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Il 2023 potrebbe essere l’anno della svolta per i TV QD-OLED

pannelli qd-oled

Molti indizi portano a pensare che il 2023 sarà un anno molto importante per l’affermazione dei TV QD-OLED, sebbene per ora i produttori interessati siano sempre e solo Sony e Samsung

Dopo solo un anno dalla loro comparsa, i TV QD-OLED sono considerati da molti come la “next big thing” del mercato TV e tutti gli indizi emersi negli ultimi mesi sembrano puntare a un 2023 ancora più soddisfacente in termini di vendite. E tutto ciò nonostante diversi limiti “strutturali”. Tanto per cominciare, al momento sono solo due i produttori con a listino questi TV (Sony e Samsung), ai quali si aggiunge Dell se parliamo anche di monitor gaming. Philips e Panasonic non hanno annunciato per ora alcun QD-OLED nonostante diversi rumor estivi suggerissero il contrario, ma nemmeno TCL e Hisense sembrano intenzionati ad abbracciare questa tecnologia.

Quindi perché parlare di un “super” 2023 quando i produttori dovrebbero rimanere ancora solo Sony e Samsung e quando la stessa Sony non ha ancora annunciato alcun nuovo TV per quest’anno? In realtà, gli indizi “positivi” sono numerosi. Da un lato, secondo UBI Research, Samsung Display dovrebbe aumentare la capacità produttiva di pannelli QD-OLED del 50% entro il 2024 fino a raggiungere i 45.000 substrati mensili (ogni substrato può essere tagliato in display più piccoli).

La stessa Samsung proporrà da quest’anno anche il nuovo taglio da 77 pollici che andrà ad affiancarsi a quelli da 55 e 65 già disponibili; inoltre, se nel 2022 il produttore coreano aveva proposto una sola gamma di TV QD-OLED (la serie S95B), quest’anno ne proporrà due (S90C e S95C) e ciò significa un maggior numero di modelli e una maggior varietà di prezzi. Al nuovo taglio da 77’’ se ne aggiungerà poi uno da 49’’, che sembra però destinato ai monitor di stampo gaming (che già possono contare sul taglio da 34’’).


mercato tv
TV QD-OLED Sony A95K

Anche se Sony non ha ancora annunciato nulla sui suoi nuovi TV, dovremmo aspettarci anche in questo caso un maggior numero di modelli rispetto a quelli della serie A95K dello scorso anno. Inoltre, proprio la maggior capacità produttiva di Samsung Display potrebbe spingere anche altri produttori a realizzare TV QD-OLED, se non quest’anno, quasi sicuramente nel 2024.

C’è poi il fatto che i QD-OLED di prima generazione sono stati accolti molto bene dalla stampa specializzata (cosa tutt’altro che scontata per una tecnologia al suo esordio) e che oggi, grazie a sconti e offerte, un Samsung S95B costa poco di più di un LG C2 (la differenza è nell’ordine di 50-100 euro per il modello da 55’’). Spinti anche dalle ottime recensioni, molti utenti potrebbero quindi essere tentati da un TV QD-OLED (fosse anche solo per il fattore novità) anche nel 2023. In verità non sappiamo ancora i prezzi di tutti i nuovi QD-OLED di Samsung, ma il modello premium da 77’’ della serie S95C costerà 4499 dollari, circa la stessa cifra dell’LG G2 da 77’’ del 2022. Anche per quest’anno insomma non aspettiamoci differenze di prezzo significative tra gli OLED e i QD-OLED.

TV QD-OLED Samsung S95C

E non dimentichiamo che le ultime stime per i QD-OLED di Sony e Samsung, anche grazie ai forti sconti applicati da quest’ultima a partire dallo scorso ottobre, parlano di circa 450.000 TV venduti nel 2022, che però sarebbero potuti essere ancora di più se Samsung Display non avesse avuto problemi produttivi agli inizi dello scorso anno.

Certo, parliamo di cifre ancora molto al di sotto di quelle dei TV OLED tradizionali, ma non sarebbe nemmeno giusto mettere a paragone queste due tecnologie. Dopotutto i TV OLED sono sul mercato da dieci anni, possono contare oggi su svariati produttori (compresi LG, Panasonic, Philips e Hisense) e propongono TV da 42 fino a 97 pollici (compresi gli 8K di LG), con una scelta di soluzioni e prezzi estremamente più ampia rispetto a quella attuale dei QD-OLED. Che però, con un 2023 super a livello di vendite, potrebbero iniziare seriamente la scalata al vertice della fascia dei TV premium.

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