Samsung potenzia l’alta gamma mobile con il Galaxy Note 7. Scansione dell’iride, design rinnovato, impermeabilità e un nuovo stilo S Pen. E il prezzo?
Dopo aver sbaragliato su tutti i fronti la concorrenza con i Galaxy S7 e S7 Edge (27 milioni di terminali venduti in tutto il mondo nel primo semestre dell’anno), Samsung rinnova la sfida presentando il Galaxy Note 7, il top di gamma nel segmento dei phablet, una categoria di portatili a metà strada tra gli smartphone e i tablet. Una sfida che questa volta riguarda anche il mercato europeo, visto che il precedente modello di Note non è mai stato distribuito in Europa. Il nuovo Galaxy Note 7 sarà in vendita dal 2 settembre a 879 euro.
Design rinnovato
Il primo elemento che balza all’occhio anche ad un primo esame sommario è la dimensione del display. Samsung ha utilizzato un pannello Super Amoled da 5,7 pollici (2.560 x 1.440 pixel) che, grazie ai bordi arrotondati del design Dual Edge, non presenta cornici laterali, tanto che il vetro e il metallo sono perfettamente fusi insieme a creare un tutt’uno.
Il risultato è uno schermo dalle dimensioni più che generose utilizzabile in tutta la sua larghezza che al tempo stesso non appesantisce le forme. Già perché nonostante i 14, 4 cm di diagonale dello schermo, i progettisti del Galaxy Note 7 sono riusciti a contenere le dimensioni dell’intero terminale. Le misure parlano da sole: 154 mm di altezza, 74 mm di larghezza per uno spessore totale di 7,9 millimetri.
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A conti fatti solo un centimetro più ampio del Galaxy S7 Edge, e circa 3 cm più alto. Contenuto anche il peso (169 grammi), un fattore fondamentale per un phablet che va impugnato con una mano sola, visto che con l’altra si impiega l’S Pen, lo speciale pennino con cui prendere appunti e disegnare. È alloggiato lungo il bordo destro del terminale quando non è in uso.
Come per i Galaxy S7 e S7 Edge, anche il Note 7 è impermeabile secondo lo standard IP68 (anche quando l’Spen è fuori dalla sua sede) tanto da resistere sott’acqua per mezz’ora a un metro e messo di profondità. Pur non essendo un oggetto da subacquei, l’impermeabilità è più che sufficiente a salvaguardare le sue funzionalità dalle classiche cadute, purtroppo assai frequenti, nei bagni. Da sottolineare che Samsung ha dotato il suo nuovo phablet del vetro Gorilla Glass 5, di fatto tra i più resistenti oggi sul mercato.
Display
Lo schermo utilizza la stessa tecnologia impiegata sugli altri top di gamma della linea Galaxy. Il che significa che visualizza testo e icone in maniera nitida, una palette di colori luminosi con neri profondi e bianchi brillanti. La densità di pixel per pollice è di 518 ppi, leggermente inferiore rispetto ai modelli di fascia alta. Una caratteristica che non si nota nemmeno. La novità sta nel fatto che il Galaxy Note 7 è al momento l’unico smartphone in grado di riprodurre filmati in HDR (High Dynamic Range), una funzione con la quale Samsung vuole estendere l’esperienza dell’alta definizione anche sui terminali portatili.
A me gli occhi!
L’altra grande novità riguarda la sicurezza. Il Galaxy Note 7 è infatti dotato di un scanner biometrico supplementare per l’iride che permette di sbloccare il telefono in alternativa al classico codice e al lettore di impronte digitali e di proteggere una cartella privata alla quale si può accedere solo dopo la scansione dell’iride.
Fotocamere
Il comparto fotografico è di fatto lo stesso impiegato sui fratelli S7 e S/ Edge. Ovvero è composto da una fotocamera posteriore da 12 megapixel e di una frontale per i selfie da 5 megapixel. Il sistema ottico dispone di autofocus dual-pixel, che permette di mettere a fuoco quasi istantaneamente (si parla infatti di 0,2 secondi). Ciò non significa solo che si ottengono scatti perfetti senza la minima attesa per aspettare la giusta messa a fuoco, ma anche che è possibile riprendere soggetti in movimento mantenendoli costantemente a fuoco. L’obiettivo è molto luminoso (f/1.7) e dispone di uno stabilizzatore ottico.
Galaxy Note 7, super equipaggiato
Il cuore del Galaxy Note 7 è rappresentato da un processore Exynos 8890 octa core coadiuvato da 4 GB di Ram. La memoria interna è di 64 GB, praticamente il doppio di quanto erogava il precedente Note, espandibile fino a un massimo di 256 GB grazie allo slot per schede microSD. La capacità della batteria è di 3500mAh contro i 3000 utilizzati da S7 e S7 Edge. Una scelta obbligata per garantire una giornata di operatività a pieno regime, visto che il Galaxy Note 7 dispone di un display grande e supporta funzioni particolari, per esempio l’HDR. Occorrerà valutare la bontà della scelta in un test completo. Di serie il nuovo phablet avrà il caricatore rapido che permette di portare la carica al 50% in 30 minuti. Il connettore dati e per la ricarica è l’Usb Type C ma Samsung fornisce in dotazione anche un adattatore per porte Micro Usb.
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