Le cinque cose che vorremmo vedere nel 2021 tecnologico tra prezzi più umani, streaming audio di qualità e hardware possibilmente non con il contagocce
Tutti, bene o male, non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle questo annus horribilis sperando naturalmente che il 2021 sia migliore in tutto e per tutto. Anche per la tecnologia le attese per i prossimi 12 mesi sono cariche di hype e “sogni a occhi aperti” per noi amanti dell’audio e del video e così abbiamo voluto stilare una nostra personale lista di prodotti, servizi e tendenze che vorremmo vedere sul mercato nel 2021 tecnologico, ben consci però che alcuni potrebbero anche arrivare mentre altri rimangono (almeno per ora) chiusi nel nostro cassetto personale dei desideri tech.
Micro LED a prezzi umani
Partiamo proprio con un “sogno”, ovvero un TV Micro LED di dimensioni non esagerate (diciamo sotto gli 80 pollici) venduto a prezzi non certo per tutti ma comunque più avvicinabili rispetto ai 130.000 euro a cui dovrebbe essere venduto il primo TV Micro LED “consumer” di Samsung di cui abbiamo parlato qui. Difficilmente però basteranno 12 mesi per questa “rivoluzione” viste anche le difficoltà nel realizzare pannelli Micro LED sotto una certa dimensione.
Una soundbar Dolby Atmos ben suonante a 500 euro
Contando che oggi come oggi la miglior soundbar Dolby Atmos è la Sennheiser Ambeo con i suoi 2500 euro di listino, non vediamo l’ora che Samsung, LG, Sony, Yamaha o la stessa Sennheiser se ne escano il prossimo anno con un modello molto più economico (e magari con un paio di speaker surround wireless) attorno ai 500 euro. Già l’attuale Sony HT-ZF9 ci si avvicina (ma con i due speaker aggiuntivi il prezzo supera i 700 euro), ma un modello 2021 comprensivo di tutto (anche del subwoofer ovviamente) a un prezzo ancora più basso farebbe la felicità di molti.
Spotify e Apple Music ad alta qualità
Qui non parliamo di hardware, ma scommettiamo che molti di voi non vedono l’ora di usare cuffie e ampli costosi con un servizio streaming dotato di un piano a pagamento che offra qualità audio lossless da CD o, meglio ancora, in alta risoluzione. Certo, ci sono già Tidal, Qobuz, Deezer e Amazon Music HD, ma non sarebbe bello se anche Spotify e Apple Music non si limitassero unicamente allo streaming di musica compressa (e spesso anche male)? Certo, magari si pagherebbe qualche euro in più al mese, ma siamo sicuri che nessuno si strapperebbe i capelli.
Cancellazione del rumore à gogo
È vero. Già moltissime cuffie e altrettanti auricolari offrono un sistema attivo di cancellazione del rumore, ma diversi modelli anche recenti e non entry-level, come gli LG FN6 o gli ottimi Cambridge Audio Melomania, ne sono privi (per non parlare di molte cuffie wireless per il gaming). Sarebbe bello se questa feature fosse sempre più integrata anche nei modelli di gamma media.
Hardware per tutti
La parte finale del 2020 verrà ricordata anche per le difficoltà produttive che molti brand hanno dovuto affrontare anche a causa della pandemia, con il risultato di prenotazioni andate sold-out in pochi minuti, rivendite su eBay a prezzi folli e tanto “bagarinaggio” tech che forse non si era mai visto con simili proporzioni. PlayStation 5, Xbox Series X e le schede video Nvidia della serie 3000 sono state la punta dell’iceberg (e ancora oggi trovarle è pressoché impossibile) di questo fenomeno. Speranze per il 2021? Più “pezzi” a disposizione, un contrasto ai bot “compratutto” e politiche distributive più avvedute.
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