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Lettori CD hi-end: quando la fascia alta e gli euro fanno la differenza

Spesso venduti a cifre proibitive (si superano anche i 60.000 euro), i lettori CD hi-end promettono un’esperienza d’ascolto senza compromessi, ma cosa li rende davvero speciali?

Nel panorama dell’audio di alta qualità, i lettori CD hi-end (o esoterici che dir si voglia) rappresentano il non plus ultra per gli appassionati di musica che cercano la massima fedeltà sonora. Queste elettroniche, spesso dal prezzo proibitivo (si superano anche i 60.000 euro), promettono infatti un’esperienza d’ascolto senza compromessi, ma cosa li rende davvero speciali?

Innanzitutto, i lettori CD hi-end sono costruiti con materiali premium e tecniche di lavorazione avanzate. Chassis in metallo massiccio, spesso alluminio o acciaio inossidabile, non solo conferiscono un aspetto lussuoso ma, soprattutto, riducono le vibrazioni indesiderate che possono influenzare la qualità del suono. Componenti interni di alta qualità, come condensatori audiofili e resistori di precisione, contribuiscono inoltre a una riproduzione sonora più accurata e dettagliata.

Il cuore di ogni lettore CD di fascia alta, che tra l’altro lo distingue dalle più limitate meccaniche di lettura, è il suo DAC di livello professionale spesso multibit o basato su tecnologia R-2R, capace di convertire il segnale digitale in analogico con estrema precisione. Molti modelli top di gamma incorporano DAC multipli per canale, migliorando ulteriormente la qualità della conversione.


Le meccaniche di lettura in questi lettori sono poi progettate per estrarre ogni minimo dettaglio dal disco. Sistemi di servo-controllo di alta precisione e laser ottimizzati assicurano una lettura del disco più accurata, riducendo gli errori e migliorando la recuperabilità dei dati anche da dischi leggermente danneggiati.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella qualità del suono. I lettori di fascia alta impiegano alimentatori sovradimensionati, spesso con trasformatori toroidali personalizzati e circuiti di filtraggio elaborati per garantire una corrente pulita e stabile a tutte le sezioni del dispositivo.

Grande attenzione viene posta anche nell’isolamento dei vari stadi del lettore. Schermature in rame o mu-metal proteggono i circuiti sensibili dalle interferenze elettromagnetiche, mentre supporti antivibrazioni isolano la meccanica e i componenti critici dalle vibrazioni esterne.

Un discorso più approfondito lo merita l’upsampling, una tecnologia avanzata frequentemente impiegata nei lettori CD di fascia alta per migliorare la qualità audio. Questo processo consiste nell’aumentare la frequenza di campionamento del segnale digitale originale, tipicamente da 44.1 kHz (standard dei CD) a valori più elevati come 88.2 kHz, 176.4 kHz o persino 512 kHz.

L’obiettivo è ridurre il rumore di quantizzazione e migliorare la risposta in frequenza, specialmente nelle alte frequenze. I circuiti di upsampling utilizzano algoritmi sofisticati per interpolare nuovi campioni tra quelli esistenti, creando una rappresentazione più fluida e dettagliata del segnale audio. Nei lettori CD hi-end, l’upsampling è spesso accompagnato da filtri digitali di alta qualità che rimuovono gli artefatti indesiderati introdotti dal processo.

Alcuni audiofili sostengono che l’upsampling porti a un suono più naturale e dettagliato, con una migliore definizione degli alti e una rappresentazione spaziale più precisa. Tuttavia, l’efficacia dell’upsampling può variare a seconda della qualità dell’implementazione e dell’intero sistema audio. I lettori CD di fascia alta offrono spesso opzioni per personalizzare o disabilitare l’upsampling, permettendo agli ascoltatori di scegliere la configurazione che preferiscono.

Parlando da un punto di vista prettamente teorico, chi investe anche decine di migliaia di euro in un lettore CD di fascia alta può aspettarsi i seguenti benefici, fermo restando che il risultato finale, come già accennato, non può non prescindere dagli altri componenti del sistema audio, dalla qualità della registrazione del CD e dall'”orecchio” più o meno fine e allenato dell’ascoltatore.

  • La superiore qualità dei componenti e dei circuiti permette di estrarre più informazioni dal CD. Gli ascoltatori potranno percepire dettagli sonori precedentemente nascosti, come la texture di uno strumento o le sottili sfumature in una performance vocale.
  • I lettori CD di alta gamma eccellono nella presentazione spaziale della musica. L’immagine stereo risulta più ampia e profonda, con una collocazione più precisa degli strumenti nello spazio sonoro
  • Grazie a circuiti di alimentazione superiori e DAC di alta qualità, questi lettori sono in grado di riprodurre una gamma dinamica più ampia. Ciò si traduce in una maggiore capacità di gestire passaggi musicali complessi, mantenendo chiarezza sia nei pianissimo che nei fortissimo
  • La riproduzione timbrica degli strumenti e delle voci risulta più naturale e fedele all’originale. Questo permette all’ascoltatore di percepire la vera essenza della registrazione, come intesa dall’artista e dal produttore
  • La riduzione delle distorsioni e delle colorazioni indesiderate del suono si traduce in un ascolto meno faticoso. Gli appassionati possono godere di sessioni di ascolto più lunghe senza sperimentare l’affaticamento uditivo tipico dei sistemi di qualità inferiore
  • Per chi possiede una vasta collezione di CD, un lettore di fascia alta può essere una rivelazione. Dischi familiari possono rivelare nuove sfumature e dettagli, rinnovando il piacere dell’ascolto e dando nuova vita a registrazioni conosciute
  • Sebbene l’investimento iniziale possa essere significativo, i lettori CD di fascia alta tendono a mantenere il loro valore nel tempo. La qualità costruttiva superiore assicura anche una maggiore longevità del dispositivo.

Ecco infine tre lettori CD hi-end in tre diverse fasce di prezzo.

Esoteric Grandioso K1X – 52.900 euro

  • VRDS-ATLAS, meccanismo di lettura proprietario ultra-preciso con piatto in alluminio
  • DAC a 64 bit/512 kHz con architettura Master Sound Discrete DAC
  • Chassis in alluminio a tre piani per isolamento totale dei circuiti
  • Clock di precisione con oscillatore a cristallo termoregolato (OCXO)
  • Uscite bilanciate XLR e single-ended RCA con buffer analogici separati

McIntosh MCD85 – 8900 euro

  • DAC quad-bilanciato a 8 canali per una conversione D/A di qualità superiore
  • Supporto per la riproduzione di CD, SACD e file DSD su USB
  • Doppio laser per una lettura ottimale di CD e SACD
  • Chassis in acciaio inossidabile con il classico pannello frontale illuminato McIntosh
  • Uscite digitali coassiali e ottiche per l’uso come trasporto

Luxman D-10X – 16.900 euro

  • Meccanismo di lettura LxDTM-i proprietario con struttura in alluminio ad alta rigidità
  • DAC ES9038PRO di ESS Technology, uno per canale in configurazione mono
  • Circuito di clock DIGIDRIVE ad alta precisione per ridurre il jitter
  • Telaio a doppio strato con pannello superiore in alluminio spesso 8 mm
  • Modalità di ascolto personalizzabili con filtri digitali selezionabili

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