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Edwards Audio IA7: un buon ampli integrato, ma non fa miracoli

Edwards Audio IA7

Deve competere con rivali del calibro del Rega Brio e del Rega Elex-R, ma l’ampli integrato Edwards Audio IA7 non se la cava affatto male.

Se potessimo descrivere questo amplificatore stereo Edwards Audio IA7 con un solo aggettivo, questo sarebbe robusto. Un suono corposo in un telaio distintivo, l’IA7 rappresenta una proposta intrigante in una categoria estremamente competitiva, con il termine “robusto” che racchiude sinteticamente le caratteristiche muscolose ed energiche di questo ampli compatto che online potete trovare a poco più di 1000 euro.

Costruzione

Vedere un amplificatore Edwards Audio è un po’ come salutare un vecchio amico con un nuovo taglio di capelli. Nel complesso rimane infatti lo stesso familiare robusto chassis in metallo nero utilizzato nella gamma di amplificatori di Edwards, ma l’aspetto è stato rinfrescato da un diverso colore del LED retroilluminato che adorna il pannello frontale.

Sull’IA7 i LED blu illuminano funzioni importanti come ingressi e la modalità Mute. Il tutto è facile da vedere a colpo d’occhio, oltre a dare un tocco di carattere e personalità in più a una scatola rettangolare altrimenti piuttosto anonima. Il design non è infatti elegante come quello dell’Audiolab 6000A, ma l’Edwards Audio IA7 è solidamente costruito e ha un peso rassicurante. Due manopole di controllo, una per la selezione degli ingressi, una per il volume, funzionano senza intoppi e il design compatto è accattivante per chi ha uno spazio limitato. Assicuratevi solo che l’amplificatore abbia molta “aria” introno, dato che può diventare piuttosto caldo durante il funzionamento.


Caratteristiche

Al suo interno dell’IA7 Edwards Audio ha migliorato l’alimentazione lineare e il trasformatore (basato sull’amplificatore IA2-R), con una potenza dichiarata di 80W su un carico di 8 ohm. Edwards Audio ha inoltre mantenuto il suo tipico approccio completamente analogico.

Troverete infatti solo tre classici ingressi RCA e un ingresso AUX da 3,5 mm. Ci sono poi uscite record e preamp e non manca un’opzione per aggiungere uno stadio phono MM. Il campione di prova che abbiamo recensito ne è privo, ma se volete aggiungere lo stadio phono ve la caverete con circa 80 euro (cifra tutto sommato onesta).

L’IA7 viene venduto con un telecomando a forma ovale che funziona bene per la regolazione del volume, sebbene sia necessario puntarlo direttamente verso l’amplificatore. Non funziona infatti altrettanto bene operando da un’angolazione diversa e tenetene quindi conto quando dovrete posizionare l’ampli nella vostra stanza.

Qualità audio

L’Edwards Audio IA7 è un amplificatore dal suono grande, muscoloso e, soprattutto, divertente. Ha un sacco di energia e impatto e il suo debole per le linee di basso profonde e rigogliose è estremamente soddisfacente. Questo approccio armonioso e corposo è privo di asprezze e spigolature in gamma alta, rendendolo facile e mai stancante da ascoltare fin dall’inizio.

Detto più semplicemente, questo è un amplificatore che si diverte a suonare qualsiasi musica gli darete in pasto. Le linee di basso suonano aggressive e profonde, che si tratti delle trame funky di Wildifire di Sbtrkt, della mitica The Chain dei Fleetwood Mac o del crescendo nella partitura di Inception di Hans Zimmer. Ma l’IA7 non è solo capace di impatto solidità. È anche melodioso. Queste linee di basso hanno densi strati di dettagli e texture e l’IA7 è abbastanza dinamico da permettere alle canzoni di librarsi con facilità.

I brani ascoltati restituiscono anche un ampio palcoscenico che offre un’eccellente immagine stereo. Le voci suonano audaci e ben focalizzate e mentre il suono complessivo potrebbe essere più pulito e nitido, l’IA7 si orienta più verso un ascolto incisivo e fluido.

È un approccio accattivante, ma Edwards Audio è in balia di una concorrenza agguerrita rappresentata da cavalli di razza come il Brio e l’Elex-R di Rega. Questi amplificatori offrono una maggiore finezza e brillantezza e tracciano note con precisione e con un’unità ritmica più spiccate. E mentre il Rega Brio non può eguagliare i “muscoli” e l’ampiezza sonora deIl’A7, è più sottile e attento nel modo in cui gestisce la dinamica e il dettaglio.

In confronto il senso di pulsione e slancio in canzoni come The Way I Am di Eminem non è così incisivo se ascoltato con l’IA7. Paradise Circus dei Massive Attack dovrebbe suonare divinamente tra la voce eterea e quella complessa e inesorabile base ritmica, ma è come se l’IA7 avesse bisogno di un po’ più di delicatezza e precisione per eccellere davvero.

Verdetto

Ciò che l’Edwards Audio IA7 riesce a fare in modo ammirevole, tuttavia, è riuscire a cogliere la sensazione e l’intento di una canzone. Dall’atteggiamento aggressivo di Eminem o dei Nirvana fino alla malinconia delle The Unthanks, questo amplificatore ha una grande padronanza della musicalità e, detto in maniera molto schietta, è più divertente della maggior parte degli altri amplificatori proposti in questa fascia di prezzo.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
4

Sommario

Deve competere con rivali del calibro del Rega Brio e del Rega Elex-R, ma l’ampli integrato Edwards Audio IA7 non se la cava affatto male.

Pro
Sound potente, muscolare e autoritario
Costruzione solida
Ottima immagine stereo

Contro
Non ha l’ultima parola in fatto di delicatezza e agilità

Scheda tecnica
Potenza 8 Ohm/4 Ohm: 80W/150W
SNR: 86dB
Range dinamico: >110dB
Dimensioni: 240×87.5x325mm
Peso: 5kg
Prezzo: 1059 euro
Sito del produttore: www.talkelectronics.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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