dubbio presentando la musica così come è semplicemente previsto che la si ascolti. Se la specifica registrazione non dovesse risultare eccezionale salterà sicuramente fuori, ma gli Ayres non sono li a proposito per evidenziare i difetti per puro divertimento.
Verdetto
Non si può negare che il prezzo della combinazione Ayres Acoustics pre KX-R Twenty (34.500,00€) / ampli VX-R Twenty (31.900,00€) collochi il pensiero dell’acquisto in zona sogno mostruosamente proibito, ma ciò non significa che non la si possa celebrare per le sue straordinarie abilità. Disponendo di un adeguato saldo bancario e di un sistema altrettanto adeguato non possiamo che consigliare con tutte le nostre forze questo pre / ampli da vertigine assoluta.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina ufficiale Ayres Acoustics.
© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
Sommario
Ayre Acoustics KX-R Twenty
Input Impedance 2 MΩ balanced (1 MΩ per phase)
1 MΩ single-ended
XLR Input Polarity Pin 1 = Ground
Pin 2 = Non-inverting (Positive)
Pin 3 = Inverting (Negative)
Guadagno variabile
Risposta in frequenza DC – 250 kHz
Output Impedance 300 Ω balanced (150 Ω per phase) – 150 Ω single-ended
Consumo energetico 35 Watt; 65 Watt max (operando controllo volume)
Dimensioni 44 cm x 30 cm x 9.5 cm
Peso 19 kg
Ayre Acoustics VX-R Twenty
Power Output 200 Watt per canale continui su 8 ohms
400 Watt per canale continui su 4 ohms
Input Impedance 2 MΩ balanced (1 MΩ per phase)
XLR Input Polarity Pin 1 = Ground
Pin 2 = Non-inverting (Positive)
Pin 3 = Inverting (Negative)
Gain 26 dB
Risposta in frequenza DC – 250 kHz
Consumo energetico 45 Watt in standby mode;
200 Watt operativo
Dimensioni 44 cm x 48 cm x 9.5 cm
Peso 36 kg
Pro
Eccezionale risoluzione e dinamica
Eccezionale abilità ritmica
Impressionante costruzione e finitura
Contro
Prezzo al vertice della categoria
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.