Tra remake e reboot la bambola assassina è tornata ancora più sanguinaria e pronta a scatenare una nuova rivolta delle macchine. Blu-ray Koch Media
La bambola assassina racconta del giocattolo robotico ‘Buddi’, che in seguito a malevola modifica perde i freni inibitori. La partita di cui fa parte è importata negli Stati Uniti e giunge presso i magazzini Zed-Mart in quel di Chicago, dove lavora la giovane Karen (Aubrey Plaza). Restituito da un cliente per presunti malfunzionamenti la donna ne approfitta distraendo l’oggetto dal macero per regalarlo al figlio adolescente Andy (Gabriel Bateman).
Buddi non è un semplice bambolotto che pronuncia frasi di rito e ripete ciò che ascolta ma può interagire con l’impianto domotico, prende iniziative riconoscendo il compagno di giochi accumulando esperienza che poi riutilizza per fidelizzarsi. Quello che però finisce nella mani di Andy è proprio il pezzo modificato in fabbrica, mostrando quasi subito strani comportamenti, legando col bambino e assimilandone l’avversità nei confronti di Shane (David Lewis), nuovo compagno della madre.
In seguito il corpo dell’uomo è rinvenuto orribilmente massacrato e il raccapricciante ritrovamento di una sezione del suo volto da parte di Andy gli conferma l’istinto omicida di Buddi. Disattivato e gettato nella spazzatura il mefistofelico giocattolo farà di tutto per sopravvivere e congiungersi ai suoi simili, scatenando una rivolta contro gli umani.
La bambola assassina muove dall’originale impianto narrativo su cui aveva lavorato Tom Holland nel lontano 1988, mettendo in scena una sorta di sequel/reboot. L’originale ‘Chucky’ era una bambola posseduta dallo spirito di un serial killer mentre qui si tratta più semplicemente di un prodotto volutamente alterato nella programmazione. Questa è l’era dell’IoT (l’Internet delle Cose), dell’intelligenza artificiale e dei sistemi auto apprendenti, dove la minaccia giunge dalla tecnologia stessa. Un’escalation di eventi omologata e tipica di un genere horror purtroppo poco originale, in parte paludato nel dejà vu dove si poteva fare di più.
C’è relativa sostanza, non mancano alcune efficaci transizioni sanguinolente e grafiche che però non riescono a fare realmente la differenza, ancor meno restare nella memoria. La bambola assassina si lascia comunque guardare, con una direzione sui generis del norvegese Lars Klevberg (Polaroid). Regista forse spinto dalle imposizioni della produzione a non perdere occasione di richiamare la memoria del franchise nato con Tom Holland.
L’originale possessione demoniaca aveva un altro sapore, si viaggiava su toni più cupi dove la brutalità dell’essere aveva maggiore spessore. Qui sembra di assistere a una specie di mini rivolta delle macchine più in stile Terminator, dove anche l’ironia da black comedy resta in superficie. Con un robottino dotato di intelligenza artificiale e auto apprendimento ci si sarebbe potuti divertire di più, non solo chiamando in scena (a ragione) alcuni passaggi truculenti di Non aprite quella porta parte 2.
Budget risicato di circa 10 milioni di dollari, da noi è stato accolto molto tiepidamente anche se il box office mondiale conta un accumulo di oltre 43 milioni e la probabilità di almeno un sequel.
VIDEO
Girato digitale con Arri Alexa Mini a risoluzione video nativa di 3.4K, presumibile Digital Intermediate 2K. La qualità dell’opera è eccellente, risalto elementi anche in secondo piano, senso di tridimensionalità anche nelle transizioni meno luminose.
Aspect ratio 2.39:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. A dispetto della possibile resa ulteriormente precisa in virtù della diversa compressione dinamica 10 bit e il wide color gamut non si sente particolare necessità di un’edizione UHD.
AUDIO
DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (16 bit) di ottima fattura. Ci sarebbe piaciuto assaporare una traccia 24 bit ma l’ascolto resta a ottimi livelli di dinamica, anche quando è in gioco poco più che il parlato. Centrale di livello, elementi discreti non mancano con presenza scenica anche dai canali posteriori.
Già il botto col suicidio iniziale comprova la bontà del segnale ma è nella seconda parte che si può sperimentare tutta la qualità del missaggio sino a giungere al massiccio confronto all’interno dei grandi magazzini il giorno del lancio di ‘Buddie 2’. Consigliabile comunque l’ascolto anche della traccia originale per gustarsi un diverso e miglior livello di coinvolgimento dai dialoghi in presa diretta, soprattutto per non perdere la voce con cui Mark Hamill ha dato vita a Chucky.
EXTRA
Commento al film del regista, breve dietro le quinte della realizzazione (5′), ulteriore focus sul personaggio di Chucky (4′), clip musicale (3′), trailer italiano. Sottotitoli in italiano.
Incluso libretto con approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.
TESTATO CON: Tv OLED Panasonic TX-55GZ1500E, UHD player OPPO UDP-203 e Samsung UBD-K8500/ Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
BD Donnie Darko disponibile su DVD-Store.it
DTS-HD Master Audio 5.1
Il commento del regista
DTS-HD Master Audio 16 bit
Durata: 90'
Anno di produzione: 2016
Genere: Horror
Regia: Lars Klevberg
Interpreti: Aubrey Plaza;Mark Hamill;Tim Matheson;Brian Tyree Henry;Gabriel Bateman;David Lewis;Beatrice Kitsos;Trent Redekop;Ty Consiglio;Carlease Burke;Amber Taylor;Hannah Drew;Kristin York;Nicole Anthony;Nicholas Dohy
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: Italiano
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