L’amplificatore integrato Hegel H190v da 3900 euro offre davvero tutto quello che ci si può aspettare da una soluzione all-in-one nel 2024
Separare o integrare? Il grande dilemma dell’alta fedeltà degli ultimi anni non smette di far discutere gli appassionati di hi-fi e il nuovo arrivato in casa Hegel non può che accendere nuove discussioni attorno a questo tema. Il produttore norvegese ha infatti presentato una versione aggiornata dell’amplificatore integrato H190 chiamata H190v, che a 3900 euro (ma online si trovano già alcuni sconti) offre davvero tutto quello che ci si può aspettare da una soluzione all-in-one nel 2024.
La principale novità rispetto al predecessore è la presenza di uno stadio phono per giradischi con testine MM, che tra l’altro è derivato dal pre phono V10 da 1500 euro. Troviamo poi uno streamer con supporto per AirPlay 2 e Spotify Connect, ma la certificazione Roon Ready fa del H190v un perfetto streamer anche per riprodurre file ad alta risoluzione da un’unità locale e/o da Qobuz, Tidal e altri servizi di streaming hi-res (e non manca il supporto per lo streaming via UPnP/DLNA).
Il convertitore digitale-analogico utilizza tecnologie progettate da Hegel, tra cui un upsampling sincrono per ridurre il jitter e uno speciale sistema di master clock. L’H190v è poi dotato di una sezione preamp che fornisce il controllo del volume e lo switching della sorgente; dispone di due ingressi analogici RCA, di un ingresso XLR bilanciato, di cinque input digitali (USB, tre ottici e uno coassiale) e del già citato ingresso phono, ma troviamo anche uscite fisse e variabili per consentire l’utilizzo di un subwoofer o di un altro amplificatore di potenza.
È presente anche un amplificatore per cuffie con relativa uscita frontale da 6,3mm, mentre l’amplificatore di potenza stereo in classe AB con il sistema proprietario di correzione feedforward SoundEngine fornisce una potenza nominale di 150 watt per canale su un carico di 8 Ohm (2x250W su 4 Ohm) ed è dotato di stadi di guadagno DualAmp, di alimentatori separati e di un fattore di smorzamento superiore a 4000.
Tutto questo a circa 3700 euro rappresenta un’offerta molto allettante per chi predilige soluzioni integrate invece di un sistema con tanti componenti separati, che in questo caso sarebbero quattro (pre, finale, streamer e stadio phono). Segnaliamo infine il controllo IP mediante i protocolli Control4, Crestron e Savant, il display OLED frontale e il supporto hi-res fino a 24-bit/192 kHz.
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