L’amplificatore cuffie ZEN CAN 3 costa 229 euro e la sua caratteristica più distintiva è il supporto per la tecnologia xMEMS, oltre al fatto di non integrare un DAC
Dopo il DAC Zen Blue 3 di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, è arrivato il momento dello ZEN CAN 3, altra novità estiva di iFi Audio ed ennesimo amplificatore per cuffie nel catalogo dell’attivissimo produttore britannico. Costa 229 euro e la sua caratteristica più distintiva è il supporto per la tecnologia xMEMS, oltre al fatto di non integrare un DAC (iFi, ovviamente, consiglia proprio l’abbinamento con lo Zen Blue 3 vista anche la perfetta assonanza estetica).
La tecnologia xMEMS, che iFi ha già implementato nel suo DAC portatile Diablo X, è utilizzata nella costruzione di micro-driver a stato solido interamente in silicio ed è progettata per essere utilizzata in cuffie, auricolari true wireless e IEM (in-ear monitor). Questi driver sono alimentati a tensione e non a corrente come i tradizionali altoparlanti a bobina, non presentano alcuno sfasamento e sono quasi 150 volte più veloci dei normali driver meccanici. Integrando questa tecnologia nello ZEN CAN 3, iFi punta a offrire una qualità di ascolto superiore.
Se infatti abbinato a un paio di true wireless con driver xMEMS come i Creative Aurvana Ace, lo ZEN CAN 3 offre una risoluzione di livello audiofilo con una risposta ai transienti fulminea, uno sfasamento prossimo allo zero e una coerenza di fase da parte a parte di +/-1°.
Continuando con le caratteristiche tecniche dello ZEN CAN 3, ci sono 2 nuove modalità di equalizzazione analogica per il gaming e i film, ma non mancano le già note le opzioni XBass+ e XSpace, che creano rispettivamente una risposta dei bassi più accurata e un campo sonoro più ampio. Come potenza di uscita continua, iFi riporta fino 2.000 mW@64 Ohm con connessione bilanciata ed è presente anche un guadagno regolabile da 0 a 18 dB con incrementi di +6 dB.
Inoltre, a differenza di molti prodotti simili, lo ZEN CAN 3 è completamente analogico lungo l’intero percorso del segnale, senza ingressi digitali che richiedano la conversione digitale-analogica o un’ulteriore elaborazione audio DSP.
I circuiti includono componenti di Panasonic, TDK, MELF, Texas Instruments e muRata. Lo stadio di amplificazione vanta gli amplificatori operazionali della serie ‘OV’ (Operationsverstärker) di iFi/AMR, che superano le prestazioni dei chip commerciali che utilizzano rame di bassa qualità e un economico filo di alluminio.
Queste le connessioni fisiche
- Ingressi analogici: 1 bilanciato da 4,4 mm: 1 x Single-Ended 3,5 mm, 1 x RCA
- Uscita analogica: 1 x bilanciata da 4,4 mm
- Uscite per cuffie: 1 uscita bilanciata da 4,4 mm, 1 uscita sbilanciata da 6,35 mm (1/4 di pollice)
Infine, come abbinamento ottimale (e opzionale), iFi consiglia l’alimentatore iPower 2 da 79 euro, dotato della tecnologia proprietaria Active Noise Cancellation II per annullare tutti i disturbi EMI e RFI in ingresso.
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