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Google Pixel Buds – Un ‘tocco’ avanti

I primi Pixel Buds di Google non saranno certo ricordati per le loro prestazioni audio

Presentati l’anno scorso i Google Pixel Buds sono degli interessanti auricolari wireless Bluetooth studiati per essere gli ‘amici’ dello smartphone Google Pixel 2 ora rinnovati nella comunicazione touch

Pensati per accompagnare lo smartphone Pixel 2 i Google Pixel Buds, in presenza di entrambi gli apparati, consentono per esempio di avviare rapidamente Google Assistant poggiando e tenendo il dito sull’auricolare destro.

Sempre sull’auricolare destro sono presenti i controlli touch per la riproduzione multimediale: un tocco play/pausa, swipe verso destra o sinistra cambia brano ma c’è di più: i Google Pixel Buds leggono i messaggi in arrivo ma possono anche riportare notifiche da Pixel 2.0. Collegamento tramite Bluetooth (solo) 4.2 e compatibilità con smartphone Android e iPhone.

Tra le novità più eclatanti quella relativa alla traduzione istantanea con Google Traduttore: avviata la modalità conversazione sull’app di Translate presente nello smartphone le cuffie ascoltano e traducono le parole dell’interlocutore oppure tenendo il dito sull’auricolare destro si avvia ascolto e traduzione delle parole di chi indossa i Google Pixel Buds. Compatibilità con le 40 lingue di Translate.


Giusto qualche ora fa Google ha annunciato aggiornamenti per i suoi Pixel Buds con nuove funzionalità gestuali che avrebbero dovuto essere incluse al momento del lancio, come la possibilità di accendere e spegnere manualmente gli auricolari e di passare più facilmente dai dispositivi Bluetooth accoppiati.

Gli utenti possono ora toccare tre volte l’auricolare destro per accendere o spegnere i Pixel Buds mentre sino a ora non avevano modo di spegnerli se non rimettendoli nella loro (poco pratica) custodia. A differenza di AirPods e altri auricolari wireless di fascia alta portarli fuori dalle orecchie non li spegne neanche. Il triplo tap era quindi un aggiornamento necessario.

Inoltre è possibile scegliere Pixel Buds dal menu Bluetooth di qualsiasi dispositivo precedentemente associato che si desideri usare e i Buds si disconnetteranno automaticamente dal loro dispositivo corrente a quello nuovo.

Gli aggiornamenti stanno per essere implementati e dovrebbero essere disponibili per l’inizio della prossima settimana.

I Google Pixel Buds vengono venduti con un case che funge anche da caricabatteria: le cuffie hanno un’autonomia di circa 5 ore con una singola ricarica arrivando a 24 ore con le ricariche disponibili da case oltre a essere dotate di sistema di ricarica rapida per 1 ora di autonomia con soli 10 minuti di ricarica.

Per ulteriori informazioni seguite questo link.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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