Con 280 euro potete portarvi a casa dei diffusori a due vie che fanno tutto benissimo. Ecco perché gli Elac Debut B5.2 ci sono piaciuti così tanto.
La gamma di diffusori Debut di Elac è stata lanciata sul mercato circa tre anni fa ottenendo un grande successo. Ora è tornata con la serie Debut 2.0 e quelli recensiti qui sono il modello entry-level B5.2, disponibili in Italia a circa 280 euro.
Abbiamo già testato i B5 e ci è piaciuta la loro combinazione tra l’ottimo timing e una gamma media fluida e pulita, sebbene le dinamiche e la spinta risultassero insufficienti rispetto a quanto offerto dai leader in questa fascia di prezzo. I diffusori entry-level di Q Acoustics e Dali potevano insomma tranquillizzarsi sapendo di avere ancora una certa superiorità rispetto ai Debut B5, ma questa volta non ne siamo tanto sicuri, visto che i nuovi debut B5.2 si sono rivelati diffusori davvero eccellenti per quello che costano.
Costruzione
Anche perché Elac ha cambiato quasi tutto in questi nuovi Debut. Il cabinet ha sì un volume simile a quello precedente, ma le dimensioni sono di circa 2 cm diverse in tutte le direzioni. I B5.2 sono infatti più alti (34 cm), più stretti (18 cm) e più profondi (23 cm) dei predecessori nel tentativo di renderli visivamente meno invadenti. Ai nostri occhi questi cambiamenti hanno funzionato, contribuendo a rendere i Debut B5.2s anche più moderni e appaganti alla vista.
Anche l’unità mid/bass da 13 cm è stata completamente rivista e ora utilizza una nuova miscela di fibre aramidiche per il cono, combinata con una forma diversa per migliorare rigidità e smorzamento. Il fatto poi che la cupola parapolvere sia ora convessa anziché concava potrebbe sembrare alla maggior parte delle persone un dettaglio minore, ma ha dei benefici nella fascia più alta dell’intervallo operativo del driver (il crossover è a 2.2kHz) e aiuta l’integrazione con il tweeter.
Come con la maggior parte dei rivali, il basso è raccordato da una porta reflex. Sui nuovi Debut questa si è spostato sul pannello frontale per rendere i diffusori meno sensibili alla vicinanza alla parete posteriore, il che ne semplifica il posizionamento. Il tweeter può essere nascosto dietro una griglia distintiva, ma rappresenta un cambiamento importante rispetto alla versione precedente. Ora gode infatti di un più ampio design con dispersione migliorata e una risposta in gamma acuta che si estende fino a 35kHz dichiarati. I predecessori non andavano oltre i 20kHz e quindi ci aspettiamo molta più brillantezza di prima.
Questi nuovi driver richiedono una base migliore su cui lavorare e gli ingegneri di Elac sono così ricorsi a un involucro MDF più rigido e rinforzato, che dovrebbe rilasciare meno risonanze e aggiungere meno distorsione al suono. Nel complesso siamo rimasti colpiti dalla costruzione dei Debut B5.2 e ammiriamo le loro linee nitide e la sensazione di solidità che trasmettono. Unica nota negativa? Sono disponibili solo in una finitura, ovvero il classico (ma anche un po’ anonimo) nero cenere dell’esemplare in nostro possesso.
Compatibilità e qualità audio
Questi diffusori non sono per nulla schizzinosi a livello di posizionamento. Danno il loro meglio se li si allontanano dai 30 ai 40 cm dalla parete posteriore, ma continueranno a fornire risultati relativamente equilibrati anche se non posizionati in modo ottimale. Idealmente dovrebbero essere messi su supporti rigidi e, anche se rivolti direttamente verso la posizione di ascolto, producono un palcoscenico sonoro ampio e solido.
Inoltre i Debut B5.2 non sono così indulgenti nei confronti dell’elettronica come i diffusori rivali [amazon_textlink asin=’B07C51X1RF’ text=’Q Acoustics 3020i’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9a3a9019-5d0b-4682-9811-45fee83dd70e’] o [amazon_textlink asin=’B01MUAJ5UM’ text=’Dali Spektor 2′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’2959b32f-279c-4c0f-b4db-1d4e7a0271c2′] a causa di una presentazione che si spinge più verso una resa analitica che non su fluidità o calore. Eventuali difetti dell’elettronica a cui sono abbinati non vengono insomma nascosti, ma per fortuna nemmeno amplificati. Questi diffusori riflettono semplicemente la qualità del segnale che viene loro inviato piuttosto che tentare di “addolcirlo” o colorarlo in qualche modo e, nel nostro caso, si sono comportati molto bene con amplificatori integrati come il Marantz PM6006UK e il più costoso Rega Brio, dimostrando di essere diffusori davvero speciali, soprattutto in relazione al prezzo.
Con Ray of Light di Madonna non hanno problemi a gestire la fitta strumentazione e i ritmi complessi dell’album. Questi sono diffusori espressivi che restituiscono suoni con una precisione e coesione che è rara da trovare in questa fascia di prezzo. I modelli precedenti non se la cavavano male con il timing, ma questi vanno oltre, trasmettendo magnificamente i cambiamenti nell’andamento dei brani.
Timbricamente non hanno la dolcezza dei Q Acoustics o il delizioso calore in gamma media dei Dali, ma sono equilibrati nel modo in cui gestiscono le registrazioni più povere e aggressive e hanno un vantaggio su entrambi i rivali quando si tratta di intuizione e compostezza. Potete anche godervi un’ampia gamma di generi. Abbiamo ascoltato davvero di tutto, dalla spettrale elettronica di Broken Politics di Neneh Cherry a Take Five di Dave Brubeck e questi piccoli diffusori non hanno mai mostrato segnali di scompostezza.
Verdetto
Elac è attiva nel settore dei diffusori sin dagli anni ’80 e, in quel periodo, ha realizzato prodotti davvero validi. I Debut B5.2 dovrebbero essere considerati tra le creazioni migliori di questo produttore anche e soprattutto in relazione al prezzo, tanto che nella fascia al di sotto dei 300 euro non vediamo sinceramente molti altri rivali allo stesso livello (se non quelli di Dali e Q Acoustics) capaci di impensierire questi nuovi Debut.
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Sommario
Con 280 euro potete portarvi a casa dei diffusori a due vie che fanno tutto benissimo. Ecco perché gli Elac Debut B5.2 ci sono piaciuti così tanto.
Pro
Suono dettagliato e organizzato
Costruzione solida
Facile posizionamento
Contro
Alcuni rivali fanno leggermente meglio
Scheda tecnica
Tipo: 2 vie da supporto, reflex.
Altoparlanti: mid-woofer 13cm fibra aramidica, tweeter silk dome 25mm
Freq. di crossover: 2,2 kHz.
Risposta in frequenza: 46-35k Hz
Impedenza: 6Ω
Sensibilità: 86dB
Massima potenza in ingresso: 120W
Dimensioni (LxAxP): 180 x 341 x 234 mm
Peso: 5,9 kg
Prezzo: 280 euro
Sito del produttore: www.elac.com
Distributore italiano: www.lpaudio.it
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